Cultura

Orgoglio casertano: Michele Ventriglia vince III edizione del Festival Nazionale “Facce da Bronzi”

Tre serate di selezioni, più di trenta i concorrenti in gara giunti da tutta Italia, ma soltanto dieci sono riusciti a qualificarsi per la serata finale del Festival Nazionale “Facce da Bronzi”, svoltasi nella magnifica cornice dell’Arena dello stretto di Reggio Calabria.

Tra i finalisti c’era anche il casertano Michele Ventriglia, autore ed attore della Compagnia Teatrale “Il Basilisco” che si è esibito con il monologo “Tu sai chi” scritto a quattro mani con l’autore ed attore Dario Pietrangioli per la regia di Rosario Copioso, anch’essi facenti parte della medesima compagnia fondata nel 2009.

L’eccellente performance ed il fantastico testo hanno letteralmente stregato e conquistato sia  la giuria che il gran pubblico dell’arena tanto da guadagnarsi il Premio della Critica e Premio del Pubblico nonché il Primo Posto al Festival.

…già vincitore del Festival Nazionale della Comincità “Cabareboli” 

Tre settimane fa si è aggiudicato il primo premio al Festival Nazionale della Comicità “CABAREBOLI” e, contemporaneamente, il “Premio della Critica” ed il “Premio Miglior Testo”.

Ieri sera l’attore ed autore casertano Michele Ventriglia (nella foto) ha trionfato anche alla finale del Festival Nazionale “Facce da Bronzi” che si è tenuta nella fantastica location dell’Arena dello stretto di Reggio Calabria.

Il testo presentato alla finale è stato scritto da lui stesso in collaborazione con Dario Pietrangioli (anche lui autore ed attore); a curare la sua preparazione e la regia, invece, il regista ed attore Rosario Copioso, tutti e tre facenti parte della Compagnia Teatrale “Il Basilisco”.

Un grande successo il monologo “Tu sai chi” (sia per il testo che per la performance) che gli ha permesso di vincere, oltre al primo premio,  anche il “Premio del Pubblico” e “Premio della Critica”.

Ora i tre casertani si fermeranno per una breve pausa estiva prima di ricominciare con il lavoro, in inverno, infatti, saranno impegnati con spettacoli teatrali.

Non resta che dire da tutti noi della redazione di Radio PRIMA RETE: “In bocca al lupo ragazzi”!

SCOPRIAMO UN PO’ CHI SONO…

MICHELE VENTRIGLIA

Michele Ventriglia nasce a Reggio Calabria il 20 Gennaio 1985.

Consegue il diploma di maturità scientifica e coltiva già da allora l’amore per la scrittura fino a scegliere il teatro come forma di comunicazione ed entrare a far parte prima del laboratorio per attori “Act Action Acting” e poi della compagnia teatrale “Il Basilisco” come autore e attore.

Ciò che viene fuori dai suoi testi è frutto di una continua analisi di sé stesso e osservazione del contesto sociale che lo circonda al fine di provare a dare nuove chiavi di lettura.

ROSARIO COPIOSO

Rosario Luigi Copioso nasce a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 6 Maggio 1987.

Consegue il diploma di maturità scientifica e studia alla Facoltà di Scienze del Turismo della Seconda Università di Napoli, ma la sua attenzione ed il suo studio si rivolgono con sempre più crescente passione al Teatro, alla comicità e alla regia; infatti durante gli anni di liceo frequenta un laboratorio teatrale nella sua città natale per poi nel 2010 proseguire gli studi con il laboratorio teatrale “On Stage” di Lina Polito, fondatore della compagnia teatrale “La ribalta di Charlot” divenuta in seguito compagnia teatrale “Il Basilisco” in cui è regista e attore e con la quale lavora tutt’oggi.

Entra a far parte nel 2009 del duo comico “Biro & Stilo” creato insieme a Dario Pietrangioli, col quale tutt’ora condivide il percorso e gli studi teatrali, e insieme partecipano a svariati festival della comicità tra cui “Cabareboli” (Eboli), dove si classificano secondi nell’edizione del 2009 e primi nel 2013; “Premio fratelli De Rege” (Casagiove) nel 2010; “Maiella cabaret” (Palombaro), nel 2013 dove arrivano in finale; “Festival Massimo Troisi” nel 2013 arrivando tra i finalisti proponendo al pubblico gag e situazioni esilaranti continuamente oscillanti tra teatro e cabaret.

Parallelamente continua la sua avventura teatrale con impegno e studio sempre costanti e crescenti, decidendo di frequentare nel 2013/2014 il Laboratorio teatrale Massimo Troisi guidato dalla regia di Natascia Bonacci, nato in grembo al Festival omonimo, e nel 2014/2015 il laboratorio teatrale “Art’sFactory” diretto da Carmen Rizzello e guidato dalla regia di Natascia Bonacci. 

Partecipa nel 2014 al “Festival Massimo Troisi” aggiudicandosi il premio della critica per la categoria attori, mentre nella categoria Cabaret giunge in finale con il duo “Biro e Stilo”.

