Provincia di Caserta

Decapitato il clan camorristico Bifone

I carabinieri della stazione di Macerata Campania hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare (2 delle quali in carcere) ai danni del clan camorristico Bifone di Portico di Caserta.

L’ipotesi di reato è estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’operazione prevede anche sequestro di conti correnti e di beni mobili ed immobili.

Le ordinanze sono state emesse nei confronti di Alfredo Bifone (fratello dei boss Antonio e Nicola Bifone), Elpidio Giuseppe Bifone (nella foto, figlio di Nicola Bifone e ritenuto l’attuale reggente del clan), Michele Buonpane e Francesco Castellari.

In particolare il provvedimento scaturisce da attività di indagine condotta dai carabinieri di Macerata Campania, sotto il coordinamento della Dda di Napoli, ed integra, completandolo con l’arresto degli ultimi esponenti rimasti sul territorio che avevano tentato di organizzarsi, un analogo provvedimento eseguito nel novembre del 2013  e che aveva portato all’arresto dei vertici del clan camorristico.

L’attività investigativa, condotta con l’ausilio di attività tecniche ed anche a riscontro di dichiarazioni di collaboratori di giustizia, ha evidenziato in maniera chiara ed inequivocabile che i vertici del clan camorristico Bifone, anche se ristretti, continuavano a coordinare l’attività estorsiva sul territorio a mezzo dei propri complici, pretendendo cospicue somme in particolare in occasione di tre periodi festivi dell’anno e cioè Natale, Pasqua e Ferragosto.

Nel corso dell’indagine sono emerse le vicende di almeno 7 imprenditori, prima vittime di minaccia e poi soggetti ad altrettanti episodi estorsivi verificatisi tra gli anni 2009 e 2013.

E’ opportuno evidenziare che, allo stato, solo alcuni di questi hanno collaborato.

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