Si è concluso il processo (per quanto attiene il primo grado di giudizio) a carico dell’ex sindaco di Pietravairano Dario Rotondo (a dx nella foto), dell’ex assessore Enzo Del Sesto (a sn nella foto) e di altre 21 persone accusate di avere preso parte ad un sistema corruttivo di appalti affidati a seguito del pagamento di tangenti.
Come richiesto dal PM Gerarda Cozzolino (che ha personalmente condotto le indagini scaturite dall’operazione denominata “Longa Manus” condotta dalla Guardia di Finanza di Piedimonte Matese), il tribunale ha riconosciuto Rotondo e Del Sesto come le due menti organizzatrici della corruzione e li ha condannati ognuno ad 11 anni e 4 mesi di detenzione. Ad entrambi è stata comminata anche la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Molte le prescrizioni che sono sopraggiunte e che hanno “graziato” ben dieci imputati (Martino Avella, Antonio Capaldo, Francesco Cecere, Agostino Diana, Luigi Mario Diana, Francesco D’Aniello, Pasquale Galoppo, Francesco Greco, Pasquale Schiavone e Luigi Torromacco) mentre l’unica assoluzione è stata a favore della segretaria dell’impresa, Maria Teresa Zagaria.
Queste le condanne:
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Gianfranco Altieri: |
1 anno e 6 mesi |
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Pietro Cerbo: |
5 anni |
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Francesco De Carlo: |
1 anno e 6 mesi |
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Antonio Del Sesto: |
1 anno e 6 mesi |
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Enzo Del Sesto: |
11 anni e 4 mesi |
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Gennaro Di Bello: |
5 anni e 8 mesi |
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Giuseppe Di Duca: |
2 anni |
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Raffaele Iasimone: |
2 anni |
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Carlo Marcello: |
1 anno e 4 mesi |
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Valerio Mortellaro: |
1 anno e 4 mesi |
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Dario Rotondo: |
11 anni e 4 mesi |
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Giovanni Zagaria: |
5 anni e 8 mesi |
