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Nella “battaglia” del PalaMaggiò, “frana” la JuveCaserta contro Cantù

In quella che doveva essere la partita decisiva per mettere in ghiaccio il discorso salvezza, Caserta cade ancora tra le mura amiche del PalaMaggiò contro la Pallacanestro Cantù che, trascinata da un super JJ Johnson da 35 punti con il 60% dal campo e 39 di valutazione coglie la seconda vittoria consecutiva e mantiene imbattuto il nuovo corso Recalcati. Per Caserta decima sconfitta nelle ultime 12 partite di campionato e si riapre la lotta per la retrocessione, dato che Cremona rimane a distanza (che diventano 8 considerando il 2-0 nei confronti diretti con i cremonesi), ma le altre (Varese e la stessa Cantù) stanno ingranando le marce alte.

Caserta parte con Sosa, Berisha, Diawara, Putney e Watt, mentre Cantù risponde con Dowdell, Pilepic, Cournooh, Calathes e Johnson. Cournooh, molto positivo nell’esordio di Recalcati contro Reggio Emilia lunedì, infila in penetrazione i primi due punti del match, ma Diawara con un gioco da tre punti porta in vantaggio i padroni di casa. Cantù, fin dai primi possessi, cerca di far pensare molto l’attacco casertano proponendo la zona 3-2, mentre in attacco si hanno buoni frutti da Johnson e Calathes che con due bombe portano i brianzoli sul 3-8. Sosa si iscrive al match con una bomba, ma i biancoblù ospiti sono in palla e con un 4-0 di break si portano sul 6-12. I padroni di casa non riescono ad aprire la scatola da oltre l’arco e sul 6-14 per gli ospiti Dell’Agnello ha già visto abbastanza e decide di chiamare timeout. I bianconeri escono bene dal timeout con due punti di Sosa, poi non riescono a rimanere a contatto con gli ospiti, pur restando il punteggio bloccato per parecchi minuti. Neanche la zona match up di Dell’Agnello dà qualche dividendo alla JuveCaserta che termina un pessimo primo quarto tirando con il 20% dal campo (4/20) e subendo 21 punti (10-21 al 10′).

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Pilepic si iscrive al match con una bomba che porta Cantù al massimo vantaggio sul 10-24, ma Sosa e Diawara non ci stanno e con un 6-0 di break costringono Recalcati al timeout. La JuveCaserta finalmente trova punti da oltre l’arco, dopo l’1/9 iniziale, e con due bombe di fila torna a contatto sul 24-28. Tuttavia gli ospiti, al primo momento di difficoltà, vanno dal loro miglior giocatore, ovvero Johnson che è in serata di grazia (già 15 punti al 20′ per l’ex Pistoia). Anche Cournooh continua nel suo ottimo momento e Cantù in un amen ritorna a +7 sul 26-33 costringendo Dell’Agnello alla sospensione. Per parecchi minuti, come nel primo quarto, non si segna mai e solo una tripla dall’angolo di Berisha termina un primo tempo a dir poco raccapricciante dal punto di vista tecnico (29-33 al 20′).

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Caserta riparte con una schiacciata di Putney, ma Pilepic è una sentenza dall’arco. Watt, nullo fino a quel momento, decide di iscriversi al match firmando dalla lunetta i suoi primi punti. Ma, purtroppo per i bianconeri, saranno gli unici della partita dell’ex Alba Berlino che rimarrà in panchina per quasi tutta la ripresa chiudendo con uno sciocco fallo su tiro da 3 di Callahan e con 2 punti in 15′ e 0/5 dal campo. Putney sembra il giocatore bianconero con più energia in questo inizio di ripresa, e in un amen il #12 casertano firma 8 punti. Tuttavia Johnson resta un rebus irrisolvibile per Dell’Agnello che non riesce a trovare un giocatore del pacchetto lunghi che riesca a contenere la sua furia offensiva. Cantù, come Caserta, soffre di momenti di blackout e Diawara (che chiuderà con il suo season-high da 24 punti) riavvicina i padroni di casa sul 42-45. La reazione degli ospiti è immediata e con un break di 12-5 passano di nuovo in doppia cifra di vantaggio sul 47-57. Caserta però reagisce benissimo con Diawara e Linton Johnson che, con due giochi consecutivi da 3 punti, riporta i bianconeri in perfetta parità alla penultima sirena (57-57 al 30′).

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Berisha in solitudine dall’arco porta dopo tempo immemore Caserta avanti sul 60-57, che diventa 62-57 con due liberi di Diawara. Ma Cantù non ci sta e con due triple di Pilepic e Parrillo (in mezzo due liberi di Sosa) ritorna a -1 sul 64-63. La partita sale improvvisamente di livello e Berisha in entrata riporta i padroni di casa avanti di 4 sul 67-63, ma un chirurgico Acker (in campo con 39 di febbre) risponde dall’arco. La “tripla J” canturina si risveglia dopo un momento di empasse, complice anche l’ottima marcatura dell’omonimo casertano, e con 7 punti consecutivi riporta avanti gli ospiti sul 71-73. E’ sfida nella sfida tra Johnson e Diawara: ai canestri del canturino risponde il francese con una tripla da distanza NBA che riporta Caserta in vantaggio. Acker, tuttavia, è letale dall’arco e insieme a Cournooh firma il controsorpasso canturino. Poi arriva la mossa tattica che decide la partita: Darden (che non doveva giocare per un fastidioso problema al gemello della gamba destra) prende in consegna Diawara e con un super anticipo in difesa, recupera palla e subisce fallo, ma il suo 1/2 ai liberi regala ancora una speranza a Caserta che si riavvicina con Berisha dall’arco. Ma i canestri di Dowdell e del solito Johnson chiudono i giochi con Cantù che espugna il PalaMaggiò 79-85 e si porta in vantaggio nei confronti diretti con Caserta (all’andata +1 per i bianconeri) e mette nei guai la panchina di Dell’Agnello che rischia seriamente l’esonero.

