Il sindaco di Casagiove Roberto Corsale ha sciolto la riserva e nominato la nuova Giunta che sarà così formata:
– Lucia Carla Savignano, investita della carica di vicesindaco, svolgerà il ruolo di assessore con delega all’Ambiente, Sanità, Tutela della Famiglia e Vigili Urbani
– Danilo D’Angelo, assessore con delega ai Servizi Demografici e Stato Civile, Biblioteca, Innovazione Tecnologica, Formazione Professionale, Commercio ed Attività Produttive
– Pietro Nardi, assessore con delega ai Servizi Sociali, Contenzioso, Personale Dipendente, Attuazione Programma Elettorale
I nuovi assessori sono:
– Adele Di Gioia, nuovo assessore con delega alle Pari Opportunità ed alla Pubblica Istruzione
– Andrea Tornatora, nuovo assessore con delega all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Ecologia, S.I. Rifiuti, Patrimonio e Verde Urbano
Insieme alla presidente del Consiglio Comunale Marianna Barattini, i componenti del consiglio comunale sono i seguenti:
– Loredana De Lellis, consigliere con delega al Turismo e Marketing Territoriale, ed alle Politiche Pro Animali
– Ernesto Mese, consigliere con delega allo Sport
– Gennaro Caiazza, consigliere con delega alla Cultura ed agli Affari Generali
– Alessandra Ammirati, consigliere con delega alle Politiche Giovanili
– Rosa Russo, consigliere con delega alla Protezione Civile
– Ferdinando Illiani, consigliere con delega alla Riqualificazione di Protezione Civile
– Francesco Mingione, consigliere con delega alla Cura ed alla Valorizzazione Cimiteriale
A tal riguardo il sindaco Roberto Corsale (nella foto sopra) ha affermato: “In questi giorni sono state dette molte sciocchezze circa la composizione della Giunta comunale: si è parlato di presunti accordi con la minoranza, misure punitive nei confronti di uno o più componenti della maggioranza. In realtà, questa pausa di riflessione, nella quale ho potuto confrontarmi con numerosi cittadini e diverse categorie sociali operanti sul territorio, mi è servita ad elaborare una proposta politica per rilanciare il progetto amministrativo di “Casagiove, Adesso” e dare alla città un’alternativa di governo valida per l’attuazione del programma elettorale votato dai cittadini. Ricordo a tutti che tra un anno e mezzo ci confronteremo con il popolo e, se non riuscissimo ad avviare il 50% del programma elettorale, lasceremo le nostre cariche in quanto crediamo che la politica non è un mestiere bensì un servizio da dare con sacrificio, dignità ed onore al proprio territorio”.