Nel giorno del 76esimo compleanno del suo storico bomber Marco Fazzi (AUGURONI di cuore da Radio PRIMARETE e da tutti i casertani!) – che con la maglia rossoblu dal 1968 al 1978 ha collezionato 317 presenze e 105 reti, decidendo poi, una volta appese al chiodo le scarpette, di diventare casertano a tutti gli effetti stabilendo la sua residenza nella nostra città – una Casertana brutta e inconcludente cade in casa contro il fanalino di coda di turno (per l’ennesima volta dopo Akragas e Catanzaro) e cioè la Vibonese e interrompe a cinque la striscia positiva di risultati iniziata nel girone di ritorno. Non è bastato nemmeno l’uomo in più ai falchetti per riequilibrare le sorti di una gara che i calabresi hanno ribaltato in tre minuti nella parte centrale del primo tempo. Al gol di Rajcic (che aveva illuso la formazione rossoblu) hanno risposto le marcature di Sowe e Piroska, gli ultimi arrivati in casa ospite che trovano i tre punti che mancavano da tre mesi. Partita sicuramente brutta e Casertana che fa un passo indietro rispetto a quella vista in questo ultimo mese.
In serie positiva da cinque turni (quattro vittorie ed un pareggio), e soprattutto con ancora viva l’adrenalina per la commovente vittoria di sette giorni fa contro il Lecce, la formazione rossoblu ospita al Pinto, nella seconda gara interna consecutiva, il fanalino di coda Vibonese guidata in panchina dall’ex Sasà Campilongo. Formazione calabrese che sabato scorso, con il pareggio nel derby contro il Cosenza, ha messo fine ad una serie di sette sconfitte consecutive e che crede fortemente nella possibilità di evitare la retrocessione diretta. Grazie ad un mercato che ha rivoluzionato non poco i calabresi, a mister Campilongo viene chiesta l’impresa che, alla luce anche dei risultati delle dirette concorrenti, non sembra essere impossibile.
L’arrivo dell’ex nazionale slovacco Piroska e dell’attaccante argentino Bubas, sembrano poter dare nuova linfa ad una squadra apparsa in ripresa. Gara dunque da prendere con la giusta considerazione per i falchetti che non possono permettersi di regalare punti per rimanere agganciati al treno play off.Complice la squalifica di Giorno, mister Tedesco conferma per dieci undicesimi la formazione che ha battuto Il Lecce sette giorni fa, inserendo Colli con il compito di supportare il duo Corado – Ciotola. In casa Vibonese, a cui la vittoria manca dal 13 novembre 2016, quando i calabresi violarono Monopoli, mister Campilongo lascia in panchina l’attaccante Bubas, dato per certo titolare in settimana, e al suo posto schiera Sowe, che affianca il capitano Saraniti al centro dell’attacco. Alle loro spalle agisce Piroska mentre all’esperto Favasulli il compito di guidare la linea mediana.
Dopo una fase iniziale di studio, con le due squadre impegnate a fronteggiarsi per lo più a metà campo, la formazione rossoblu al primo affondo trova il gol del vantaggio. Minuto 12’: punizione dalla trequarti di Ramos per testa di Corado che fa da sponda per Rajcic che, da due passi, brucia Russo. Al 16’ è ancora Corado che con un tiro dalla distanza fa tremare Russo, ma la sua conclusione si perde alta sopra la traversa. Al 29’ la Vibonese trova il gol del pareggio: cross dalla sinistra di Manzo e Sowe, pescato solo a centro area, non ha difficoltà a battere Ginestra. Tre minuti dopo, al 32’ la Vibonese ribalta clamorosamente il risultato grazie al gol di Piroska che, con un tiro ad incrociare dalla destra, non lascia scampo a Ginestra. La reazione dei falchetti è immediata: al 34’ Colli, da buona posizione, chiama Russo alla deviazione di piede con la sfera che termina in angolo. Al 37’ è ancora la Vibonese a farsi vedere dalle parti di Ginestra con un tiro di Viola, ma Ginestra è bravo ad opporsi con i pugni. Si va al riposo con i calabri in vantaggio, ma con la speranza che la Casertana cambi volto alla propria partita.
Senza cambi le formazioni che iniziano la ripresa. Al 12’ la Vibonese resta in dieci: fallo di Viola ai danni di Colli e secondo giallo per il centrocampista calabrese che guadagna anzitempo gli spogliatoi. L’inferiorità numerica costringe mister Campilongo a rivedere i suoi piani tattici ed al 15’ inserisce Legras per Piroska con il chiaro intento di rinforzare la zona mediana del campo. Al 19’ mister Tedesco fa esordire anche l’attaccante Cisotti, subentrato per dare man forte al reparto avanzato al posto di Ciotola. Ma in campo è il “nulla” a dominare: i calabri si chiudono a difesa della propria porta ed i falchetti non riescono ad effettuare alcun tiro in porta. Insomma, una ripresa senza squilli da ambo le parti, e con la Vibonese protesa a difendere il prezioso risultato che gli consente di abbandonare l’ultimo posto in classifica, dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi. Nel grigiore generale vince meritatamente la Vibonese; per la Casertana un passo indietro inaspettato.
