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Fondamentale Pinna al 95′ per la Casertana a Pagani

Una buona Casertana agguanta in extremis il meritato goal del pareggio al “Torre” di Pagani, grazie ad una magia di Paride Pinna che da calcio di punizione batte Gomis. Partita condizionata dalla pioggia che rende il campo pesante e dall’arbitraggio: dubbio il rigore del momentaneo vantaggio azzurro-stellato concesso dal fischietto milanese per l’intervento di Forte ai danni di Ceringoi, penalty poi realizzato da Scarpa. Bella prova di carattere degli uomini di mister Luca D’Angelo, che nonostante un secondo tempo giocato sotto tono, non hanno mollato ed hanno lottato fino alla fine dimostrando di essere divenuta ormai una squadra: cinica, cattiva ed affamata. Adesso falchetti chiamati all’impegno casalingo contro la Sicula Leonzio, in quello che è un vero e proprio scontro diretto per la zona playoff.

Consolidare il proprio posto in zona playoff, scavalcando magari qualche diretta concorrente, e portare a casa il derby campano: questi gli obiettivi della Casertana che quest’oggi affronta la Paganese nel match valido per la trentatreesima giornata di campionato. Gli uomini di D’Angelo reduci dall’impresa casalinga contro la capolista Lecce, vivono un gran momento di forma: le tre vittorie nelle ultime quattro giornate, hanno rilanciato i rossoblù che hanno agganciato, proprio la scorsa settimana, quella decima posizione che solo pochi mesi fa sembrava irraggiungibile. Come più volte ribadito però, questo gruppo non ha ancora portato a casa nulla e, dunque, replicare la vittoria ottenuta all’andata permetterebbe alla squadra del Presidente D’Agostino di compiere un altro piccolo passo in avanti verso il raggiungimento degli obiettivi. Rispetto alla formazione che ha affrontato e battuto i salentini, rientra Paride Pinna: l’ex Cosenza, scontato il turno di squalifica, si riappropria di una maglia da titolare, relegando alla panchina Meola; novità a centrocampo invece con il tecnico pescarese che schiera quattro uomini: Finizio, De Rose, Carriero e D’Anna; in attacco invece Turchetta agisce alle spalle del capocannoniere della squadra Luis Alfageme e dal match-winner della Domenica delle Palme, Turchetta. Di contro la Paganese, reduce dal bruttissimo sei a zero incassato al Massimino contro il Catania, è una squadra in cerca di riscatto, nonostante da tempo pare essersi ormai rassegnata all’idea di disputare i play-out al fine di salvare la categoria. A tal proposito mister De Sanzo, recupera in extremis Scarpa, capocannoniere dei suoi, che agisce alle spalle di Cernigoi e Cesaretti.

Parte subito forte la Casertana con Carriero che, al primo minuto, entra in area e lascia partire un cross basso all’interno dell’area piccola che non trova, però, nessun compagno di squadra. Rispondono i padroni di casa cinque minuti più tardi con Nacci che, dagli sviluppi di un corner, colpisce di testa il pallone: blocca Forte senza difficoltà.l 13’ protestano i rossoblù: Padovan cade in area i rigore agganciato da un difensore avversario: per l’arbitro non ci sono gli estremi necessari al fine di concedere la massima punizione. Al 15’ è ancora l’attaccante scuola Juve che penetra in area di rigore, evita che il pallone si perda sul fondo, e appoggia all’indietro per Alfageme che tutto solo dagli undici metri calcia fuori, sprecando una clamorosa occasione. Vibrante fase dell’incontro con le due squadre che rispondono colpo sul colpo. Al 17’ sono gli azzurro-stellati a rendersi pericolosi con Cesaretti: la sua conclusione si perde di poco a lato facendo la barba al palo. Ancora gli uomini di D’Angelo in proiezione offensiva con Pinna: l’ex Cosenza riceve palla in area e calcia, trovando una deviazione decisiva, con la sfera che si perde sull’esterno alto della rete. La svolta del primo tempo arriva però al 39’: Forte in uscita bassa incrocia la propria corsa con quella di Cernigoi, per l’arbitro ci sono gli estremi per concedere il penalty (dubbio). Dagli undici metri si presenta Scarpa, Forte intuisce ma non riesce ad impedire che la sfera si insacchi. È l’ultima occasione che si conclude dopo due minuti di recupero. Prima arte di gioco ben disputata dalla Casertana che avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più. Dubbio il rigore concesso alla Paganese, molto meno quello non concesso a Stefano Padovan.

