Inizia con una vittoria la stagione 2016/2017 della JuveCaserta che, sul parquet amico del PalaMaggiò, batte Reggio Emilia con una prova mostruosa di Czyz (26 punti e 8 rimbalzi) e Marco Giuri che, nel finale, è protagonista delle giocate decisive: tripla a 4’’ e stoppata su Gentile (migliore dei suoi con 15 punti) che valgono i primi 2 punti di Caserta.
Grande tifo al PalaMaggiò (3700 presenti) per la prima stagionale della JuveCaserta: Dell’Agnello si affida a Sosa, Bostic, Putney, Gaddefors e Watt, con Menetti che risponde con Needham, Della Valle, Aradori, Polonara e Cervi. Parte forte Caserta con Watt che realizza i primi 4 punti stagionali della JuveCaserta, (nel mezzo il libero di Della Valle); Putney porta i suoi sul +5, ma Needham e due triple di Stefano Gentile, intervallate dal canestro di Czyz, regalano il primo vantaggio agli ospiti (8-9 al 6’). La tripla di Cinciarini e ancora Putney riportano avanti Caserta, lo stesso #12 bianconero stoppa il neoentrato Delroy James, Lesic entra bene in partita per i reggiani, ma ancora James tiene avanti Reggio dalla lunetta. Czyz non ci sta e schiaccia sfruttando le amnesie difensive ospiti, Lesic non riesce ad imitarlo e ancora il polacco bianconero buca la difesa dei vicecampioni d’Italia, subendo il fallo di Gentile. Reggio fatica, gestisce male l’ultimo possesso ed il primo quarto si chiude sul 18-14 per Caserta.
Capitan Giuri inizia male il secondo periodo, commettendo fallo su tentativo di tiro da 3 di Della Valle che, dalla lunetta, non sbaglia; Metreveli corregge un errore di Sosa, ma Caserta pecca in difesa e consente a Reggio di impattare a quota 20 con il “2+1” di Lesic (20-20 al 12’). Czyz è in forma e si vede, Giuri è bravo a realizzare in penetrazione, ma è l’ex Roma e Pistoia il primo a raggiungere la doppia cifra, realizzando e subendo il fallo di De Nicolao (27-20 e 12 punti in 7’ di gioco per Czyz). James prova a rimettere in partita Reggio, ma Caserta chiude le maglie in difesa e gioca ogni possesso con la dovuta intelligenza, Bostic alza un alley-oop per Czyz che ne scrive altri 2 a referto, ma Cervi sfrutta i suoi centimetri per non far scappare la JuveCaserta (29-24 al 15’). Il time out di Menetti incoraggia Reggio Emilia che, seppur dalla lunetta, riesce a mettere una pezza ad uno straripante Czyz con Aradori e Della Valle; quest’ultimo, dalla media, riporta addirittura avanti gli ospiti, ma Sosa effettua il controsorpasso realizzando i suoi primi 2 punti stagionali dalla lunetta. L’antisportivo fischiato a Needham aiuta a metà Caserta che compie percorso netto dalla lunetta (ancora Sosa), ma la Juve è troppo precipitosa in attacco e consente a Polonara di impattare sul 35-35. Watt e la tripla di Cinciarini riportano avanti la formazione di coach Dell’Agnello che, però, concede due liberi a Cervi che mandano in archivio la prima metà di gara sul 40-37; bene Czyz, da rivedere Bostic (0/3), Sosa (5 assist ma 0/8 al tiro) e Jackson (ancora entrato sul parquet).
L’inizio di terzo periodo è tutto di Reggio che si porta avanti col 5-0 firmato da Aradori e Cervi, ma la Juve reagisce con la tripla di Bostic, e i canestri di Sosa e Czyz (47-40); i ritmi si sono improvvisamente alzati, Watt prova a caricare di falli i lunghi avversari, Sosa da un lato e Needham dall’altra si rispondono in penetrazione, ma Cinciarini si fa chiamare un tecnico per proteste che, per fortuna, costa solo un tiro libero a Caserta (49-47 al 25’). Gli uomini di Menetti si riportano avanti con la tripla di Polonara, bravo a sfruttare un errore di rotazione della difesa bianconera, Sosa e Needham si rispondono in penetrazione, Czyz è bravo a trovare il canestro a fil di sirena dei 24’’, ma De Nicolao, dall’arco, tiene avanti gli emiliani (53-55). La reazione casertana parte dall’1/2 di Gaddefors (primi punti per lo svedese), Czyz sporca il rimbalzo e Giuri trova la tripla da 9 metri per il nuovo vantaggio bianconero; Gentile, dall’arco, è il primo ad andare in doppia cifra per gli ospiti, James lo imita, Czyz non vuole far scappare Reggio ma Lesic, su assist di De Nicolao, chiude il terzo periodo sul punteggio di 60-63.