Sandro Dell'Agnello

Come era fin troppo facile prevedere, coach Sandro Dell’Agnello si è presentato in sala stampa estremamente sconsolato “Questa era una partita di personalità e di pressione, non di tecnica. E’ evidente che non siamo stati sufficienti da questo punto di vista perché in qualcosa siamo mancati e l’abbiamo pagata cara. L’altro dato evidente è che non siamo riusciti a limitare Johnson, pur tentando di marcarlo con tutti i lunghi che ho a disposizione. Infine, beffa nella beffa, è che poi abbiamo noi una valutazione di squadra maggiore della loro, pur perdendo la partita. Detto questo, io sono qui a prendermi tutte le responsabilità che mi competono. Questa era una partita importante e tutti dovevano esprimersi al meglio, ma così non è stato. Spiace perché io alla JuveCaserta ci tengo ed ora ci siamo complicati la vita. Date le caratteristiche individuali, noi siamo una squadra, a differenza di quella dello scorso anno, tendenzialmente offensiva in cui i giocatori prendono fiducia se vanno a canestro. Se invece iniziamo male ed andiamo sotto, poi dobbiamo rincorrere e tendiamo a sbagliare. Non dovrebbe essere così, ma è una nostra caratteristica su cui lavoriamo ogni giorno per correggerla, ma… Ciò nonostante, questa era comunque una partita che andava gestita meglio. Adesso la classifica ci dice che bisogna guardarsi dietro e non davanti: questi sono i fatti! Purtroppo stiamo pagando carissimo l’assenza di giocatori come Bostic e Czyz. Per quanto riguarda la società, io non ho parlato con nessuno.  Lo ripeto: io mi assumo le mie responsabilità; poi verranno fatte da altri le valutazioni che si riterranno opportune..

Di umore opposto coach Charlie Recalcati: “E’ stata una partita come ce l’aspettavamo, molto difficile e molto dura. Noi l’abbiamo interpretata molto bene il primo tempo perché la nostra difesa ha funzionato cambiando da uomo a zona con cui abbiamo tolto a Caserta il bilanciamento in attacco. Poi è stata molto brava Caserta a crederci ed a rientrare, a giocare soprattutto in transizione. Lì abbiamo sofferto molto, ma non ci siamo smarriti ed abbiamo smesso di pastiacciare. E’ stata una vittoria molto importante perché ci permette di guardare con fiducia al futuro”.

(Francesco Gazzillo)

JUVECASERTA – Cantù 79-85

(1/4: 10-21; 2/4: 29-33 (19-12); 3/4: 57-57 (28-24); 4/4: 79-85 (22-28))

JUVECASERTA: Berisha 15, Sosa 20, Maiello ne, Diawara 24, Cinciarini, Ventrone ne, Putney 8, Gaddefors, Giuri 2, Cefarelli ne, Watt 2, Johnson 8. All. Sandro Dell’Agnello

Cantù: Acker 9, Ballabio ne, Cournooh 16, Baparapè ne, Parrilo 3, Pilepic 11, Kalathes 3, Callahan 5, Darden 1, Dowdeell 2, Quaglia 8, Johnson 35. All. Carlo Recalcati

 

Risultati

Brescia Brindisi 81-91
Reggio Emilia Avellino 89-90
JUVECASERTA Cantù 79-85
Cremona Capo d’Orlando 82-86
Pistoia Venezia 71-78
Varese Pesaro 93-78
Sassari Olimpia Milano 75-82
Torino Trento 13.03 20:45

Classifica

 1 Olimpia Milano 38
 2 Venezia 28
 3 Avellino 28
 4 Capo d’Orlando 26
 5 Sassari 24
 6 Trento * 24
 7 Reggio Emilia 22
 8 Brindisi 22
 9 Brescia 20
 10 Pistoia 20
 11 Torino * 20
 12 Cantù 18
 13 JUVECASERTA 18
 14 Varese 16
 15 Pesaro 14
 16 Cremona 12

* una partita in meno

 

Prossimo Turno

18.03. 20:30 Avellino Sassari
18.03. 20:30 Trento Pistoia
19.03. 12:00 Pesaro Reggiano Emilia
19.03. 18:15 Cantù Brindisi
19.03. 18:15 Capo d’Orlando JUVECASERTA
19.03. 18:15 Olimpia Milano Cremona
19.03. 18:15 Venezia Torino
19.03. 20:45 Brescia Varese

Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario Della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).

Ospiti della trasmissione: Gino Guastaferro, GM della JuveCaserta, e Gennaro Di Carlo, coach di Capo d’Orlando.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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