Cultura

Si colora di “nuova vita” il sottopasso di via Acquaviva

È partita la colorazione delle mura del sottopasso pedonale di via Acquaviva a Caserta.

Dopo aver avviato lo scorso sabato la tinteggiatura delle ringhiere, per sette giorni i volontari saranno impegnati a disegnare sulle mura del sottopasso, dandogli così una nuova vita.

I disegni – affermano in un comunicato gli esponenti del Comitato Città Viva – raccontano i problemi e le ricchezze del nostro territorio: la necessità di spazi verdi in una città martoriata da cave e rifiuti; la presenza di forme di mobilità sostenibile come il Piedibus per ridurre traffico e inquinamento; l’integrazione tra le diverse culture che popolano Caserta; l’esigenza di spazi sociali come luoghi di aggregazione e sana socialità.

La riqualificazione del sottopasso pedonale nasce infatti da una rete di associazioni, scuole, famiglie e  cittadini che ha provveduto in questi mesi alla progettazione dei disegni e alla copertura delle spese di colorazione; all’Amministrazione abbiamo invece chiesto vari lavori di manutenzione e messa in sicurezza che sono stati avviati e continueranno al termine della colorazione.

Quest’iniziativa di riappropriazione dell’ennesimo spazio pubblico degradato – continua il comunicato –  nasce dalla rete di cittadini che da ottobre gestisce l’ex asilo di via Barducci (trav. di via Ferrarecce). Così come il sottopasso, anche l’ex asilo ha vissuto un lungo periodo di abbandono e degrado. Oggi invece  svolgiamo 4 laboratori settimanali gratuiti per bambini e ne curiamo pulizia e manutenzione. È diventato lo spazio sociale per famiglie e bambini che manca in città e senza l’ex asilo, non sarebbe stata possibile la colorazione del sottopasso. Uno spazio sociale come l’ex asilo è infatti necessario per creare reti di cittadini attivi i quali in uno spazio condiviso possono mettere in campo vertenze ed iniziative volte al miglioramento del territorio.

Queste iniziative di cura e difesa del territorio e dei suoi spazi sociali vanno difese e supportate. L’ex asilo, invece, è stato messo all’asta dall’Amministrazione Comunale per pagare i debiti del dissesto. Noi chiediamo invece lo stralcio dell’asilo dai beni in vendita, la destinazione d’uso a spazio sociale e l’affidamento alla rete di associazioni che da ottobre lo sta gestendo. Abbiamo avviato una PETIZIONE POPOLARE per supportare la nostra richiesta.

Invitiamo tutti – conclude la nota del Comitato Città Viva – a firmare per l’ex asilo e a partecipare alla colorazione del sottopasso che durerà fino a venerdì 22 maggio!”

Condividi!