I Falchetti battono le Aquile vincendo una gara fondamentale per la corsa play off.
“Da oggi le dovremmo vincere tutte” disse Campilongo una settimana fa a Foggia e pare proprio che abbia rispettato la promessa. I falchetti vincono in un modo “nuovo” rispetto alle ultime uscite cioè sfruttando al meglio le poche occasioni da rete avute, dimostrando una cinismo senza eguali sotto porta.
La sfida inizia con un minuto di silenzio per ricordare Mario Cavallo, tifoso scomparso domenica scorsa dopo un mese trascorso in ospedale. “Il tuo ricordo nel nostro cammino…alla tua famiglia saremo vicino…Ciao Mario” recita uno striscione esposta dagli ultrà nei distinti. All’entrata in campo i calciatori rossoblù hanno deposto un mazzo di fiori nel settore che solitamente occupava Cavallo. Un lungo applauso e poi si inizia. Poi intorno alla mezz’ora un altro striscione: “Per sempre sarai…quel soffio di vento che farà sventolare i nostri colori”. Applausi e qualche lacrima sul volto dei presenti. Ma i supporter casertani non dimenticano chi indossò la maglia, il guerriero Catello Mari. “9 anni che sei volato lassù, ma il tuo ricordo vive sempre di più. Catello Mari vive”.
La Casertana inizia la gara a ritmi blandi, ma è l’unica a cercare insistentemente la porta. La prima azione, se così la si può definire, è di Idda che al 3′ mette un cross morbido da destra, ma Cissè svirgola. Poco alla volta entrano tutti in partita e dopo un minuto Rajcic tenta una giocata delle sue aprendo per Cissè, ma Bindi blocca sicuro. Bianco non riesce ad inserirsi sulle fasce e puntualmente le azioni partono dalla fascia di Idda, come al minuto 7 quando il terzino rossoblù tenta un’azione personale dalla destra, tira, ma la palla è bloccata sicura da Bindi. All’11’ si fa vedere Mancosu, che passa rasoterra per Cissè che di tacco prova a sorprendere Bindi che però para. Il Catanzaro è distratto e al 12′, dopo aver rubato palla a Cissè, se la dimentica, quindi Mancino è libero di calciare di destro esterno, ma la sfera finisce sul fondo. La Casertana, seppur a ritmi bassi, è tutta in avanti ed al 14′ Cissè, riceve palla al limite destro dell’area e di prima calcia di potenza in porta, battendo Bindi. Al 19′ primo angolo della gara. Bianco batte e Rajcic in terzo tempo gira la palla di testa verso la porta, ma Bindi blocca. Primo acuto biancorosso solo al 25’ con Russotto che dalla sinistra si accentra e tende un improbabile tiro di esterno che si conclude abbondantemente a lato. La Casertana non si fa impaurire da questa conclusione e prova a rendersi di nuovo pericolosa con Mancino, che realizza un cross telefonato dalla sinistra per Agodirin, che in tuffo realizza il 20, suo primo gol stagionale. Il Catanzaro prova a reagire ed al 31′ altro attacco biancorosso, con Razzitti che recupera palla, riesce a liberarsi della marcatura di Rainone e Mattera e di sinistro dalla distanza prova a sorprendere Fumagalli, che blocca in tuffo facilmente. Neanche un giro di lancette d’orologio e la Casertana si rende di nuovo pericolosa: Bianco crossa dalla sinistra ma la difesa respinge e Rajcic tenta un tiro di prima dalla distanza, ma la sfera termina sul fondo alla destra del portiere. L’ultima pericolosa azione del primo tempo avviene al 35’, quando Mancosu dialoga sulla sinistra con Bianco che crossa per Cissè. Il bomber rossoblù non trova l’appuntamento con il pallone e la sfera finisce ad Agodirin, che la rilancia a Mancinob quest’ultimo si gira al volo, ma non trova la porta. Il primo tempo termina senza recupero con il Catanzaro più intenzionato a far circolare la palla che tentare qualche azione da gol.
