Dopo il non esaltante pareggio interno contro la Reggina, la Casertana, per il turno infrasettimanale, era chiamata ad un impegno davvero proibitivo: andare a sfidare la capolista Lecce nella sua “tana” presso lo Stadio “Ettore Giardiniero” in via del Mare. E con una formazione largamente rimaneggiata dovendo fare a meno, oltre che degli infortunati Padovan e Benassi, anche degli squalificati Alfageme e De Rose.
Eppure la Casertana a Lecce ha giocato senza timori reverenziali, accorta in difesa, soprattutto nel primo tempo, e pungente, quando possibile, in attacco. Ma, dalla sua, la squadra rossoblù non ha avuto la dea bendata quando, agganciato un pareggio non immeritato con un eurogoal a 8’ dalla fine, è stata poi costretta ad alzare bandiera bianca dopo 4’ a seguito di un tiro fortuito scaturito da una mischia nella propria area di rigore.
Come da copione, parte forte il Lecce, deciso a fare immediatamente sua la partita. E già al 1’Di Piazza tenta dalla distanza , ma il suo tiro è deviato in corner. Al 5’ Cosenza stoppa in area, ma il tiro termina di poco a lato. Passano 3’ e Pacilli tenta dalla distanza, ma il suo tiro è deviato in corner. I rossoblù provano ad affacciarsi dalle parti dell’area di rigore della capolista al 17’ con un tiro dal limite di Carriero di poco alto sopra la traversa. Al 20’ duro intervenuto di capitan Lepore ai danni di Rajcic: ammonito. Al 23’ Galli dalla destra effettua un cross, ma di fatto ne esce fuori un tiro ad effetto che per poco non beffa Perucchini. Dopo 2’ la prima, la prima vera grande occasione da gol dei rossoblù con Turchetta che si invola sulla fascia sinistra, arriva sul fondo ed effettua un assist arretrato rasoterra per Marotta che tira al volo, costringendo l’estremo difensore leccese ad una spettacolare deviazione sulla traversa. Al 28’punizione di Galli con un cross in area per Rajcic che fa da torre per Rainone che calcia fuori. Il Lecce accusa il colpo, ma reagisce con furia. Al 31’ Di Matteo crossa per Pacilli che si allunga troppo la sfera permettendo all’ottimo Cardelli, autore di una buona prova, l’intervento in anticipo. Si va al riposo con un colpo di testa dell’ex Caturano (ora in giallorosso insieme all’indimenticato Mancosu) che però non impensierisce più di tanto Cardelli.
Dopo il riposo, riparte forte il Lecce, mentre trai rossoblù D’Anna sostituisce Ferrara. Al 3’ cross di Pacilli per Di Piazza che in area colpisce di testa a botta sicura, ma Cardelli risponde alla grande, deviando in angolo. Dopo 4’ è Caturano che sparacchia un tiro dal limite con la palla che sfiora l’incrocio. E’ il preludio al gol del vantaggio leccese. Mancosu serve in area Di Piazza: perfetto lo stop e la successiva finta con cui si libera di Lorenzini, si accentra e, evitando l’intervento alla disperata di Cardelli, insacca nella porta sguarnita. La Casertana non si smarrisce e tenta subito la rimonta con Turchetta che si invola sulla fascia e serve al centro Carriero che, complice un deviazione, spedisce alto. Il Lecce controlla l’incontro ed al 23’, complice una palla persa a centrocampo da Rajcic, Mancosu serve “al bacio” Di Piazza che entra in area, ma trova Cardelli estremamente reattivo. Al 30’ è Marotta a provarci con un tiro da fuori, ma la difesa leccese respinge. Al 37’ arriva l’eurogoal della Casertana con Galli che, impadronitosi del pallone a centrocampo per un errore di Torromino, fa partire un missile rasoterra dai 30 metri su cui nulla può Perucchini. Scoppia la gioia della squadra e dei tifosi casertani, ma dura solo 4’. Al 42’ infatti vi è un calcio d’angolo dalla destra battuto da Mancosu con un cross in area di rigore. Il pallone rimbalza tra un groviglio di uomini fino a quando Riccardi tenta la zampata che poi risulta purtroppo vincente. I rossoblù tentano di riportarsi all’attacco, ma, su una palla persa, è Di Piazza, ben servito, che al 43’ colpisce la traversa. La Casertana ci prova, ma non riesce a riagguantare il pareggio. Si esce a testa alta, ma ancora con una sconfitta sul groppone e l’ultimo posto in classifica. E sabato prossimo al Pinto vi è lo spareggio salvezza con la Paganese.
