Le segreterie provinciale di Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione per i riflessi negativi sui livelli occupazionali e le violazione della tutele previste dal Ccnl e dalla legge per il bando di gara dei servizi ambientali dei comuni associati Grazzanise, Capua e Santa Maria la Fossa.
“Da una attenta analisi – spiegano i sindacati – si evince che il Comune di Capua non ha tenuto conto degli 11 operai reintegrati sul cantiere di Capua dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, prevedendo le solo 40 unità storiche. Tra l’altro è stato anche ignorato l’accordo sindacale del 30 settembre 2013 sottoscritto congiuntamente dalle organizzazioni sindacali, dal Comune di Capua e dall’azienda”.
