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La capolista Casertana scenderà in campo a Pagani per il posticipo del lunedì.

Finita la sosta natalizia, si torna in campo lunedì sera al “Marcello Torre” di Pagani ove i padroni di casa azzurrostellati ospitano la capolista Casertana.

Nella prima del 2016, i falchetti cercheranno di conquistare i tre punti e tenere la testa della classifica al termine del girone di andata per continuare a cullare il sogno promozione, pur rimanendo con i piedi saldamente piantati a terra, consapevoli delle proprie forze e dei propri limiti. Qualora la Casertana dovesse aggiudicarsi il titolo di “campione d’inverno”, sarebbe la seconda volta tra i “pro” nella storia rossoblù (L’ultima nel gennaio 1987 quando l’undici rossoblù di mister Materazzi, dopo aver battuto 1-0 al “Pinto” il Catanzaro con un gol di Suppa al 90′, chiuse con ventuno punti in classifica, uno in più di Barletta e Salernitana).

Per la gara, i rossoblù in difesa dovranno fare a meno del capitano Idda, appiedato dal giudice sportivo per essere giunto alla quinta ammonizione in campionato, e, al suo posto, dovrebbe quindi rientrare Rainone, alle prese ancora con problemi fisici prima della pausa.

A centrocampo non ci sarà nemmeno Daniel Agyei. Per lui i tempi di recupero sono ancora da stabilire con certezza dopo il colpo alla testa che lo ha costretto anche a subire un’operazione a Parma. Indisponibile è anche l’argentino Alfageme, infortunato al flessore della gamba destra nell’amichevole dell’Epifania a Volla e costretto ad uno stop di due settimane.

Nell’ultimo test amichevole si sono visti in campo anche i nuovi acquisti, il centrocampista 26enne Francesco Marano (un gradito ritorno il suo dopo la scorsa buona stagione in rossoblù ed un inizio campionato al Benevento non esaltante) ed i due 28enni (giunti a Caserta con la formula del prestito con diritto di riscatto in caso di raggiungimento della Serie B da parte dei falchetti) Jefferson Siqueira (attaccante brasiliano ex-Livorno, di proprietà del Latina) e Kelwin Ewome Matute (centrocampista camerunense ex-Crotone, proveniente dalla Pro Vercelli), quest’ultimo autore anche di due gol. Nessuno dei tre dovrebbe comunque partire con  i gradi di titolare visto il poco tempo che hanno avuto per prepararsi ed integrarsi con i compagni di squadra.

Da sciogliere anche il nodo di chi debba affiancare Capodaglio a centrocampo: provato Marano nell’amichevole, ma probabilmente è stato solo un esperimento tattico di mister Nicola Romaniello. Il mercato, in queste ultime ore, ha portato in rossoblù anche il 34enne Maurizio Lanzaro che rimarrà a Caserta fino al prossimo 30 giugno (con l’opzione di rinnovo in caso arrivasse la promozione in serie B), ma è assai improbabile che il difensore di Avellino possa essere giudicato fin nell’immediato “abile ed arruolato” e buttato nella mischia. Ci sono quindi buone possibilità di rivedere in campo De Marco, giocatore classe ’94, che si è fatto ben valere nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa dal proprio allenatore.

Dopo le cessioni di Canalini e Ginestra, l’ultima di andata potrebbe essere infine anche una buona occasione per testare chi dei giocatori casertani richiesti sul mercato (Ciotola, Diakitè, Kuseta ed Ivan Rajcic) possa rientrare ancora nei piani della società casertana.

Probabile formazione (3-4-3): Gragnaniello, D’Alterio, Tito, Capodaglio, Rainone, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, De Angelis, De Marco, Negro.

(Maurizio Lombardi)

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