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Per la JuveCaserta è crisi dopo l’ennesima sconfitta

Vittoria doveva essere e vittoria non è stata per la Juvecaserta. E sono quattro, ormai la parola crisi alberga a Pezza delle Noci. Anche una Pistoia umile, non spettacolare, ma battagliera si prende i due punti al Palamaggiò. Una Juve che definire inguardabile è un eufemismo. Una nuova prestazione da cancellare, che fa piombare nel baratro una squadra incapace di uscire dal tunnel. E la pazienza dei tifosi è ufficialmente terminata visti i cori degli ultimi minuti e la bordata di fischi che ha accompagnato l’uscita dal campo dei casertani. Una nota, di merito, per la cinquantina di sostenitori giunti dalla Toscana per incitare la propria squadra: numeri che, nel settore ospiti del Palamaggiò, non si vedono sempre. I tifosi casertani, invece, hanno voluto ricordato Stefano Cucchi con due striscioni (“Cucchi vive” e “Per noi tutti assassini, per lo stato tutti assolti… noi i soliti burattini, ma prima o poi spezzeremo i fili”)

Molin va col quintetto Moore, Gaines, Young, Scott e Howell mentre Moretti risponde con Hall, Brown, Milbourne, Williams e Johnson: praticamente dieci americani in campo sin dall’inizio. Dopo qualche problema col cronometro, inizia la partita con Pistoia reattiva ma Caserta capace di reagire con un ‘furto e canestro’ di Moore ed una stoppata di Howell. Gaines, invece, parte male in difesa e concede quattro punti ai suoi avversari di turno (2-6 firmato Hall al 2’). La difesa bianconera continua a palesare le lacune ammirate nelle prime tre giornate e continua a concedere punti ai pistoiesi. Neanche 3’ e Gaines si accomoda in panchina, entra Mordente e Molin rimprovera il suo rookie. La GT Group appare decisamente in palla, pur sbagliando molto oltre l’arco, difende duro ed attacca con raziocinio (6-12 al 4’ con tutto il quintetto ospite già a referto). La Juve, invece, è quella di sempre: tanti errori, palle perse e poca cattiveria ed attenzione. Young regala qualche gemma, Howell va a sprazzi e si becca due stoppate da Linton Johnson. I mugugni cominciano quando Moore cerca un insensato assist dietro la schiena per l’ennesima palla persa; Molin non ne può più anche di Howell e lancia dentro Michelori (10-12 al 7’ con Pistoia che sbaglia tanti ‘rigori’). L’attacco bianconero è deprimente e per fortuna Pistoia non capitalizza le occasioni per avere un vantaggio più cospicuo. Moretti abbassa il quintetto mettendo Cinciarini da ‘falso 4’ e Caserta riesce ad attaccare questo vantaggio con Young (6 per l’ex Pacers e 14-13). Molin replica al collega e mette Young da ‘falso 4’. Un primo quarto da 5 palle perse per Caserta si chiude sul +5 dopo un pazzesco alley oop sull’asse Moore-Young (10 punti nel quarto).

Gaines riparte da dove aveva finito… ovvero da una palla persa ma Pistoia continua a sbagliare qualsiasi cosa al tiro soprattutto con Cinciarini. Non ha fine la via crucis di Gaines che perde un altro possesso; Howell infila il suo ottavo punto personale per il 20-13 al 12’. Si vede anche Sergio al posto di Scott mentre Williams, dopo 5’ senza segnare, sblocca i toscani. Moretti propone la 1-3-1 e la 2-3 matchup, la bomba di Johnson sigla il pareggio a quota 20. Per fortuna c’è Young che segna e impreziosisce di giocate deliziose una partita veramente brutta. A far saltare il Palamaggiò, però, è Luigi Sergio che imbuca la tripla del 25-21 al 15’ (Caserta spreca il bonus già dopo 4’). I fischi, invece, sono per Gaines che non segna neanche se ci fosse una vasca da bagno. Molin trova il tempo per un triplo cambio, stanco di vedere ancora Gaines ed Howell non fare nulla di costruttivo (pari 25). Anche Filloy pesca il jolly dalla lunga distanza che firma il nuovo vantaggio ospite sul 27-28 al 17’. Nel frattempo Moore ha perso la bussola e sbaglia tiri e scelte con una facilità impressionante; errori che permettono alla formica di coach Moretti di condurre. Lo schema bianconera per attaccare la 2-3 pistoiese è… prendi e tira qualsiasi cosa. E si vedono i risultati; gli ospiti sono sempre avanti (massimo vantaggio sul 27-32). Alla pausa lunga è +4 per la GT con la Juvecaserta capace di tirare 1/9 da 3 e perdere 11 palloni (Gaines, da solo, contribuisce con 0/5 al tiro, -10 di valutazione e 4 perse).