In sala stampa mister Luca D’Angelo, in diretta dai microfoni di Radio PRIMARETE, non fa mistero del proprio rammarico: “Il rammarico è davvero tanto. Sinceramente, dopo il pareggio, avevamo creduto di poter portare a casa almeno un pareggio. E sarebbe stato meritato in quanto la squadra non ha affatto sfigurato contro un avversario fortissimo. Dispiace aver perso così perché, dopo il pari, abbiamo preso gol su angolo anche in modo rocambolesco. Avremmo anche potuto fare il 2-2, ma non ci siamo riusciti. Sia chiaro: il Lecce non ha rubato nulla, ma noi non siamo stati da meno. Ma vi è un enorme diffrenza di organico: basti dire che noi abbiamo concluso la partita con cinque ‘98 in campo. Certo, la prestazione è stata positiva, ma la classifica si aggrava. Bisogna pertanto assolutamente invertire la rotta. Dovevamo raccogliere di più nelle ultime tre uscite, non ci siamo riusciti e significa che dobbiamo fare meglio. Ora ci attende sabato una partita assai delicata contro la Paganese. Non sarà uno spareggio in quanto è ancora troppo presto per parlare di questo poiché mancano per fortuna ancora tantissime partite alla fine del campionato. Però è innegabile che dobbiamo vincere a tutti i costi”.
Per la squadra è poi intervenuto Lucchetta, ex giallorosso: “Da parte nostra c’è grande rammarico perché, nonostante una prova del genere, torniamo a casa purtroppo a mani vuote. Dobbiamo però ripartire dalla voglia e dalla convinzione mostrate stasera, caratteristiche che non dovranno mai mancare. Se continuiamo a giocare a calcio con grinta, voglia e cuore, proprio come fatto questa sera, le cose non potranno che migliorare. Ora pensiamo alla Paganese: sarà un incontro che vale non tre punti, ma sei. Ringrazio i tifosi che ci hanno seguito, applaudito ed incoraggiato.”
Lecce – CASERTANA 2-1
Lecce: Perucchini, Riccardi, Di Matteo, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Costa Ferreira (14 st Armellino), Di Piazza, Lepore (41 st Dubickas), Pacilli (34 st Ciancio), Caturano (14 st Torromino). A disp: Chironi, Valeri, Megelaitis, Marino, Drudi, Lezzi, Tsonev, Gambardella. Allenatore: Liverani
Casertana: Cardelli, Ferrara (1 st D’Anna), Lorenzini (25 st Tripicchio), De Marco, Rajcic (25 st Colli), Marotta (39 st Forte), Rainone, Carriero (43 st Cigliano), Polak, Turchetta, Galli. A disp: Avella, Finizio, Santoro, Minale. Allenatore: D’Angelo
Arbitro:Daniele Viotti di Tivoli – Assistenti: Giuseppe Macaddino di Pesaro e Graziano Vitaloni di Ancona
Reti: 8’st Di Piazza, 37’st Galli, 42’st Riccardi
Note: Ammoniti Lepore, Cosenza e Costa Ferreira(Lecce), Carriero e D’Anna (Casertana). Corner: 8-2. Recupero: pt 3’; st 4’.
Spettatori: circa 8.000 di cui una quarantina di supporters casertani
Risultati
Juve Stabia | Virtus Francavilla | 1 – 1 |
Lecce | CASERTANA | 2 – 1 |
Reggina 1914 | Siracusa | 0 – 2 |
Bisceglie | Matera | 2 – 1 |
Catanzaro | Monopoli | 1 – 0 |
Akragas | Cosenza | 0 – 2 |
Paganese | Catania | 2 – 5 |
Sicula Leonzio | Andria | 1 – 1 |
Trapani | Rende | 4 – 0 |
Ha riposato: R. Fondi
Classifica G P
1 | Lecce | 13 | 30 |
2 | Catania | 12 | 25 |
3 | Trapani | 12 | 24 |
4 | Siracusa | 13 | 23 |
5 | Monopoli | 12 | 22 |
6 | Virtus Francavilla | 12 | 19 |
7 | Juve Stabia | 12 | 17 |
8 | Rende | 12 | 17 |
9 | Matera | 12 | 17 |
10 | Reggina 1914 | 13 | 17 |
11 | Catanzaro | 12 | 15 |
12 | Bisceglie | 12 | 15 |
13 | Sicula Leonzio | 11 | 13 |
14 | Cosenza | 12 | 12 |
15 | Fondi | 12 | 10 |
16 | Paganese | 13 | 10 |
17 | Akragas | 13 | 9 |
18 | Andria | 12 | 9 |
19 | CASERTANA | 12 | 9 |
Prossimo turno
11.11. 14:30 | Fondi | Sicula Leonzio |
11.11. 14:30 | Matera | Trapani |
11.11. 14:30 | Monopoli | Rende |
11.11. 16:30 | Siracusa | Lecce |
11.11. 18:30 | Cosenza | Juve Stabia |
11.11. 20:30 | Andria | Bisceglie |
11.11. 20:30 | CASERTANA | Paganese |
12.11. 16:30 | Virtus Francavilla | Akragas |
12.11. 18:30 | Catania | Catanzaro |
Riposa Reggina