Provincia di Caserta

Uccide 4 persone per il parcheggio di un furgoncino

Follia pura a Trentola Ducenta ove 4 persone sono state barbaramente uccise a colpi di pistola per colpa di un …furgoncino.

L’autore della strage è un agente di polizia penitenziaria, il 50enne Luciano Pezzella (nella foto).

L’agente è sceso di casa e ha iniziato a litigare con i vicini per un furgoncino parcheggiato dove secondo lui non doveva stare. È poi salito in casa, ha preso la pistola d’ordinanza, si è recato dai vicini (padre, madre e figlio), e ha fatto fuoco uccidendoli.

La fidanzata del giovane figlio dei vicini si è salvata perchè non era nell’appartamento, ma al piano di sopra del palazzo, al momento della sparatoria.

Secondo indiscrezioni, la giovane si trovava in casa quando il poliziotto è entrato nel condominio con fare minaccioso. Pietro forse si è reso conto che la situazione poteva precipitare e ha detto alla ragazza: “Resta chiusa in cameretta, non uscire per nessuna ragione». Così Pietro ha salvato la vita alla sua fidanzata prima di venire ucciso perché di lì a poco si sarebbe scatenata la furia omicida del poliziotto”.

Una volta in strada l’agente penitenziario ha ferito mortalmente anche il conducente del furgone, che conteneva cassette con la frutta, ed aveva provato a fuggire.

L’assassino si è poi costituito nella caserma dei carabinieri di Aversa affermando ”Ho fatto un macello, ho ucciso i miei vicini”.

Le vittime si chiamavano Michele Verde, 61 anni, Enza Verde, 58, e Pietro Verde di 31 anni. La quarta vittima è il 37enne Francesco Pinestra che si era recato a casa dei Verde per comprare delle cassette per la frutta.

Condividi!