E’ un periodo piuttosto intenso per la Casertana che ha ingaggiato il nuovo portiere Ginestra.
Ma le novità non finiscono qui poiché il presidente Pasquale Corvino svela in anteprima una novità riguardante il fantasista Luca Giannone (a sn nella foto).
“Siamo a buon punto per il rinnovo – esordisce – e la prossima settimana ci incontreremo per gli ultimi dettagli. Ho sensazioni positive perché il ragazzo ha voglia di restare con noi e siamo contenti di poter continuare a lavorare insieme.
Poi aggiunge: “Ha rifiutato altre proposte, noi ce lo teniamo stretto declinando proposte anche di club di serie B come il Cesena e contiamo di averlo con noi poiché crediamo nelle sue grandi doti. Mi vedrò con il procuratore e speriamo di firmare il contratto entro metà della prossima settimana”.
Era onestamente impensabile continuare ad andare avanti da separati in casa e recuperare un atleta come Giannone è davvero un grande passo avanti.
E adesso ancora un paio di innesti per rendere la rosa ancora più competitiva: “I nostri obiettivi non cambiano – conclude il patron – e mi sono esposto in prima persona per assecondare le esigenze tecniche. Restiamo vigili sul mercato, presto annunceremo l’attaccante e sarà una Casertana pronta a competere per i playoff”.
La trattativa si sarebbe potuta sbloccare da un momento all’altro.
Però è arrivata la fumata nera e Marco Ilari (al centro nella foto) ha rifiutato il contratto biennale proposto dalla Casertana.
Per lui si prospetta un futuro lontano dai biancorossi che hanno puntato sull’ex falchetto Alfageme e hanno lasciato ai margini l’esterno romano.
Un no secco dall’attaccante che a questo punto accetterà eventuali altre proposte, ma è stato categorico sulla volontà di non giocare in Campania.
Mentre tra chi rimpiange di non essere parte della rosa della Casertana è da annoverare Geppino Rinaldi (a dx nella foto). Infatti egli è stato rossoblù nel 2013-2014 in quella Seconda Divisione che vide protagonista la Casertana del nuovo corso.
Geppino Rinaldi ha affrontato la sua ex squadra in amichevole, ma sarebbe voluto stare dall’altra parte.
“Un mese fa incontrai il presidente Corvino – rivela – e mi dissero che avrei dovuto attendere la cessioni di alcuni calciatori. Mi avrebbe fatto molto piacere tornare perché Caserta è una piazza che quando la conosci non la dimentichi più. Solo che quando vivi di calcio non puoi attendere all’infinito, il Gragnano mi voleva a tutti i costi ed alla fine ho accettato la loro proposta”.
E in merito alle qualità dei falchetti aggiunge: “Una buona squadra, ma devono prendere ancora qualcuno. Forse in attacco sono troppo leggeri e con tre-quattro innesti di spessore si possono divertire. Sarà una squadra che seguirò con interesse in Lega Pro”.
