Un provvidenziale intervento dei Carabinieri della stazione di Orta di Atella ha permesso di salvare, quasi miracolosamente, un bambino di appena 8 mesi che ha rischiato di perdere la vita in un incendio.
Secondo la ricostruzione, i militari dell’arma sono intervenuti su segnalazione di una donna di 32 anni, di origini tunisine, la quale era rimasta accidentalmente fuori dalla propria abitazione sita in via Bugnano in quanto si era chiusa la porta d’ingresso mentre questa era uscita un attimo di casa.
La donna ha poi spiegato ai Carabinieri che, nella camera da letto della sua casa, dormiva da solo il proprio piccolo di appena 8 mesi, aggiungendo di essere molto preoccupata in quanto aveva lasciato una macchinetta per il caffè sui fornelli accesi; inoltre nell’abitazione ci sarebbe stata anche una stufa elettrica in funzione.
A causa del surriscaldamento di uno o di entrambi gli elettrodomestici – punto che gli inquirenti stanno cercando in queste ore di chiarire – nell’abitazione si è scatenato poi un principio di incendio.
A preoccupare maggiormente, lo scioglimento di alcune parti in plastica che hanno rapidamente sviluppato delle esalazioni tossiche.
Prontamente intervenuti, gli uomini dell’Arma all’arrivo sul posto sono riusciti, forzando una persiana in ferro di un appartamento adiacente, ad entrare nella casa della donna, provvedendo così a mettere in salvo il bambino.
Per la madre del piccolo, quindi, solo un grande spavento.
