Sport

La Casertana “sbriciola” il Messina e chiude il 2015 da capolista

I falchetti cancellano le recenti sconfitte di Andria (in campionato) e Teramo (in Coppa Italia) tornando “alla grande” alla vittoria. La Casertana seppellisce al Pinto il coriaceo Messina, rifilando ai siciliani un poker di goals, e si appesta a festeggiare il Natale ed il nuovo anno da capolista assoluta del Girone C della Lega Pro. Sulla panchina dei siciliani l’indimenticato Arturino Di Napoli schiera i suoi con il 4-3-3 con Frabotta che vince il ballottaggio con Barilaro per sostituire Martinelli mentre al centro della difesa conferma Burzigotti e Parisi, così come De Vito a sinistra. Mister Romaniello schiera invece dal 1’ Rainone sulla fascia e, a sostegno delle punte Alfageme e De Angelis, Maikol Negro che lo ripagherà con una prestazione “super”.

Il match inizia subito su ottimi ritmi con la Casertana che prova ad attaccare sfruttando soprattutto la corsia destra con Alfageme e Mangiacasale mentre Negro è libero di svariare, costringendo Baccolo ad arretrare in fase di non possesso. Dal canto loro i messinesi cercano di sfruttare le ripartenze con Gustavo e Padulano. La prima azione pericolosa è rossoblù con un cross insidioso di Negro che impegna Berardi; subito dopo è lo stesso giocatore che spara alto con un tiro da fuori area. All’8’ brivido per i rossoblù con Gustavo che, dopo un uno-due con Fornito, viene atterrato da Idda ai limiti di ingresso dell’area di rigore. Protestano i siciliani che chiedono il tiro dagli 11 metri, ma l’arbitro concede solo un calcio di punizione sui cui sviluppi non accade praticamente nulla. Al 14’ però la gara si mette subito sui binari giusti per la Casertana con Berardi che, in uscita, legge male una palla filtrante per Alfageme in area di rigore; le gambe dei due si toccano, Alfageme è atterrato ed al direttore di gara non resta che indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Negro che spiazza Berardi portando in vantaggio i falchetti. Il Messina però non si disunisce e raggiunge il pari già al 18’ con Parisi che, su calcio di punizione dal limite, fa partire una tiraccio che impatta sul piede di un giocatore casertano in barriera terminando dalle parti di Burzigotti che, lasciato colpevolmente solo ai limiti di ingresso dell’area di porta, trafigge da due passi Gragnaniello. La Casertana reagisce attaccando in modo aggressivo, ma il Messina sembra reggere. Le squadre abbassano i ritmi e Di Napoli realizza il primo cambio della gara sostituendo Fornito con Zanini a causa di un infortunio. La gara procede a fiammate fin quando sulla fascia dx Alfageme va via a De Vito e mette in mezzo dove Frabotta con il petto anticipa De Angelis, ma trafigge Berardi. L’estremo difensore siciliano protesta in modo velleitario per una presunta gamba tesa di De Angelis che avrebbe provocato l’autogol dell’ex Lupa Roma. Il Sig. Giovani di Grosseto però non transige e mostra il secondo giallo a Berardi, ammonito la prima volta in occasione del penalty. A far posto al secondo portiere Addario è Padulano, ma il primo tempo finisce con il Messina sotto nel punteggio e negli uomini in campo.