Gaines parte, saggiamente, dalla panchina e si rivede Mordente nello starting five. Il capitano non dà la scossa, anzi perde un pallone con un passaggio sbagliato di 5 metri ed una tripla in solitaria. Pistoia non è da meno e quando Howell trova la via del canestro, qualcuno urla ‘gol’. I biancorossi rivanno sul +5 dopo la bomba di Hall mentre Young sbaglia la sua con un cross degno del miglior Domenghini. Caserta sprofonda sul -7 (31-38) ed i fantasmi diventano spettri a pochi giorni da Halloween. Meno male che ci sono Young e Howell: la foto dell’anemico attacco bianconero è stampato nel 28 della coppia a fronte del 9 del resto della squadra (37-38 al 26’). La sfuriata di Hall rimette 5 punti di distanza tra le due formazioni mentre Gaines continua ad essere panchinato e la coppia Young-Howell è l’unica ancora di salvezza per il team di Molin. Il coach casertano abbassa nuovamente il quintetto mettendo Tommasini per un abulico Scott e posizionando Young da ‘4’ sulle piste di Milbourne. Purtroppo il centro ex NC State compie il terzo fallo al 27’ e deve lasciare il campo; Cinciarini, intanto, decide di vestire i panni del ‘Gaines’ pistoiese (39-44). All’ennesima palla persa da Moore, il pubblico inizia a farsi sentire contro la squadra ma la bomba di Tommasini è una luce in fondo al tunnel (44-46). Al 29’ si rivede Gaines. Moretti si rimette a zona 2-3 che viene bucata da una schiacciata meravigliosa, a 360, da Young per il pareggio. Il Palamaggiò diventa il sesto uomo ma Filloy segna il canestro del nuovo vantaggio. All’ultimo ‘stop and go’ è -2 e l’encomiabile popolo bianconero incoraggia la Juvecaserta nonostante la scadente prova.

Gaines ha segnato, Caserta esulta, parità a 48. Il primo vantaggio bianconero dopo tempo immemore porta, guarda caso, la firma di Young (23 punti al 32’). Michelori è un leone nel pitturato, sgomita e fa a sportellate con chiunque senza regalare un centimetro mentre Tommasini si guadagna la fiducia di restare in campo in un momento caliente della contesa. Young, però, si perde Williams in difesa ed arriva il siluro del controsorpasso (51-52 al 33’). Finalmente ci si accorge che c’è anche Scott in campo quando recupera un pallone in difesa ma l’attacco spreca tutto con delle giocate forzate. All’improvviso arriva la bomba di Gaines che griffa il nuovo vantaggio casertano sul 54-52 con 5’ ancora da giocare. Filloy, ancora lui, segna dalla lunga distanza ma, poco dopo, Scott mette a segno i suoi primi due punti di giornata. E’ il 36’. Molin va col quintetto piccolo con Young e Scott vicino a canestro contro Johnson ed un positivo Brown. Ed Howell resta in panchina (56-59 al 38’). Caserta continua a sbagliare le scelte offensive con Young e Moore particolarmente. La ciliegina la mette Gaines e Pistoia la chiude dalla lunetta. Partono i cori, piovono i fischi, è crisi nerissima.

(Camillo Anzoini)

JUVECASERTA – Pistoia 59-63

(1/4: 18-13; 2/4: 29-33 (11-20); 3/4: 46-48 (17-15); 4/4: 59-63 (13-15))

JuveCaserta: Howell 12, Gains 5, Mordente 2, Young 26, Vadi ne, Tommasini 3, Michelori 2, Sergio 3, Tealdi ne, Capuano ne, Moore 4, Scott 2. Allenatore: Molin

Pistoia: Brown 12, Cinciarini 4, Williams 7, Moretti ne, Milbourne 4, Filoy 14, Bianchi ne, Magro 3, Hall 10, Johnson 9. Allenatore: Moretti

Arbitri: Taurino, Paglialunga, Ranaudo

JuveCaserta: tiri da 2 23/46 (50%), da 3 3/21 (14%), liberi 4/6 (67%), rimbalzi 39 di cui 11 offensivi
Pistoia: tiri da 2 14/32 (44%), da 3 5/22 (23%), liberi 20/27 (74%), rimbalzi 39 di cui 9 offensivi

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Martedì 4 Novembre appuntamento con “Cestisticamente parlando”, il magazine di Radio PRIMARETE Caserta (sui 95.00 Mhz in F.M. oppure in streaming su www.radioprimarete.it), in onda dalle ore 19,35 alle 20,45, ed in replica il giovedì alle 00.05.

In studio Francesco GazzilloRosario PascarellaSante Roperto ed Eugenio Simioli con Imma Tedesco in regia.

Ospiti della puntata: Enzino Esposito, casertano purosangue, protagonista della vittoria dello storico scudetto bianconero del 1991, primo italiano a segnare in NBA con la maglia dei Toronto Raptors ed attuale assistant coach della JuveCaserta, e Cesare Pancotto, coach di Cremona.

Inoltre, come di consueto, oltre alla serie A, si parlerà anche del basket non professionistico della provincia di Caserta.

Si potrà intervenire in trasmissione inviando sms al numero 338.99.48.576 o e-mail a diretta@radioprimarete.it.

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