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Il Cosenza passa al Pinto e la Casertana precipita in piena crisi

Doveva essere la partita del riscatto rossoblù con la prima vittoria interna del 2016: si è tramutata invece nella debacle più triste con la squadra incapace a ritornare ad offrire ai propri sostenitori quel gioco semplice, manovrato ed incisivo che aveva caratterizzato il team rossoblù nel girone d’andata. E con la partita, si è corso il rischio (per fortuna scongiurato, almeno per il momento…) di perdere anche la “testa” con l’azionista di maggioranza Lombardi che va in campo dopo il goal di Arrigoni ad invitare la squadra ad abbandonare la partita e far ritorno anzitempo negli spogliatoi ed il Presidente Corvino, nel dopo partita, a lanciare anatemi contro la classe arbitrale ed i vertici della Lega Pro. Oramai la goleada con il Messina (4-1 contro i peloritani) ed il vertice solitario della classifica del girone C della Lega Pro è solo un pallido ricordo: da allora al Pinto tre pareggi (Catanzaro, Lecce e Juve Stabia) ed ora la sconfitta con il Cosenza (che – è bene ribadirlo! – ha ben giocato, credendo nel “colpaccio” fino alla fine) con la squadra che precipita al quinto posto in classifica, tra l’incredulità  e la contestazione del pubblico.

Ad inizio partita, clima di festa sugli spalti per l’inossidabile gemellaggio tra le due tifoserie rossoblù al grido di “Caserta e Cosenza, nessuna differenza!”. La Casertana parte assai impacciata; di contro il Cosenza si mostra subito brillante con un passo diverso. Rainone addirittura stabilisce una specie di record negativo, beccandosi il cartellino giallo dopo soli 35 secondi di gioco per un fallaccio commesso ai danni di Statella. E’ il segnale più evidente del nervosismo che serpeggia nella squadra. La Casertana cerca di buttare il cuore oltre l’ostacolo, mostrando grinta e determinazione, ma risulta difficile far girare la palla e trovare varchi. Prima occasione al 6’ quando, da calcio d’angolo, vi è un rimpallo sulla mano di un giocatore calabrese in volo. Proteste dei calciatori di casa, ma l’arbitro lascia proseguire, giudicando il fallo involontario. Al 12’ Idda, ancora da calcio d’angolo, non impatta per un pelo il pallone. Ci prova poi dal limite Agyei senza fortuna. Gli ospiti si fanno vedere al 26’: grave errore di Rainone a centrocampo che perde il pallone, si invola Cavallaro verso la porta, riscatto immediato del difensore napoletano che lo recupera appena in area. Passano pochi minuti ed è bravo Idda a non perdere la posizione e recuperare palla sui piedi di La Mantia con il Cosenza in contropiede. L’occasionissima avviene al 33’ quando l’ex della gara, De Angelis, con una girata di destro colpisce il palo alla sinistra di Perina. E, dopo poco, Mancosu, con una bordata da oltre 40 metri, tenta di sorprendere il portiere avversario fuori dai pali.

Nella ripresa i falchetti stentano a trovare il ritmo giusto. Al 12’ Giannone, solo in area, si ferma inspiegabilmente e si fa recuperare. Capovolgimento di fronte, palla sui piedi di Criaco, bravo Gragnaniello con i piedi a sventare la minaccia. Cosenza ancora in avanti e Cavallaro da destra manda la palla sull’esterno della rete. Occasione ancora da palla inattiva al 20’ , Murolo salta più alto di tutti, ma non trova il pallone. Al 25’ ci prova De Marco con un destro da fuori area, palla alle stelle. Non si dà per vinto Murolo, ancora di testa da calcio d’angolo, palla che esce a lato. Al 28’ occasione sui piedi di De Angelis che viene recuperato al momento del tiro. La Mantia gela il “Pinto” con un sinistro velenoso al 34’: la palla che esce di un niente e la Casertana è salva. “Goal fallito, goal subito”? Macchè! La Casertana è “in confusione” e gli ospiti ne approfittano. Al 38’, a seguito di un’azione sulla fascia destra, per un fallo sulla linea di fondo Rainone si becca il secondo giallo e la conseguente espulsione. Proteste vivaci dei suoi compagni di squadra e nervosismo oramai alle stelle nel team casertano. Il gioco riprende ed al 41’ il Cosenza, con un giro palla da sinistra, innesca Arrigoni che, da posizione centrale, fa partire un imparabile diagonale di destro ed insacca. E’ il goal-partita! Con la forza della sola volontà, la Casertana tenta l’arrembaggio finale, ma è inconcludente. Finizio, da poco entrato in campo per sostituire Mangiacasale, protesta reiteratamente con l’arbitro che lo espelle. Casertana in 9 e Cosenza che spreca con Vutov che, dopo una respinta di Gragnaniello, manda clamorosamente a lato, fallendo clamorosamente il raddoppio. La partita finisce qui, con i giocatori casertani ad inveire contro tutto e tutti.