Attimi di apprensione per Sosa che rimane a terra dopo aver recuperato palla, ma Caserta, dopo l’antisportivo di Lesic su Watt, prova a scappare con i due liberi del centro casertano, la tripla di Bostic ed il canestro in avvicinamento di Cinciarini: il 7-0 costringe il time out coach Menetti, ma Reggio rientra in campo con un’infrazione di 5’’ sulla rimessa, col PalaMaggiò che diventa una bolgia. Bostic è gasato e stoppa James, Watt è efficace sotto le plance, ma Giuri si addormenta nella propria metà campo facendosi fischiare una violazione di 8’’. Reggio non trova più la via del canestro in questo periodo, via che, invece, conosce bene Czyz che costringe al 2° time out Menetti in pochi minuti; stavolta i biancorossi escono bene dal minuto di sospensione, trovando 2 punti di Aradori e costringendo Sosa al fallo in attacco (71-65 al 35’). Reggio ha alzato il pressing, Caserta adesso fa davvero fatica a trovare soluzioni offensive accettabili, Gentile spara un’altra tripla (4/6) ma Aradori spreca tutto sbracciando troppo e facendosi sanzionare fallo in attacco, con Czyz che si fa trovar pronto sotto canestro e regala ossigeno alla Juve; Gentile riporta Reggio Emilia ad un possesso pieno di svantaggio, Caserta sciupa due extrapossessi, ma Needham ha il braccino e Watt, dalla linea della carità, può mettere 5 punti tra le due formazioni (75-70). Della Valle fa 2/2 ai liberi, Czyz è un fattore a rimbalzo ma Caserta non ne approfitta e Needham, su un brutto attacco di Reggio, trova la tripla che vale il pareggio sul 75-75 al 48’’ dal termine. Dell’Agnello va col time out, Cinciarini sbaglia dalla media, Needham perde palla ma capitan Giuri si prende la tripla che manda in visibilio il PalaMaggiò, con Menetti che chiama sospensione a 4’’ dal termine. L’ultimo possesso reggiano passa nelle mani di Stefano Gentile, l’uomo più caldo degli ospiti, ma l’ex di turno prende la stoppata di Giuri che vale il 78-75 finale con cui Caserta batte Reggio Emilia e conquista i primi due punti stagionali.
Sandro Dell’Agnello molto contento e soddisfatto esprime ai microfoni di Radio Prima Rete nel post gara nella sala stampa del Palamaggiò: “Un mese fa aspettavamo i giocatori arrivare, oggi abbiamo battuto i vicecampioni d’Italia. Era una cosa impensabile un mese fa, oggi l’abbiamo fatto grazie ad una buonissima prestazione. Sono contento e voglio condividere con tutti i presenti al Palamaggiò questa felicità”.
In merito ai singoli: “Sosa ha avuto dei crampi, mentre Czyz è stato sontuoso. Lui è stato determinante ed ha fatto una gara super. Putney era partito bene ma poi la partita è girata: complice la prova di Czyz ed il fatto che ancora è in ritardo nella conoscenza del gioco europeo, ha giocato quei minuti”.
La cosa più bella di tutta la partita? “Un grande spirito di squadra quando siamo nelle regole difensive; anche in attacco siamo andati bene nonostante qualche errore”.
(Mario Della Peruta)
JUVECASERTA – Reggio Emilia 78 – 75
(1/4: 18-14; 2/4: 40-37 (22-23); 3/4: 60-63 (20-26); 4/4: 78-75 (18-12))
JUVECASERTA: Sosa 10, Cinciarini 8, Ventrone ne, Pitney 4, Gaddefors 1, Jackson ne, Giuri 8, Bostic 6, Cefarelli ne, Metreveli 2, Czyz 26, Watt 13. Allenatore: Dell’Agnello
Reggio Emilia; Aradori 11, Needham 9, Polonara 5, James 7, Della Valle 11, De Nicolao 3, Bonacini ne, Cervi 6, Lesic 8, Gentile 15. Allenatore: Menetti
Arbitri: Sahin Tolga, Ranaudo, Lo Guzzo
JUVECASERTA: tiri da 2 23/49 (47%), da 3 6/14 (43%) liberi 14/16 (88%), rimbalzi 42 di cui offensivi 10
Reggio Emilia: tiri da 2 14/34 (41%), da 3 9/24 (38%), liberi 20/25 (80%), rimbalzi 28 di cui offensivi 3.
Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario Della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).
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