Alla ripresa della seconda frazione di gioco, gli allenatori non effettuano sostituzioni: in campo scendono gli stessi protagonisti dei primi quarantacinque minuti. Seconda frazione di gioco disputata sotto-tono dai falchetti che complici anche le non perfette condizioni del rettangolo di gioco, reso pesante e viscido dalla pioggia abbondante, non riescono a creare occasioni concrete. Nel tentativo di dare una svolta all’incontro mister D’Angelo inserisce De Vena, Santoro e Tripicchio in luogo di Carriero, Alfageme e D’Anna. Proprio il neo entrato al 37’ si rende pericoloso: Padovan fa da sponda per De Vena che dall’esterno entra il pallonetto non centrando, però, l’obiettivo. Casertana in costante proiezione offensiva, Paganese che gioca con il cronometro. Proprio quando tutto sembrava finito, Paride Pinna pesca il jolly dal mazzo ed al 95’ pennella una punizione bellissima che, prima bacia il palo, poi termina la propria corsa sul fondo della rete permettendo ai suoi di agguantare il pareggio a tempo scaduto. È l’ultima emozione dell’incontro che si conclude sul punteggio di uno ad uno. Pareggio quanto meno meritato quello portato a casa dai falchetti che conquistano un punto importantissimo e proseguono la loro rincorsa ai playoff, che proseguirà con lo scontro diretto dello stadio Pinto, quando all’ombra della Reggia arriverà la Sicula Leonzio.

Nelle interviste del dopo partita e trasmesse in diretta su Radio PRIMARETE dalla sala stampa del Marcello Torre, il mister della Casertana Luca D’Angelo ha dichiarato: “Non abbiamo fatto una grande partita, ma il merito è della Paganese e di una stanchezza dovuta al grande sforzo fatto. Poi il secondo tempo la Paganese si difendeva bene noi abbiamo cercato di mantenere la calma ad un certo punto forse eravamo pure troppo calmi poi noi abbiamo spinto tanto, abbiamo avuto qualche possibilità e poi su punizione abbiamo pareggiato. Non abbiamo giocato una buona partita, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo fatto un recupero eccezionale quindi ci sta anche che da un punto di vista mentale i falchetti erano un po’ stanchi. Voglio ricordare che un mese e mezzo fa noi eravamo penultimi, mentre nel girone di ritorno siamo tra i primi: quindi noi abbiamo fatto più fatica dal punto di vista mentale più che solo prettamente calcistico. Inizialmente si vedeva che loro erano impauriti, ma hanno fatto meglio; poi con il rigore hanno preso fiducia ed il secondo tempo abbiamo fatto fatica eccetto per l’ultimo quarto d’ora quando qualche situazione in più l’abbiamo creata. Mi piace essere onesto quando meritiamo di vincere sono il primo a dirlo. Oggi stavamo perdendo poi con il pareggio siamo matematicamente salvi e di ciò siamo contenti però se avessi perso non saremmo qui a dire del rigore che non c’era, ma non è colpa della Paganese se gli è stato concesso il rigore. Nel secondo tempo non è che abbiamo fatto gran che, eravamo un po’ più offensivi perché abbiamo dato più peso in avanti, però a livello di prestazione tante altre ci sono state molto meglio di quella odierna. È capitato di non giocare una ottima partita anche avendo fatto un girone di ritorno straordinario fino ad adesso, ora ne abbiamo altre cinque… Ora che abbiamo raggiunto la salvezza non è che possiamo andare al mare visto che non è  tempo, quindi ci proveremo sicuramente ai playoff perché sarebbe qualcosa di importante per la Casertana ed inaspettato pensando da dove partivamo; perciò in queste ultime cinque partite cercheremo in tutte le maniere di raggiungere le migliori posizioni per gli spareggi promozione“.

