Caserta

…ed il miglior panettone innovativo è di Caserta!

E’ terminata la terza edizione della versione napoletana di Re Panettone 2017.

La simpatica iniziativa, ideata nel 2008 da Stanislao Porzio, prevede, come oramai di consuetudine, una gara tra panettoni prodotti artigianalmente che non contengano né conservanti o additivi, né semilavorati che ne facilitino la produzione.

Ed il rispetto di queste regole è indipensabile e talmente garantito al punto tale che, a campione, 3 panettoni dei 25 partecipanti sono stati estratti a sorte e sottoposti alle analisi effettuate dal Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano.

Ebbene, tra i 25 partecipanti, il miglior panettone di quest’anno è proprio di Caserta!

La giuria, presieduta da Antonio Tubelli e composta da Vincenzo D’Antonio, Santa Di Salvo, Benedetta Gargano, Ciro Salvo e Ciro Scarpato, tra i 25 partecipanti provenienti da tutta la penisola, ha eletto quale miglior panettone innovativo quello di Angela Padovano, della pasticceria Tenerità di Caserta.

Angela Padovano

La 24enne casertana in verità non è nuova ad esperienze del genere in quanto aveva già ricevuto la scorsa primavera una menzione particolare in occasione di Regina Colomba 2017 mentre, nell’edizione 2016 di Re Panettone di Napoli, era giunta al settimo posto.

Angela, che per l’occasione è stata premiata dall’attore Patrizio Rispo, ha realizzato un panettone artigianale prendendo spunto dalla ricetta tradizionale alla quale ha aggiunto ingredienti tipici della nostra terra come la mela annurca IGP e le noci caramellate, il tutto mischiato alla cannella. Ne è risultato un impasto dolce e soffice, anche grazie ad una lievitazione naturale di circa 48 ore.

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Al secondo posto si è classificato Giovanni Saviozzi, proveniente dalla provincia di Pisa, con una creazione composta da noci e fichi al vinsanto mentre al terzo posto è giunto il foggiano Antonio Cera con un panettone fatto con barbabietola rossa, timo selvatico e pepe bianco.

Gli organizzatori hanno inoltre voluto abbinare ai panettoni innovativi anche il “giusto” vino, creando l’occasione per proporre un assaggio di spumanti e vini dolci del Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio.

Una kermesse insomma che, oltre a deliziare i palati, ha messo in luce anche le eccellenze nostrane con le loro capacità nel campo della pasticceria.

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