Nonostante l’inferiorità numerica, gli ospiti, che operano l’ultimo cambio (Barilaro per Parisi), iniziano “forte” la ripresa ed al 2’ Frabotta di esterno apre per Leonetti che, da posizione defilata, di potenza spara a lato, graziando Gragnaniello. Passa un minuto e Negro si conferma in serata di grazia, sfoggiando un bolide dai 22 metri che scheggia la traversa. Opportunità giallorossa al 9’ con Leonetti che si libera di Idda e Rainone e si trova solo dinanzi a Gragnaniello, ma l’arbitro ferma per fuorigioco. I siciliani, nonostante l’uomo in meno, cercano comunque di fare la propria gara, evitando nel contempo a Mangiacasale ed a Tito di ripartire palla al piede. La Casertana si limita a controllare l’incontro e non spinge più di tanto alla ricerca del terzo gol che chiuderebbe definitivamente i giochi. Più passano i minuti e più gli ospiti ricorrono al gioco rude per intimorire i padroni di casa. L’arbitro ammonisce prima Frabotta e poi Giorgione. Al 26’ Casertana pericolosa con una botta al volo di De Angelis neutralizzata da Addario. Un minuto cala definitivamente il sipario sul “Pinto”, grazie ad una giocata d’alta scuola di Negro che mette il suo punto esclamativo su una prestazione personale maiuscola con un bolide dai 22 metri che s’insacca alla sinistra di Addario che aveva battezzato fuori il tiro del giocatore scuola Toro. Il Messina è KO! I giallorossi perdono la “trebisonda” e De Vito al 33’ applaude ironicamente il direttore di gara dopo aver subito, a suo dire, un fallo al limite dell’area. Il Sig. Giovani risponde mostrando il cartellino rosso all’ex Varese ed il Messina rimane in 9. Due minuti dopo la Casertana cala il poker con De Angelis che, di testa, sfrutta un corner dalla destra di Mangiacasale. Non c’è più storia! La Casertana è nettamente superiore agli ospiti che rischiano “l’imbarcata”. La gara prosegue senza particolari emozioni con i falchetti che, dopo il triplice fischio, vanno a festeggiare sotto i distinti con i tifosi rossoblù giustamente in visibilio. Ora Natale in vetta alla classifica e pausa fino a lunedì 11 gennaio 2016 quando la Casertana, regina del campionato, chiuderà il girone d’andata a Pagani.

(Vincenzo Gazzillo)

CASERTANA – Messina 4-1

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, D’Alterio, Mangiacasale (85’ Pezzella), De Marco, Alfageme (64’ Finizio), Negro (75’ Ciotola), De Angelis. A disp. Maiellaro, Gala, Guglielmo, Varsi, Kuseta, Rajcic, Diakitè, De Filippo, Cesarano All. Romaniello

Messina: Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo, Burzigotti, Parisi (46’ Barilaro), Fornito (31’ Zanini), Giorgione, Leonetti, Gustavo, Padulano (34’ Addario). A disp. Russo, Salvemini, Fusca, Bramati, Biondo, Barraco. All. Di Napoli

ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto (assistenti: Rossi di La Spezia e Imperiale di Genova)

RETI: 14’ (rig.) Negro (C), 18’ Burzigotti (M), 34’ aut. Frabotta (M), 27’ st Negro (C), 35’ st De Angelis (C),

AMMONITI: Berardi (M), Idda (C), Negro (C), Baccolo (C), De Marco (C), Frabotta (M), Giorgione (M), Burzigotti (M).

ESPULSI: Berardi (M) per doppia ammonizione, De Vito (M) per proteste.

NOTE: rec’ 3 e 0’

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

Risultati 16^ giornata
Catania Paganese 3 – 0
Martina Franca Foggia 0 – 2
Juve Stabia Monopoli 0 – 0
Matera Castelli Romani 1 – 0
Akragas Melfi 1 – 3
Catanzaro Ischia 3 – 0
Lecce Benevento 2 – 1
Cosenza Andria 1 – 0
CASERTANA Messina 4 – 1

 

 

Squadra Punti
1 CASERTANA 33
2 Foggia 31
3 Lecce 29
4 Cosenza 27
5 Benevento 26
6 Messina 22
7 Andria 22
8 Catanzaro 22
9 Matera 22
10 Juve Stabia 20
11 Monopoli 19
12 Paganese 17
13 Catania 16
14 Akragas 16
15 Ischia 14
16 Melfi 14
17 Martina Franca 11
18 Castelli Romani 5

 

 

17^ Giornata
09.01. 14:00 Ischia Cosenza
09/01 15:00 Andria Catania
09.01. 15:00 Melfi Catanzaro
09/01 17:30 Benevento Akragas
09.01. 20:30 Messina Martina Franca
10.01. 15:00 Foggia Juve Stabia
10.01. 15:00 Castelli Romani Lecce
10.01. 16:00 Monopoli Matera
11.01. 20:00 Paganese CASERTANA

 

Condividi!