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Solito errore difensivo, solita “beffa finale” e la Casertana è fuori dai play-off

Termina a Pordenone la rincorsa della Casertana verso la serie B per colpa di un calcio di rigore a pochi minuti dalla fine, purtroppo epilogo di una stagione ove spesso la formazione rossoblù è stata beffata nei minuti finali. Per questo primo turno dei playoff la Casertana si è presentata in Friuli in piena emergenza per quanto concerne la formazione: solito 3-5-2 con l’esordio in porta di Maiellaro (escludendo la gara di Coppa Italia a Teramo) recuperato in extremis a seguito della squalifica di Gragnaniello, la difesa “obbligata” viste le assenze contemporanee di Potenza e Bonifazi, ed in attacco una coppia quasi inedita formata da Jefferson e Alfageme a causa degli acciacchi fisici di Negro e del bomber De Angelis.

Passano 3’ e la Casertana si fa subito pericolosa in avanti con un calcio di punizione di Mancosu che però termina di poco alto sopra la traversa della porta difesa da Tomei. Ancora il giocatore sardo si rifà pericoloso al 6’: dopo un’azione pericolosa dalla fascia destra di Jefferson, Mancosu non riesce però a battere a rete. Bisogna arrivare al 10’ per vedere la prima occasione pericolosa della squadra di casa con Beltrame che serve Strizzolo al centro dell’area, miracolosa la risposta di Maiellaro che evita il peggio per la propria squadra anche sul successivo calcio d’angolo. Ancora i neroverdi pericolosi al 19’ quando Strizzolo, servito in area da Berrettoni, spedisce alto di testa il pallone. I padroni di casa si ripetono al 23’ e Maiellaro è costretto a compiere un autentico miracolo per evitare il gol questa volta sul colpo di testa a “botta sicura” di Ingegneri. Scampato il pericolo, al 26’ la Casertana reagisce sempre con Mancosu che calcia rasoterra un pallone che termina di poco sul fondo. Al 40’ arriva la palla più pericolosa da parte della Casertana. Jefferson viene servito al centro dell’area dove si trova da solo, ma di testa non riesce ad imprimere la giusta forza anche forse perché l’argentino era convinto di essere in posizione irregolare.

Nella ripresa si comincia ancora con la Casertana in avanti. Al 7’ è Jefferson a rendersi pericoloso in avanti, ma il tiro della punta rossoblù è ampiamente a lato. Al 14’ è il Pordenone che si fa vedere in avanti con calcio di punizione di Pederzoli che termina a lato. La Casertana reclama un calcio di rigore al 19’ quando Finizio scavalca Ingegneri, il difensore neroverde allunga il braccio, ma l’arbitro non reputa volontario il tocco di mano decretando solo un calcio d’angolo dopo la successiva deviazione. Al 36’ torna a farsi pericoloso Mancosu, ma il pallone termina a lato. Sembra il preludio al gol rossoblù al quale i falchetti vanno molto vicini nell’azione successiva prima con Alfageme e poi sulla ribattuta di De Angelis, ma il pallone viene deviato in calcio d’angolo: Sul corner ci prova Idda ed il portiere Tomei riesce ad evitare la rete. Nel miglior momento della Casertana, arriva però il gol del Pordenone. Al 38’ Agyei perde malamente palla al centro, poco fuori area di rigore. Pasa è il più veloce ad arrivare sul pallone ed a servire in verticale Strizzolo in area, contrastato da Idda che lo spinge leggermente. Strizzolo cade come se fosse colpito da un fulmine ed il il direttore di gara decreta il calcio di rigore per i padroni di casa. Batte Pederzoli che manda il  pallone a sinistra e l’incolpevole Maiellaro a destra. I rossoblù non sanno reagire e poco dopo restano addirittura in dieci in quanto Rainone, già ammonito in precedenza, atterra un avversario e rimedia il secondo cartellino giallo ed il conseguente rosso. La casertana cerca comunque di buttare il cuore oltre l’ostacolo, ma il risultato non cambia. Termina quindi al “Bottecchia” la stagione rossoblù, ma i tifosi possono essere contenti per aver visto la Casertana, costruita ad inizio stagione per una salvezza tranquilla, disputare i playoff ed uscirne a pochi minuti dalla fine della gara. Ora la società dovrebbe cercare di non smantellare questa squadra, bensì di rinforzarla con 3-4 acquisti “mirati” colmando le lacune evidenziate in questa stagione. Si tornerà in campo ad agosto quando i falchetti saranno chiamati a disputare il primo turno della Coppa Italia -TIM CUP.

