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Dopo 41 anni, la Casertana in rimonta batte al Pinto la Juve Stabia

Che cuore, che carattere, che Casertana! Tre punti che sanno di play-off, quasi certi quelli ottenuti quest’oggi dagli uomini di D’Angelo di fronte ai propri tifosi accorsi numerosi per l’occasione. Primo tempo ben giocato dai padroni di casa che hanno più volte accarezzato il goal senza mai trovarlo. Tutto accade nel secondo tempo: Strefezza trova inaspettato un goal che tempo fa avrebbe “spezzato le gambe” a questa squadra. Tempo fa appunto perché questa Casertana è totalmente diversa e, nel giro di pochi minuti, ha agguantato il pareggio prima e messo a segno il colpo del k.o. poi nei minuti di recupero, grazie alla doppietta di De Vena, intervallata dalla rete siglata da Ciccio De Rose, alla seconda marcatura consecutiva. Al termine dell’incontro, al Pinto si respira area di grande festa con i tifosi che omaggiano squadra, presidente e società. Adesso falchetti impegnati nella trasferta contro il Bisceglie a 180 minuti dalla fine del campionato, con l’obiettivo di concretizzare quanti di buono fatto finora: conquistare i play-off.

L’obiettivo è vicino e conquistare tre punti quest’oggi porterebbe la Casertana ad un passo dai tanto agognati play-off. I derby, si sa, sono sfide imprevedibili e mai scontate, ma considerando il gran momento dei falchetti, reduci dalla vittoria di Rende, sfatare il tabù Juve Stabia al Pinto non è utopia. Mister D’Angelo si affida agli stessi undici uomini della scorsa giornata, ad eccezione di Romano: il centrocampista scuola Napoli ha dato forfait poco prima dell’incontro; al suo posto gioca D’Anna con Finizio che svolge il ruolo da esterno nel centrocampo a 5. Terza maglia consecutiva da titolare per Santoro: il talentino prodotto del vivaio della Casertana ha firmato questa settimana il suo primo contattato da professionista, legandosi al club di corso Trieste fino al 2021. Il tandem d’attacco è invece composto da Turchetta ed Alfageme, con il bomber argentino smanioso di raggiungere la decima rete del proprio campionato e raggiungere così la doppia cifra nella classifica cannonieri. Di contro, la Juve Stabia dei tecnici Ferrara e Caserta è una squadra già aritmeticamente qualificata ai playoff, ma che ha tutte le intenzioni di fare suo questo derby. I gialloblù, reduci dal pareggio a reti inviolate nel turno di recupero disputato mercoledì scorso contro la Virtus Francavilla, lasciano a casa Nava e Marzorati non convocati e fanno spazio a Dentice e Bachini. In attacco largo a Simeri che, grazie agli  11 goals siglati fino ad ora, è il capocannoniere dei suoi ed il pericolo pubblico numero uno per la difesa rossoblù.

