Provincia di Caserta

Minaccia due poliziotti e poi tenta il suicidio

Ha prima minacciato due agenti di polizia e poi ha tentato di uccidersi.

E’ accaduto a Cellole nei pressi della comunità “Dei girasoli” ove una volante della polizia, allertata dalla centrale operativa, si è recata dopo la segnalazione di una rissa.

Giunti all’altezza del cimitero di Cellole, in un tratto della provinciale 212 per Sessa Aurunca privo di pubblica illuminazione, gli agenti hanno notato due persone, un uomo ed una donna, ferme al centro della carreggiata che chiedevano aiuto.

Erano due operatori socio-sanitari dello stesso centro che, spaventati e con fare concitato, hanno raccontato che poco prima un 16enne ricoverato presso la struttura per disturbi della personalità, R.I., aveva iniziato a dare segni di sofferenza mentale, minacciando di uccidersi con un coltello e poi correndo in mezzo alla strada per tentare di farsi investire.

Messisi alla ricerca del giovane, i poliziotti lo hanno trovato dopo poco seduto su un muretto al margine della strada con in mano un’arma affilata.

R.I., alla vista degli agenti, ha iniziato ad urlare minacciandoli di non avvicinarsi oltre altrimenti li avrebbe accoltellati e poi si sarebbe tagliato la gola. Ciò nonostante gli agenti cercano di tranquillizzare il giovane e di avvicinarsi a lui quando lo stesso lancia contro di loro il coltello in suo possesso, senza che per fortuna colpisca nessuno. A questo punto i poliziotti tentano di afferrarlo, ma R.I. si divincola e batte più volte la testa a terra per farsi del male e procurarsi delle ferite. Nel momento in cui viene immobilizzato, giungono sul posto anche i militari dell’Arma dei carabinieri ed un’ambulanza del 118 che trasporta il giovane in ospedale.

Dopo le cure di rito dei sanitari del nosocomio ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca, il giovane viene sottoposto al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).

Solo la prontezza e la professionalità degli agenti Valentino Guarriello e Mario Perrotta ha impedito che a Cellole si potesse consumare una tragedia.

 

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