In sala stampa l’ex di turno, mister Salvatore Campilongo, non nasconde certo la propria soddisfazione: “Avevo paura di questa partita. La Casertana, soprattutto nelle sue ultime partite, ha espresso in campo una grande aggressività e questo mi spaventava. Però devo fare i complimenti alla mia squadra perché abbiamo fatto una grande gara con un primo tempo quasi perfetto“.
Di contro Ivan Rajcic ha commentato così la sconfitta: “A volte va dato il merito anche agli avversari. Loro hanno preparato bene la partita mentre noi, che stiamo spingendo da parecchi mesi, stavolta l’abbiamo sbagliata, ma ci può stare. Ci dispiace, ma ora voltiamo pagina e ritroviamoci. E’ importante andare avanti e prepararsi bene per Andria. Loro sono una squadra forte. Noi siamo quelli che siamo, con tanti giovani, e dobbiamo cercare di ritrovare la nostra rabbia“.
Infine un dispiaciuto mister Andrea Tedesco afferma: “Non ci dovevamo esaltare dopo la partita contro il Lecce, non dobbiamo disperarci dopo questa sconfitta, anche se è un peccato non aver replicato la prestazione di sette giorni fa. Questa gara è stata preparata come tutte le altre e sapevamo bene dei pericoli a cui saremmo andati incontro. Dispiace non aver raccolto neanche un pareggio. Dovevamo essere più lucidi per non subire gli avversari e non avere quel blackout di 5 minuti dopo il nostro vantaggio che ci è costato la partita. Potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Ma ora dobbiamo tornare umili e riprendere il nostro cammino verso la salvezza già da sabato prossimo ad Andria”.
(Giovanni Fiorentino)
CASERTANA – Vibonese 1-2
Casertana: Ginestra; Finizio, D’Alterio, Rainone, Ramos; De Marco (dal 69’ Taurino), Rajcic, Carriero; Colli (dal 78’ Magnino); Corado, Ciotola (dal 64’ Cisotti). A disp.: Fontanelli, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Orlando. All. Tedesco.
Vibonese: Russo; Franchino, Manzo, Moi, Silvestri; Giuffrida (dal 77’ Yabre), Favasulli, Viola; Piroska (dal 60’ Legres); Sowe (dall’85’ Sicignano), Saraniti. A disp.: Mengoni, Scapellato, Torrelli, Tindo, Bubas, Cogliati, Usai. All. Campilongo
ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta. ASSISTENTI: Giovanni Mittica e Dario Gregorio di Bari
AMMONITI: Ramos, Viola, Piroska, Silvestri, Finizio, De Marco, Giuffrida
ESPULSI: 12’st Viola
RETI: 12’ Rajcic, 29’ Sowe, 32’ Piroska
NOTE: Spettatori 1500 circa con una sparuta rappresentanza di tifosi provenienti da Vibo Valentia.
Risultati
Lecce | Siracusa | 2 – 1 |
Melfi | Andria | 1 – 2 |
Messina | Catanzaro | 2 – 1 |
Monopoli | Paganese | 0 – 2 |
Taranto | Foggia | 2 – 0 |
CASERTANA | Vibonese | 1 – 2 |
Juve Stabia | Fondi | 1 – 1 |
Akragas | Catania | 2 – 1 |
Matera | Virtus Francavilla | 2 – 3 |
Cosenza | Reggina 1914 | 13.02 20.45 |
Classifica
1 | Lecce | 52 |
2 | Foggia | 50 |
3 | Matera | 49 |
4 | Juve Stabia | 45 |
5 | Virtus Francavilla | 42 |
6 | Andria | 37 |
7 | Cosenza* | 37 |
8 | Catania | 35 |
9 | Fondi | 35 |
10 | CASERTANA | 33 |
11 | Siracusa | 32 |
12 | Monopoli | 29 |
13 | Paganese | 27 |
14 | Messina | 27 |
15 | Taranto | 24 |
16 | Akragas | 24 |
17 | Reggina 1914* | 22 |
18 | Catanzaro | 21 |
19 | Vibonese | 19 |
20 | Melfi | 17 |
* una partita in meno
Prossimo turno
18.02. 14:30 | Catania | Taranto |
18.02. 14:30 | Fondi | Monopoli |
18.02. 14:30 | Siracusa | Melfi |
18.02. 14:30 | Vibonese | Juve Stabia |
18.02. 14:30 | Virtus Francavilla | Cosenza |
18.02. 16:30 | Catanzaro | Akragas |
18.02. 16:30 | Paganese | Messina |
18.02. 16:30 | Reggina 1914 | Lecce |
18.02. 20:30 | Andria | CASERTANA |
18.02. 20:30 | Foggia | Matera |
Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.
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