Sport

Sandro Dell’Agnello e Michele Vitali a Cestisticamente parlando

Intervenendo alla trasmissione “Cestisticamente parlando” di Radio PrimaRete Caserta (in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,45 su www.radioprimarete.it), il coach della Victoria Libertas Pesaro Sandro Dell’Agnello ha dichiarato: “Siamo descritti come squadra più debole del campionato e valutando oggettivamente il nostro roster lo capisco, ma la grinta che mettiamo nelle partite è massima. Del resto anche quando gioco a dama o a freccette non mi piace giocare, io lotto per vincere e questo è lo spirito che anima i miei ragazzi…Abbiamo preso Pecile che tutti valutavano inadeguato per la serie A e Young considerato dai critici un giocatore bollito, ma… Del resto quando abbiamo allestito il roster ho chiesto di spendere il 70% del budget per esterni di talento”.

Del rookie Trosolini: “In precampionato, in alcune partite, non si è visto, ma credo che impegnandosi potrà diventare un buon giocatore”.

Un giudizio sulla Pasta Reggia Caserta, prossima avversaria di Pesaro: “non posso valutare Caserta che è una squadra dal budget molto più ricco del nostro e ben allenata.”.

Dei contatti estivi con Caserta: “Effettivamente Caserta mi ha cercato con offerte concrete, ma Pesaro era arrivata prima, ciò non toglie che nutro tanto affetto per la città e per il nome JuveCaserta”.

Michele Vitali, rookie della Pasta Reggia Caserta, uno dei pochi starter italiani del torneo: “Della gara di domenica non parliamo più, ora abbiamo nel mirino Pesaro…domenica ho perso qualche palla banale e devo imparare a creare di più dal palleggio…il mio obiettivo è migliorare e poter dimostrare che posso giocare in serie A”.

Della Nazionale: “Ovviamente è un sogno che coltivo…a Caserta ho tutto per poter migliorare: un coach ottimo, uno staff di alto livello e ho la fortuna da poter imparare segiendo i consigli preziosi di Marco Mordente…”.

Su Caserta: “…Vive una passione incontenibile che abbiamo sentito già il giorno della presentazione…domenica scorsa il PalaMaggiò è stato il nostro sesto uomo”.

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