Castel Morrone Sport

Stavolta Iavazzi fa sul serio: “Da solo, niente JuveCaserta!”

Dopo un anno (meno due giorni) la sala clinic del PalaMaggiò è stata, nuovamente, teatro di un’attesa conferenza stampa del presidente della JuveCaserta RaffaeleLello” Iavazzi (trasmessa in diretta da Radio PRIMARETE), alla quale ha partecipato anche un nutrito gruppo di tifosi che non hanno mancato di far sentire il loro “caldo” apporto.

Come aveva già più volte dichiarato (anche a noi di Radio PRIMARETE), l’azionista unico del club bianconero ha ribadito, in modo netto, la sua ferma volontà di ridimensionare drasticamente il suo eventuale apporto alla causa bianconera.

La decisione di Iavazzi segue il silenzio delle istituzioni, degli imprenditori e dei professionisti dopo il grido di dolore lanciato al Sindaco oltre un mese fa.

Dopo aver ringraziato staff, media e tifosi, ha affermato che quelli passati alla guida del sodalizio sono stati per lui “quattro anni splendidi”. Ha ammesso gli errori commessi sottolineando però “ho messo cuore e passione, perché prima sono un tifoso e poi il presidente”.

Iavazzi

Iavazzi ha poi illustrato la situazione societaria e si è soffermato sullo “stato di salute” del club. Il numero 1 casertano ha detto di aver approvato il bilancio al 31 marzo 2017 e di aver saldato tutte le spettanze per la stagione sportiva appena conclusa dei giocatori, dello staff tecnico e di quasi tutti i dipendenti, rimarcando: “Abbiamo in mano tutte liberatorie firmate da giocatori e staff al 30 aprile”.

Con il GM Gino Guastaferro, Iavazzi ha illustrato la road map che porta alla stagione agonistica 2017/2018 che prevede una prima scadenza amministrativa il 16 maggio, il deposito dell’iscrizione ed il saldo delle spettanze FIP entro il 30 maggio (con l’iscrizione al prossimo campionato), quindi la fideiussione di 250.000 euro. Il presidente ha ribadito: “Pagando la fideiussione e gli ultimi due F24, la JuveCaserta potrebbe iscriversi al prossimo campionato di serie A“, sottolineando: “La società è sana e se fossi un gruppo di imprenditori che vuole fare la serie A, ad esempio a Firenze, la comprerei sicuramente”.

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Il problema è che Iavazzi non vuole rimanere più “da solo e con il cerino in mano come è successo negli ultimi anni”, per cui ha ribadito la sua ferma volontà di cedere il pacchetto di maggioranza della società di Pezza delle Noci, dichiarandosi disponibile a mantenere, al massimo, il 20% delle quote, non essendo più in grado di continuare “da solo come è avvenuto negli ultimi quattro anni”.

E’ arrivato ad affermare, amaramente, che attorno alla realtà sportiva di vertice della provincia oggi c’è il silenzio assoluto: “Forse sono l’unico che ha a cuore questa società…l’anno scorso mi erano state fatte delle promesse che, puntualmente, non sono state mantenute” con riferimento, ovviamente, alla Fortune “ma poi sappiamo tutti come è andata a finire”.

Il socio unico della JC ha ribadito che, se entro la fine di maggio non dovesse ricevere riscontri positivi delle “tante voci che sento da voi giornalisti” (NdR: il riferimento è all’incontro Marino-Vigorito), valuterà l’extrema ratio di cedere il titolo sportivo in quanto non è assolutamente interessato a disputare la A2.

Lello Iavazzi

Dicevamo dunque: stavolta Iavazzi fa sul serio!

Dopo le tante “vicissitudini” di cui è stato vittima (Galimberti, Mr. Williams, Fortune ed altri…), il presidente bianconero non vuole sentire più chiacchiere inutili e, per continuare “non da solo”, vuole lettere d’intenti e assegni circolari a copertura degli impegni per la prossima stagione agonistica.

 (Eugenio Simioli)

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