E’ regista di tutti gli spettacoli di produzione o di collaborazione della Compagnia Teatrale “Il Basilisco” ed è direttore artistico del Laboratorio Teatrale per attori: Action, Actor, Acting.

DARIO PIETRANGIOLI

Dario Pietrangioli nasce a S. Maria Capua Vetere (CE) il 3 Marzo 1989.

Consegue il diploma di maturità classica e studia alla Facoltà Di Filosofia dell’Università Federico II di Napoli, ma la sua attenzione ed il suo studio si rivolgono con sempre più crescente passione al Teatro, alla comicità e alla scrittura; infatti durante gli anni di liceo frequenta un laboratorio teatrale nella sua città di nascita, poi entra a far parte, come attore, della compagnia teatrale “La ribalta di Charlot” divenuta in seguito compagnia teatrale “Il Basilisco” in cui è autore e attore e con la quale lavora tutt’oggi.

Entra a far parte nel 2009 del duo comico “Biro & Stilo” creato insieme a Rosario Luigi Copioso, col quale tutt’ora condivide il percorso e gli studi teatrali, e insieme partecipano a svariati festival della comicità tra cui “Cabareboli” (Eboli), dove si classificano secondi nell’edizione del 2009 e primi nel 2013; “Premio fratelli De Rege” (Casagiove) nel 2010; “Maiella cabaret” (Palombaro), nel 2013 dove arrivano in finale; “Festival Massimo Troisi” nel 2013 arrivando tra i finalisti proponendo al pubblico gag e situazioni esilaranti continuamente oscillanti tra teatro e cabaret.

Parallelamente continua la sua avventura teatrale con impegno e studio sempre costanti e crescenti, decidendo di frequentare nel 2013/2014 a Roma il Laboratorio teatrale Massimo Troisi guidato dalla regia di Natascia Bonacci, e nel 2014/2015 il laboratorio teatrale “Art’sFactory” diretto da Carmen Rizzello e guidato nuovamente dalla regia di Natascia Bonacci.

Partecipa nel 2014 al “Festival Massimo Troisi” aggiudicandosi il premio della critica come autore, mentre nella categoria Cabaret giunge in finale con il duo “Biro e Stilo”.

E’ autore e attore di svariati monologhi teatrali attenti al rapporto tra individuo e società, rapporto analizzato costantemente attraverso la lente del cinismo e dell’ironia.

Pur apprezzando il teatro avanguardistico e sperimentale di qualità, studia, perché sente più vicina a sé, la recitazione naturalistica improntata sul metodo Strasberg.

LA COMPAGNIA TEATRALE

La Compagnia teatrale “Il Basilisco” nasce nel 2009 da un’idea di Rosario Luigi Copioso e Dario Pietrangioli e che nel corso del 2014 si arricchisce con l’ingresso di Michele Ventriglia che decide, insieme ai fondatori, di credere in questo progetto artistico.

La scelta del nome nasce dal fascino di questa figura mitologica, il basilisco per l’appunto, ben nota agli antichi, tant’è che ne parlano anche Plinio il Vecchio, Solino, Lucano e che si narra abbia le sembianze di una creatura con le caratteristiche fisiche di un drago, un serpente (infatti era anche conosciuto come Re dei serpenti) ed un tacchino, capace di trafiggere col solo sguardo e corrompere l’aria intorno a sé rendendola putrescente.

Alcune storie lo descrivono come una creatura piccola, che non supera i venti centimetri, altre come una immane e gigantesca.

Tutto questo ha a che fare con la nostra idea di Teatro, cioè di un luogo che al tempo stesso è un non-luogo, uno squarcio di infinito e di vero che irrompono nella cosiddetta “realtà” che ci circonda, una finzione più piena di un’apparenza che crediamo verità, insomma uno sguardo sull’autentico che è raramente rassicurante, anzi spesso tremendo, informe, abissale e fatale come un basilisco, di cui molte volte non se ne riesce a sostenere lo sguardo se non accettando di venirne trafitti.

Questo è il costo della conoscenza. Questo, il costo della Bellezza.

Nel Teatro che vogliamo, non esistono, per fortuna, strade asfaltate, ma solo una miriade di sentieri non battuti, ancora da esplorare, taluni incantevoli, talaltri putridi e paludosi, ma non per questo da evitare. Da qui la scelta di imbattersi in rappresentazioni finora assai diverse tra loro, dal vernacolo all’italiano, dallo spassoso, all’ironico al tragicomico, dal realistico al fantasy-horror, attraverso classici, rivisitazioni e rappresentazioni originali.

Negli ultimi tempi la nostra attenzione si sta rivolgendo allo studio della recitazione naturalistica sulla base del metodo Stanislavskij-Strasberg integrato con altri studi e tecniche affini, ma più attuali e che mirano a porre sulla scena personaggi più simili a persone che a fissi caratteri o caricature, perché in fondo il Teatro è un modo per conoscersi e far conoscere, non vuota sperimentazione o solo voglia di stupire o di fare effetto.

Detto ciò, non vogliamo che veniate solo a guardarci, ma vi invitiamo a sprofondare con noi in questo dionisiaco viaggio alla ricerca dello sguardo del basilisco che guerreggia nel fondo di ognuno di noi!

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