Poi ha dichiarato il marcatore  rossoblù Paride Pinna, trasmesso in diretta su Radio PRIMARETE, che: “Il gol al 95^ per augurarci una pasqua più serena…Ci speravo, era una posizione molto particolare e molto lontano, ma ho detto è l’ultima occasione Ci ho provato ed è andata bene, per fortuna. Che non era facile farla giare sopra la barriera poi era tanto lontana la porta da metterla sul palo del portiere che ho deciso di metterla sopra la barriera ed è andata bene! Lo voglio rivedere che la visuale da lì non era perfetta. Sicuramente dobbiamo migliorare tante cose, tanti errori che abbiamo fatto oggi però, a mio parere i primi 10’ siamo partiti anche bene poi ci ha un po’ demoralizzato l’episodio del gol che, a mio parere non c’era, questo è un episodio che potevamo rimediare prima, però capita in una di quelle giornate in cui fai un po’ di fatica, ma la Paganese non ha avuto tantissime altre occasioni, quindi il pareggio fondamentalmente ci potrebbe anche stare, però dobbiamo migliorare se vogliamo puntare a qualcosa in più della salvezza. Anche il campo oggi non ci ha agevolati, pur non volendo essere un  alibi, dobbiamo superare queste scusanti, alla fine era prevedibile che si potesse agguantare il pareggio con una calcio di punizione è arrivato all’ultimo minuto e continuiamo su questa striscia positiva, a parte la partita di Reggio, che ci da morale, ma ci sono tante cose da rivedere dalla partita di oggi. Bisogna cercare diverse soluzioni per superare questo tipo di avversari. La classifica parla chiaro: ci sono squadre sopra di noi che non sono superiori alla nostra. Mancano 5 partite importanti e credo che noi vogliamo solo crederci. Non dobbiamo avere paura di nessuno e tenendo alta l’attenzione ce la possiamo giocare con tutte le squadre così come abbiamo già dimostrato“.

(Oreste Cresci)

Paganese – Casertana 1 – 1

Paganese: Gomis, Della Corte, Nacci, Ngamba (dal 36’ s.t. Tazza), Scarpa, Meroni, Cernigoi (24’ S.t.Talamo), Piana, Acampora, Cesaretti (47’ s.t. Boggian), Tascone (dal 36’ s.t. Bensaja). All. De Sanzo

CASERTANA: Forte, Finizio (6’ s.t. Meola), Lorenzini, Padovan, D’Anna (24’ S.t. Santoro), Pinna, Carriero (24’ S.t. De Vena), Alfageme (24’ S.t.Tripicchio), De Rose (12’ s.t. Romano), Polak, Turchetta. All. D’Angelo

ARBITRO: Curti di Milano – ASSISTENTI: Gregorio e Dibenedetto

RETI: 41’ Scarpa (rig.) 95’ Pinna

AMMONITI: Pinna, Forte, Alfageme (Casertana); Piana, Tascone, Cesaretti (Paganese)

NOTE: Giornata uggiosa. Spettatori circa 400, settore ospiti chiuso per decisione del Prefetto di Caserta

Risultati

Catanzaro Catania 0 – 4
Bisceglie Andria 1 – 1
Paganese CASERTANA 1 – 1
Rende Monopoli 0 – 1
Akragas Virtus Francavilla 0 – 1
Juve Stabia Cosenza 1 – 2
Lecce Siracusa 1 – 1
Sicula Leonzio Fondi 2 – 0
Trapani Matera 1 – 0

Riposa: Reggina

Classifica                                                                                                                                                                                                   PG      PT

1 Lecce 32 65
2 Trapani 31 63
3 Catania 31 63
4 Matera 31 47
5 Juve Stabia 30 46
6 Monopoli 31 45
7 Siracusa 32 44
8 Cosenza 31 44
9 Rende 31 43
10 Sicula Leonzio 31 41
11 CASERTANA 31 40
12 Virtus Francavilla 30 39
13 Bisceglie 31 38
14 Catanzaro 32 36
15 Reggina 1914 31 33
16 Andria 31 32
17 Paganese 32 29
18 Fondi 31 26
19 Akragas 32 10

 

Prossimo turno

08.04. 14:30 CASERTANA Sicula Leonzio
08.04. 14:30 Cosenza Catanzaro
08.04. 14:30 Matera Rende
08.04. 14:30 Reggina 1914 Lecce
08.04. 14:30 Virtus Francavilla Trapani
08.04. 16:30 Andria Akragas
08.04. 16:30 Fondi Paganese
08.04. 18:30 Monopoli Bisceglie
09.04. 20:45 Catania Juve Stabia

Riposa: Siracusa

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