Avvio di derby vibrante con gli ospiti che si rendono subito pericolosi: Simeri riceve un bel lancio dal centrocampo e si avvia pericolosamente verso l’area di rigore rossoblù. Solo il recupero in extremis di Paride Pinna impedisce al capocannoniere delle vespe di ritrovarsi a tu per tu con Forte. Smorzati gli entusiasmi iniziali degli ospiti, i rossoblù prendono possesso del pallino del gioco dettando il ritmo della gara, presidiando stabilmente la metà campo avversaria. Al 17’ è Santoro a tentare la battuta a rete: la sua conclusione dalla distanza si perde però di poco alta sopra la traversa. Falchetti che spingono ed al 20’ hanno la prima vera occasione della partita: Turchetta arriva sul fondo e fa partire un traversone per l’accorrente Meola che, da pochi passi, impatta male il pallone con la testa spedendolo sul fondo. Due giri di orologio dopo è ancora il 27 rossoblù ad accentrarsi dalla sinistra e tentare la conclusione dalla distanza, para Branduani senza problemi. Continua la pressione dei padroni di casa all’area di rigore gialloblù. Al 32’ sugli sviluppi di un corner battuto da Turchetta, Polak, lasciato solo, tenta l’incornata costringendo l’estremo difensore ospite a compiere un intervento in presa bassa complicato. La Juve Stabia non riesce più a varcare a linea di centrocampo ed allora gli uomini di D’Angelo si riversano in costante proiezione offensiva nel tentativo di agguantare il meritato vantaggio. Minuto 43, Meola fa partire un traversone che attraversa tutta l’area di rigore e giunge sui piedi di Turchetta. L’ex Lecce dalla sinistra si accentra e, da posizione favorevole all’interno dell’area di rigore, lascia partire una conclusione a giro respinta da Branduani, la difesa non riesce a liberare ed allora sulla respinta si avventa De Rose che si fa murare il tiro. La sfera però è ancora nella disponibilità di un falchetto e più precisamente Meola il quale però ritarda il tiro in porta, nuovamente bloccato dalla retroguardia gialloblù. È l’ultima occasione del primo tempo: esauriti i tre minuti di recupero decretati dal direttore di gara, è lo stesso ad emettere il duplice fischio ed a spedire tutti negli spogliatoi. Si conclude a reti inviolate la prima metà di gara. La partita vive di fiammate anche se i padroni di casa hanno avuto il predominio territoriale, insidiando costantemente la metà campo avversaria creando più volte apprensione nella retroguardia delle vespe. Juve Stabia di contro che, eccezion fatta per qualche ripartenza, non è mai riuscita ad impensierire Forte, spettatore non pagante in questa prima frazione di gara.

Alla ripresa dell’incontro i due tecnici non hanno effettuato sostituzioni: in campo scendono gli stessi uomini che hanno disputato il primo tempo. Il copione dell’incontro non cambia ed a fare la partita è sempre la Casertana. Al 55’ lo stadio Pinto grida al goal: Meola crossa al centro, Turchetta svetta di testa e batte Branduani. La sfera si infrange sulla traversa e tocca terra senza varcare però la linea di porta, almeno secondo l’assistente dell’arbitro. Un minuto più tardi, dagli sviluppi di un calcio piazzato, è Alfageme a mancare il colpo di testa vincente a porta vuota. Goal mancato, goal subito e, sul ribaltamento di fronte, è Strefezza e risolvere una mischia in area rossoblù, depositando la sfera alle spalle di Forte che si è reso protagonista di due interventi miracolosi prima di dover raccogliere il pallone dal fondo della rete. Incassato l’immeritato svantaggio, D’Angelo tenta di dare una scossa ai suoi aumentando il peso offensivo della propria squadra inserendo Padovan in luogo di Finizio. Al 66’ è ancora un montante ad impedire ai falchetti di segnare un goal quantomeno meritato: il calcio di punizione di Pinna, specialità della casa, sbatte sul palo interno della porta difesa da Branduani e poi ritorna in gioco, illudendo i tifosi presenti al Pinto. La Casertana attacca a testa bassa ed al 75’ pareggia i conti: mister D’Angelo indovina la sostituzione ed al 30’ De Vena, subentrato ad Alfageme pochi minuti prima, devia in rete un traversone proveniente dalla sinistra. Esplode di gioia il Pinto. Agguanto il pareggio, Turchetta e Company continuano ad attaccare a spron battuto alla ricerca del goal vittoria che porterebbe tre punti fondamentali in chiave play-off. Rete che arriva nei minuti di recupero quando Turchetta dal fondo lascia partire un cross che è un vero e proprio cioccolatino per De Rose. Il centrocampista dagli undici metri ha sul destro un rigore in movimento che non può fallire e scaglia la sfera in fondo al sacco. De Rose al secondo goal consecutivo, Pinto nuovamente in delirio. Due minuti più tardi i falchetti trovano anche la terza rete: De Vena, dalla trequarti di campo, fa partire un pallonetto che beffa l’estremo difensore gialloblù e fissa il risultato sul 3 a 1. L’arbitro non fa neanche riprendere il match: sulla rete di De Vena emette il triplice fischio e manda tutti negli spogliatoi. Tripudio allo stadio con la squadra che festeggia sotto il settore distinti tre punti che sanno di play-off.