Come è facile immaginare, grande delusione nello spogliatoio rossoblù. E’ vero che i play-off sono “una lotteria”, ma nessuno nella Casertana credeva in cuor suo di uscire dai playoff al primo turno. “E’ una stagione intera – dichiaramister Nicola Romaniello ai microfoni di Radio PRIMARETE – che subiamo errori arbitrali del genere. Il loro attaccante è stato sfiorato ed è crollato. Due falli di mano in area loro e non sono stati sanzionati. Peccato perché uscire in questo modo fa veramente male. Non lo meritavamo per la grande stagione disputata. Andiamo a casa e ci sentiamo beffati”. Grande prova di Maiellaro, indubbiamente il migliore dei suoi: “Sulle sue qualità non abbiamo mai avuto dubbi e lo ha dimostrato oggi. Non era al meglio ecco perché preferivamo non appoggiare palla indietro. Ma indubbiamente sono felice per lui”. Nella ripresa è uscita fuori la squadra perché ha preso maggiore consapevolezza nei propri mezzi: “Abbiamo pressato facendo quello che sappiamo fare meglio. Dispiace per noi, per questi tifosi meravigliosi che ci hanno sostenuto e incitato fino alla fine”. Inevitabilmente il discorso si conclude sul futuro: “Non so nulla, non ho avuto modo di parlare con il club anche perché c’era una gara da preparare. Se mi piacerebbe parlare? Bisogna sempre parlare con la società poiché bisogna capire i programmi futuri”.

Anche il presidente della Casertana Pasquale Corvino non ha certo nascosto la sua amarezza:  “Questa partita è il degno epilogo di un periodo non certo fortunato che ha caratterizzato gran parte del girone di ritorno. Bisogna,  però, guardare il lato positivo di questa stagione. Abbiamo centrato con merito i play-off, risultato più importante degli ultimi 24 anni. Abbiamo portato in alto il nome della città di Caserta e di tutta Terra di Lavoro in giro per l’Italia e la Casertana ai vertici della Lega Pro, qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Mi sento di ringraziare sentitamente tutta la squadra, lo staff dirigenziale e tecnico per l’ottimo lavoro svolto con grande sacrificio. Grazie ai nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini ed anche questa volta hanno macinato chilometri per sostenere la loro squadra del cuore. Sono stati encomiabili! Ora dobbiamo metabolizzare questa eliminazione amara. Con un pizzico di fortuna saremmo arrivati più lontano. Una volta superata questa delusione, ci siederemo attorno ad un tavolo per decidere cosa fare in futuro. Ai tifosi dico di stare tranquilli. La Casertana avrà un futuro degno della propria tradizione”.

(Maurizio Lombardi)

Pordenone – CASERTANA 1 – 0

Pordenone: Tomei, Boniotti, Stefani, Ingegneri, Martin, Mandorlini, Pederzoli, Pasa, Berrettoni, Beltrame, Strizzolo. A disp. De Toni, De Agostini, Marchi, Cosner, Buratto, Ramadani, Castelletto, Bovolon, Castrì, Cattaneo, Valente. All. Tedino

CASERTANA: Maiellaro, Idda, Rainone, Murolo, Finizio, Agyei, Capodaglio, Mancosu, Pezzella, Jefferson, Alfageme. A disp. Signoriello, Varsi, Tito, Som, Marano, Matute, De Marco, Giannone, De Angelis, Negro. All. Romaniello

ARBITRO: Giovani di Grosseto

RETE: 39’ st Pederzoli (rig.)

AMMONITI: Rainone e Murolo (C), Stefani (P)

ESPULSO: Rainone per doppia ammonizione

NOTE: angoli 6-9. Rec’ 0 e 5’. Oltre 250 i supporter casertani presenti al “Bottecchia”

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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