In sala stampa, per la Casertana si presenta il solo Presidente Pasquale Corvino:  “Non credo alla malafede degli arbitri, ma credo che ci sono arbitri bravi e meno bravi. Purtroppo ce ne stanno capitando di tutti i colori. La verità è che lassù non ci vogliono. Se questo campionato è soltanto una questione tra altre squadre, ce lo dicessero chiaramente. Questa società è composta da imprenditori che investono tanto nel calcio, ma se non c’è possibilità di conquistare quanto meritiamo, allora è inutile andare avanti. Da qualche mese a questa parte i nostri calciatori subiscono di tutto in campo. Anche oggi. Ma non ha visto cartellini. Anzi, ne sono arrivati due rossi per noi. Valuteremo la possibilità di schierare la Berretti col Catania o non presentarci proprio. Lombardi in campo? Lui è un emotivo e bisogna capirlo. Oggi abbiamo raggiunto il culmine. Due mesi fa eravamo in vetta e oggi siamo addirittura fuori dai playoff

Successivamente il patron Giovanni Lombardi ha fatto pervenire, tramite l’ufficio stampa della società, le scuse per il suo comportamento (http://www.sportube.tv/play?titolo=Clamoroso-a-Caserta…patron-ritira-la-squadra!&id=17494&cat=56&sez=9): “Devo scusarmi del mio gesto anzitutto perché ho dato l’impressione di una persona arrogante e presuntuosa. Il mio era solo un modo non violento di protestare contro un sistema che mostra chiaramente delle grosse pecche e che provoca poi delle gravi ingiustizie e iniquità. A mio modo di vedere, l’arbitro ha commesso sicuramente gravi errori, ma io non volevo reagire contro di lui, bensì contro un sistema di potere in cui non mi ritrovo più. Chi viene condannato per illecito sportivo e falsa i campionati prende gli stessi punti di penalizzazione di chi ritarda a presentare una fideiussione. I deboli non hanno e non avranno mai tutela. Questo sistema esiste ed è sempre esistito, e molto si può dire sul fatto che solo adesso io lo denunci: è probabilmente questa la mia colpa, di essermi svegliato troppo tardi e con la reazione sbagliata. Spero solo di non aver dato un esempio negativo da seguire e di cui i miei figli per primi mi hanno fatto notare l’errore commesso”.

CASERTANA-Cosenza 0-1

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Som (16’ st Pezzella), Agyei, Idda, Murolo, Mangiacasale (39’ st Finizio), Mancosu, Giannone (20’ st Alfageme), De Marco, De Angelis. A disp.: Signoriello, Bonifazi, Guglielmo, Finizio, Pezzella, Cesarano, Matute, Varsi, De Filippo. All.: Romaniello

COSENZA: Perina, Corsi, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (22’ st Di Nunzio), Fiordilino, La Mantia (37’ st Arrighini), Cavallaro (20’ st Vutov), Statella. A disp.: Saracco, Di Somma, Caccetta, Minardi, Parigi, Ventre. All.: Roselli

ARBITRO: Pilliteri di Palermo – Assistenti: Grossi di Frosinone e Bernabei di Tivoli

RETE: 41’ st Arrigoni

AMMONITI: Rainone, Idda (Casertana); Fiordilino, La Mantia, Vutov (Cosenza)

ESPULSI: Rainone al 38’ s.t. e Finizio al 46’ s.t.

NOTE: 2500 spettatori, 250 da Cosenza.

 

Risultati 23^ giornata  (6^ Ritorno)

21.02. 17:30 Monopoli- Benevento 2-3
21.02. 15:00 Melfi – Ischia 3-0
21.02. 15:00 Catanzaro – Catania 0-0
21.02. 14:00 Andria – Akragas 1-2
20.02. 20:30 CASERTANA – Cosenza 0-1
20.02. 20:30 Juve Stabia – Martina Franca 6-0
20.02. 17:30 Lecce – Foggia 3-1
20.02. 17:30 Paganese – Castelli Romani 2-0
20.02. 14:00 Matera – Messina 1-1

         Classifica                                                                                 Partite  Giocate         Punti

 1 Benevento 23 45
 2 Lecce 23 42
 3 Foggia 23 41
 4 Cosenza 23 41
 5 CASERTANA 23 40
 6 Matera 23 34
 7 Paganese 23 32
 8 Messina 23 31
 9 Andria 23 28
 10 Akragas 23 28
 11 Juve Stabia 23 27
 12 Catanzaro 23 26
 13 Catania 23 25
 14 Monopoli 23 24
 15 Melfi 23 22
 16 Ischia 23 20
 17 Martina Franca 23 13
 18 Castelli Romani 23 8

Prossimo turno

27.02. 14:00 Ischia Lecce
27.02. 15:00 Catania CASERTANA
27.02. 17:30 Cosenza Juve Stabia
27.02. 20:30 Benevento Matera
27.02. 20:30 Martina Franca Catanzaro
28.02. 14:30 Akragas Paganese
28.02. 15:00 Foggia Castelli Romani
28.02. 15:00 Melfi Monopoli
28.02. 17:30 Messina Andria

 

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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