Secondo tempo con il Catanzaro più attivo e galvanizzato dagli ingressi di Mounard e Daffara, però è sempre la Casertana a fare la partita ed al 56′ Cissè apre dalla destra per Mancosu, rasoterra, che di sinistro al volo spara alle stelle. Un minuto dopo prova a farsi vedere anche il Catanzaro con Mounard che dalla distanza controlla di petto e poi calcia di collo pieno, ma la sfera termina alta. Forse la stanchezza o le forze fresche, ma il secondo tempo, non regala grandi emozioni, soprattutto per la buona guardia del Catanzaro. A deliziare il pubblico ci prova Giandonato al 67′, quando con un ottimo palleggio di destro riesce a superare ben 3 avversari, ma al momento del tiro mette a lato. I ritmi del Catanzaro salgono poco alla volta ed al 67′ Rainone stende Razzitti in area. Per l’arbitro non ci sono dubbi è rigore e lo stesso numero 9 va dal dischetto e realizza la rete che dimezza lo svantaggio.La Casertana risale minuto dopo minuto e all’80’ Agodirin prova ad anticipare tutti girando in porta l’angolo di Bianco, ma la sfera termina di poco a lato. I Falchetti provano ad addormentare la gara e si chiudono in difesa subendone ovviamente qualche piccolo affondo delle Aquile, come all’89’ quando Russotto prova un tiro dalla distanza bloccato agilmente da Fumagalli. La Casertana torna a vincere dopo 2 partite e si porta a quota 59 sorpassando in un solo colpo Foggia e Lecce
(Alberto Scaringi)
CASERTANA-Catanzaro 2-1
CASERTANA: Fumagalli, Idda, Bianco, Rajcic, Mattera, Rainone, Agodirin (83’ Cunzi), Marano, Mancosu (64’ Diakitè), Mancino (68’ Tito), Cissè. In panchina: D’Agostino, D’Alterio, Carrus, Caccavallo. Allenatore: Salvatore Campilongo
Catanzaro: Bindi, Calvarese (56’ Daffara), Squillace, Giandonato, Rigione, Ghosheh, Giampà (84’ Caputa), Zappacosta, Razzitti, Russotto, Mancuso (50’ Mounard). In panchina: Migani, D’Orsi, Orchi, Ilari. Allenatore: Stefano Sanderra
RETI: 14’ pt Cissè (CAS), 28’ Agodirin (CAS), 70’ Razzitti su rig. (CAT)
ARBITRO: Antonello Balice della sezione di Termoli (assistenti: Ficarra di Palermo e Solazzi di Avellino)
NOTE: Ammoniti: Mattera, Cissè (CAS); Giandonato (CAT). Angoli: 5-2. Fuorigioco: 2-2. Recupero: 0 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 2.500
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Risultati 35 Giornata
| 19/04/2015 | CASERTANA – Catanzaro | 2-1 |
| 19/04/2015 | Lecce – Foggia | 1-0 |
| 19/04/2015 | Reggina – Savoia | 2-2 |
| 19/04/2015 | Barletta – Vigor Lamezia | 3-3 |
| 18/04/2015 | Paganese – AVERSA | 0-1 |
| 18/04/2015 | Lupa Roma – Melfi | 0-0 |
| 18/04/2015 | Juve Stabia – Salernitana | 1-0 |
| 18/04/2015 | Cosenza – Martina | 0-0 |
| 18/04/2015 | Matera – Benevento | 2-1 |
| 18/04/2015 | Messina – Ischia | 1-1 |
Classifica
| Squadre | Punti | Partite |
| Salernitana | 76 | 35 |
| Benevento | 71 | 35 |
| Juve Stabia | 66 | 35 |
| Matera | 63 | 35 |
| Lecce | 60 | 35 |
| CASERTANA | 59 | 34 |
| Foggia | 57 | 35 |
| Catanzaro | 49 | 35 |
| Cosenza | 43 | 35 |
| Vigor Lamezia | 43 | 35 |
| Melfi | 42 | 35 |
| Barletta | 41 | 35 |
| Martina | 37 | 34 |
| Lupa Roma | 37 | 35 |
| Paganese | 35 | 35 |
| Messina | 30 | 35 |
| Ischia | 30 | 35 |
| AVERSA | 28 | 35 |
| Savoia | 25 | 35 |
| Reggina | 11 | 35 |
Prossimo turno
22-04-2015 20:30 Martina – CASERTANA
25-04-2015 17:30 Salernitana – Barletta
25-04-2015 17:30 Vigor Lamezia – CASERTANA
25-04-2015 17:30 Melfi – Juve Stabia
25-04-2015 17:30 Martina – Lecce
25-04-2015 17:30 Savoia – Lupa Roma
25-04-2015 17:30 Ischia – Matera
25-04-2015 17:30 Benevento – Messina
25-04-2015 17:30 AVERSA – Cosenza
25-04-2015 17:30 Catanzaro – Paganese
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