Caserta

Il Comune di Caserta sfratta il Comitato Civico Rione Tescione

Nella mattinata odierna, una vera e propria task force di vigili urbani è stata mobilitata dal Comune di Caserta per garantire lo sgombero dei locali occupati dal Comitato Civico di quartiere “Rione Tescione” e Aldifreda.

Il Comitato da anni svolge, con impegno e senza sosta, attività di supporto ad anziani in difficoltà, giovani senza lavoro e bisognosi, avvalendosi esclusivamente dei contributi volontari degli associati.

In pratica, il punto di rifermento di centinaia di famiglie casertane verrà privato della sua sede, occupata per 16 anni, senza che il sindaco abbia fornito a soci e cittadini un valida e percorribile alternativa circa la sua futura collocazione.

Per dovere di cronaca, va detto che l’immobile di piazza Cavour è di proprietà del Comune che nel lontano 2001, sotto la guida del sindaco Luigi Falco, a seguito della chiusura della scuola Materna del IV Circolo Didattico, decise di concederlo in comodato d’uso gratuito al Comitato, riconoscendone statuto e programma.

I dissapori sono cominciati a seguito della dichiarazione del dissesto da parte dell’Ente territoriale che, a partire dall’8 Ottobre del 2013, dopo aver incontrato i volontari, ha concesso loro la sede in locazione dietro il pagamento di 200 euro al mese. Inoltre, il Comitato Civico “Rione Tescione” ha sempre provveduto, a proprie spese, alla manutenzione dei locali.

Tutto è improvvisamente cambiato, peggiorando, nel momento in cui  il locale Municipio ha ottenuto dalla Regione Campania un finanziamento di oltre 630.000 euro per ristrutturare i locali e realizzare un asilo nido. I membri del Comitato ed i cittadini che, gratuitamente, usufruisco dei servizi da esso forniti, più volte, hanno richiesto di incontrare Sindaco e Prefetto, ma non c’è stato nulla da fare. Questo però non li ha fermati e non li fermerà così come dichiarato da Andrea Dau, Presidente del Comitato di quartiere “Rione Tescione” e dall’Addetto Stampa Nando Silvestri.

I due promettono battaglia nei confronti di un’Amministrazione che, come hanno riferito ai nostri microfoni, li avrebbe presi in giro in più occasioni. Un atteggiamento, quello del sindaco, caratterizzato da contraddizioni e lacune inaccettabili che, nell’arco degli ultimi mesi, tanto ha nociuto alla comunità  di Rione Tescione.

Non va dimenticato che, all’interno dei locali oggetto della disputa, esistono altre due belle ed importanti realtà della città ovvero la Colonia Felina e l’Associazione Pensionati. La prima, amorevolmente gestita dalla Signora Italia Merolla, svolge un ruolo fondamentale e strategico sia dal punto di vista sociale che ambientale mentre la seconda vanta un regolare contratto di locazione che scadrà solo nel Maggio del 2015.

In definitiva, una complessa situazione che ci auguriamo possa essere risolta al più presto e nel migliore dei modi, ricordando al sindaco Pio Del Gaudio che i diritti ed i bisogni dei cittadini vengono prima di ogni altra cosa.

(Gianfrancesco Coppo)

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