Caserta

Tutela della salute pubblica: il gruppo Speranza per Caserta presenta una mozione

Il gruppo consiliare “Speranza per Caserta”, attraverso i suoi consiglieri comunali Naim, Apperti e Fabrocile,  ha presentato una mozione per impegnare la Giunta Marino a promuovere i provvedimenti necessari ad arginare i fenomeni di inquinamento atmosferico e della scarsa qualità dell’aria.

In particolare ci si riferisce al superamento delle cosiddette PM10, ovvero una miscela di particelle solide e liquide di diametro inferiore a 10 micron, che sono molto pericolose per i polmoni, dovute probabilmente ad una molteplicità di fattori quali il traffico veicolare, gli impianti di riscaldamento domestico, le attività di cava ed altro, atteso che da recenti notizie, apprese dagli organi di stampa.

E’ emerso infatti che il valore registrato, dalla centralina di monitoraggio ambientale dell’ARPAC in corso Giannone nella giornata del 19 ottobre scorso, è stato di 61 microgrammi per metro cubo e che la soglia limite di 50 microgrammi è già stata superata  34 volte rispetto alle 35 consentite dalla legge in un anno.

Speranza per Caserta rammenta che nel consiglio comunale del 30 marzo ha già presentato un’interrogazione, a risposta immediata, nella quale chiedeva all’Assessore all’Ambiente De Michele, “di conoscere l’attuale situazione delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio comunale, sia per quanto riguarda le centraline ARPAC già attive (n. 2), sia per quanto riguarda quelle di proprietà comunale (n. 3), di cui è  previsto il recupero funzionale e l’eventuale trasferimento nelle frazioni di San Benedetto, Centurano e San Clemente e se si riteneva di organizzare una rete di rilevazione anche attraverso centraline mobili, al fine di prevenire il grave problema dell’inquinamento determinato dalle polveri sottili, il cui limite annuale (35) è stato più volte superato negli anni scorsi”.

Ad oggi, nonostante le rassicurazioni rese, l’Amministrazione Comunale non ha preso provvedimenti significativi, come accaduto in altre città, potenziando ad esempio la mobilità sostenibile e la pedonalizzazione di tutto il centro storico, limitandosi ad istituire la ZTL nella sola via Gasparri, dalle ore 20,30 alle ore 3 del mattino, dal venerdì alla domenica.

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