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Prima sconfitta dell’Aversa Normanna al Bisceglia contro il Savoia per 0-2

In una giornata nuvolosa ed umida, anche se con il terreno in buone condizioni e davanti a circa 1300 spettatori, di cui 150 tifosi degli avversari, l’Aversa Normanna è uscita sconfitta dalle mura del Bisceglia avendo subito due reti da parte del Savoia.

Le reti sono state realizzate una per tempo, nello specifico al 17° da Rinaldo ed al 85° da Scarpa.

Al 6° minuto Scarpa scambia con Cipriani supera Forte in uscita e da posizione defilata calcia sul fondo.

Poi si iniziano ad agitare gli animi e costringono l’arbitro il Sig. Rapuano da Rimini al 7°minuto ad ammonire Giovannini per un fallo su Cipriani ed al 9° minuto ad ammonire Sabatino per un fallo su Carbonaro, un ammonito per parte sperando di riprendere con il piglio giusto.

Al 14° minuto viene concesso un calcio di punizione dal limite al Savoia, da posizione centrale Scarpa va alla conclusione, la sfera si infrange sulla barriera.

Il tempo per il primo gol matura al 17° minuto quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, battuto da Scarpa dalla trequarti, all’altezza del secondo palo Rinaldi interviene dalle retrovie e trova la deviazione vincente, il pallone s’infila sotto la traversa.

Quest’azione porta il Savoia in vantaggio.

Al 24° minuto l’Aversa Normanna tenta di pareggiare i conti con un calcio di punizione di Pierre Zaine che, da oltre venti metri, ci crede e ci tenta, ma il portiere Santurro para centralmente.

Decisione arbitrale discutibile quando al 26° Cardore serve in area Carbonaro che cade in area di rigore, ma l’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei granata.

Un’azione di riscatto da parte dell’Aversa Normanna al 30° quando Cardore va al tiro dal limite, al termine di un’azione corale, ma Santurro riesce a parare a terra.

Poi al 34° minuto Cicerelli batte un calcio di punizione dalla trequarti, la sfera attraversa tutta l’area di rigore e viene messa in angolo. Al 35° Cardore va alla conclusione dalla distanza il pallone sorvola la traversa. Azione personale di Scarpa al 41°che avanza palla al piede e, giunto al limite, va alla conclusione Forte para in due tempi. Ancora una volta al  43° una conclusione di Cardore si perde sul fondo.

Al 45° l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Al 46° riprende il gioco, nessun cambio nelle due formazioni.

Subito al 47° ammonito Gallo per una trattenuta su Cicerelli.

Al 53° Carbonaro, tallonato da un difensore oplontino, cade in area di rigore, ma l’arbitro lascia proseguire.

Al 56° sugli sviluppi di un calcio d’angolo la sfera “spizzata” di testa da un paio di calciatori giunge sul secondo palo sulla testa di Cipriani che, però, la spedisce alta sulla traversa.

Calcio di punizione al 57° di Cicerelli direttamente sul primo palo, Santurro devia in angolo.

Sul conseguente angolo Giovannini, tutto solo, colpisce di testa schiacciando a terra debolmente, Santurro para.

Al 62° Calzi calcia altissimo sulla traversa da posizione vantaggiosa.

Inizia il “walzer dei cambi” al 63° Gallo viene rilevato da Sanseverino, al 67° Calzi viene rilevato da Sevieri per il Savoia, mentre al 68° N’Diaye rileva Carbonaro per l’Aversa Normanna.

Al 73° Tiro cross di Cicerelli, la sfera attraversa tutta l’area di rigore, purtroppo senza trovare la deviazione vincente.

Continua il “walzer dei cambi” per il Savoia al 75° Cipriani lascia il terreno di gioco, al suo posto Del Sorbo e per l’Aversa Normanna all’80° Papa viene rilevato da Muro.

All’85° Scarpa serve Sanseverino che, in sospetta posizione di fuori gioco, si invola verso la porta aversana e, giunto al limite, prova un pallonetto, la sfera colpisce la traversa, ma Scarpa la riprende, elude un difensore e segna così il raddoppio del Savoia. Al 90° l’arbitro assegna cinque minuti di recupero.

Azioni degne di nota, d’ora in poi, sono solo al 90° +1 quando Scarpa colpisce il palo con un tiro appena dentro l’area di rigore ed al 90° +2 quando N’Diaye entra in area dalla destra e va al tiro, la palla colpisce l’esterno della rete.

Al 90° +5 l’arbitro fischia la fine della partita.

La Normanna perde la prima partita interna.

La squadra granata ha attuato tanto possesso palla senza conclusioni importanti.

La curva nord applaude, la curva sud, invece, contesta i calciatori granata.

L’unica nota di “colore” si ha quando i tifosi del Savoia realizzano, sia durante il primo che durante il secondo tempo della partita, dei cori contro la Casertana, ma i tifosi dell’Aversa Normanna, in modo molto signorile, non hanno ceduto alle provocazioni.

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Forte; Spessato, Giovannini, Cardinale, Pippa; Cardore, Zaine, Papa (dal 36’st Muro); Carbonaro (dal 25’st N’Dyaie), De Vena, Cicerelli. A disp: Savelloni, Scognamillo, Forino, Panatti, Gattoni. All. Novelli

SAVOIA (4-4-1-1): Santurro; Laezza, Rinaldi, Di Nunzio, Sabatino; Cremaschi, Gallo (dal 18’st Sanseverino), Calzi (dal 24’st Sevieri), Malaccari; Scarpa: Cipriani (dal 30’st Del Sorbo). A disp: Gragnaniello, Checcucci, Corsetti, D’Apollina. All. Bucaro

RETI: 17’ Rinaldi (S), 85’ Scarpa (S)

NOTE: Terreno in buone condizioni. Ammoniti Giovannini (A), Sabatino, Gallo (S). Angoli 5-5. Recupero 0’pt, 5’st.

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