Caserta

PD e FI hanno scelto il loro candidato sindaco di Caserta: Marino e Spirito

Incomincia a “sfoltirsi” la fin troppo “abbondante” lista di Candidati a Sindaco di Caserta per le prossime elezioni comunali del 5 giugno.

Dopo una giornata di votazioni (ed innumerevoli polemiche sulla presenza di numerosi esponenti del centrodestra, soprattutto nei seggi…) presso i locali della parrocchia della Chiesa del Buon Pastore, le Primarie di Pd e di Scelta Civica hanno definito il proprio candidato sindaco: è – come era facilmente prevedibile! – l’avv. Carlo Marino (nella foto a sn) che ha conseguito 1557 voti (49%), battendo Enrico Tresca (1375 voti – 43%) e la candidata di Scelta Civica Maria Grazia Guarino (258 voti – 8%).

Vi ringrazio – ha detto Marino dopo essere stato proclamato candidato sindaco – per la fiducia che riponete oggi su di me. Farò tutto quello che è necessario per guidare il centrosinistra al successo. Spero quindi di non deludervi. Ci sono giornate come queste che ci riconciliano con la politica e con l’impegno civile. Abbiamo dato prova di serietà, di correttezza, di grande trasparenza. In una parola: siamo democratici”.

Non ce l’ha fatta quindi Enrico Tresca su cui tutti gli “anti-Marino” avevano all’ultimo momento deciso di far confluire i propri voti. Troppo forte l’ex-assessore di Falco nel centrodestra o troppo deboli ed inconsistenti gli avversari…

Fatto sta che toccherà ancora una volta a Carlo Marino (già battuto nelle precedenti elezioni comunali da Pio Del Guadio) tentare di conquistare la massima poltrona di Palazzo Castropignano. Ed in queste ore si susseguono quelli che cercano di salire sul carro del vincitore, soprattutto chi lo aveva decisamente avversato fino a poche ore fa…

Di contro, la commissaria provinciale di Forza Italia, la senatrice Mariarosaria Rossi, e il coordinatore regionale, il senatore Domenico De Siano, hanno annunciato il candidato sindaco del partito berlusconiano: è l’avv. Aniello Spirito (nella foto al centro).

Il partito di Forza Italia – afferma la nota ufficiale – affida questo incarico all’avv. Aniello Spirito, già Capogruppo e assessore di Forza Italia che, per la sua conoscenza della macchina amministrativa e per il suo alto profilo morale, porteranno nella Città di Caserta un rinnovato vigore politico e sociale. E con l’auspicio che le sue capacità di mediazione e aggregazione facciano confluire su di lui tutte le forze politiche che credono ancora in un centro destra forte e unito che possa insieme portare avanti tutti i programmi e i progetti che, insieme ai cittadini di Caserta, vogliamo realizzare“.

Contemporaneamente uno dei candidati, dati per certo nei gg. scorsi, ha ritirato la propria disponibilità. Si tratta dell’ex-Assessore provinciale Ing. Gianni Mancino (nella foto a dx) che, con una nota, ha chiarito la sua posizione.

Nelle ultime settimane il mio nome è più volte circolato sulla stampa locale come possibile candidato sindaco della città di Caserta alla guida di una coalizione che avrebbe dovuto comprendere partiti, associazioni e personalità riferibili all’area moderata e di centrodestra. Purtroppo, avvicinandosi i termini ultimi entro i quali la legge prevede la presentazione della candidature e dei programmi elettorali, le condizioni utili a raggiungere l’obiettivo non si sono determinate. Comprendo fino in fondo le difficoltà che le forze politiche vivono in questo momento in cui il seme della conflittualità sembra prevalere sulle ragioni dello stare insieme, ma per me una battaglia elettorale per la mia città non era un problema di ambizioni personali da soddisfare quanto un impegno gravoso e carico di responsabilità, da affrontare nei tempi debiti, con le forze giuste e con spirito di sacrificio. Non si improvvisa una campagna elettorale che si preannuncia combattuta e irta di difficoltà. Per questo, con senso di responsabilità e dopo avere sentito il parere di quanti in queste settimane mi sono stati vicino – a cominciare dalla mia famiglia – ho deciso di ritirare la mia disponibilità a candidarmi a sindaco della città capoluogo, ringraziando nel contempo quanti – a diverso titolo – mi avevano fin qui appoggiato in modo incondizionato e disinteressato“.

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