In sala stampa mister Luca D’Angelo, in diretta da Radio PRIMARETE, si è mostrato davvero orgoglioso della prestazione offerta dalla squadra: ““E’ stata una prestazione esaltante! Abbiamo meritatamente vinto una partita che probabilmente in altre occasioni avremmo perso. Oggi invece i ragazzi, anche forti di una nuova convinzione, sono molti più sicuri di loro stessi. Dopo aver subito il goal, la squadra ha ricominciato a giocare e ha meritato la vittoria. Gli attaccanti della Juve Stabia non sono mai stati pericolosi. La mole di gioco è migliorata anche perchè è migliorato il campo e si può giocare di più al calcio e poi perché la squadra è molto più tranquilla, ha meno pressione di dover fare il risultato a tutti i costi. L’aspetto mentale nel calcio è di primaria importanza. La squadra si trova meglio quando deve giocare con squadre che se la giocano. Noi siamo una squadra che manovra abbastanza e che ha attaccenti come Alfageme e Turchetta che sono un pò “anarchici” nel senso che svariano molto. Pertanto, se le squadre avversarie si chiudono in maniera sistematica, noi facciamo più fatica; se invece vengono a giocare la partita a viso aperto, le capacità di questi due giocatori si esaltano. Bisogna ringraziare tutto il gruppo perché, per ottenere questi determinati risultati, c’è bisogno di grande coesione all’interno dello spogliatoio. Oggi però dobbiamo ringraziare ancora una volta la tifoseria che ha spinto con grande ardore la squadra soprattutto nei momenti di massima difficoltà: e questo i giocatori lo sentono, sentono quando vi è fiducia! La cosa più bella è stata proprio questa: la squadra è andata sotto mentre meritava di passare in vantaggio: Eppure ha reagito ed abbiamo meritatamente ribaltato il risultato. Il merito va dato a tutto il gruppo, ai giocatori, allo staff, alla società che permette ai giocatori di lavorare al meglio con estrema tranquillità ed al pubblico che ci ha sospinto senza sosta. Tutte le componenti sono state davvero univoche!”

Subito dopo, a parlare a nome della squadra, “l’eroe” di giornata e cioè Alessandro De Vena, autore di una doppietta: “Sono estremamente felice, anche per la mia prestazione. E voglio precisare che il secondo goal non è stato un caso perché, quando Lorenzini mi ha dato la palla, io l’ho stoppata bene e, vedendo che Branduani non era tra i pali, ho mirato verso la porta. Festeggiare davanti ad un pubblico del genere è davvero fantastico. Voglio ringraziare i miei genitori, la mia famiglia – che sempre mi hanno incoraggiato e seguito – ed il mio personal trainer Carmine Milite che mi sta dando un grande aiuto in questa stagione. La nostra vittoria è meritatissima, ma sarò sincero: anche sotto di un goal, non ho temuto di perderla. Loro avevano segnato su un episodio, ma il loro portiere è stato protagonista già nel primo tempo di grandi interventi. Adesso ci godiamo questa vittoria e ci prepariamo per Bisceglie e Matera. I play- off ce li meritiamo in quanto siamo un gruppo molto unito ed ancora affamato di vittorie”.

 (Oreste Cresci)

CASERTANA – Juve Stabia 3 – 1

CASERTANA (3-5-2): Forte; Pinna, Lorenzini, Polak; Meola, D’Anna, Santoro (dal 82’ Rajcic), De Rose, Finizio(dal 63’ Padovan); Turchetta, Alfageme (dal 68’ De Vena). A disp.: Gragnaniello, Cardelli, Forte II, De Marco, Cigliano, Minale, Rainone, Tripicchio, Caterino. All.: Luca D’Angelo.

Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Dentice (dal 76’Sorrentino), Bachini, Allievi, Crialese; Mastalli, Vicente(dal 76’ Calò), Viola; Berardi(dal 76’ Melara), Simeri(dal 76’Franchini), Canotto(dal 18’ Strefezza). A disp: Bacci, Esposito, Severino, Rodolfi, Matute, D’Auria. All.: Ciro Ferrara-Fabio Caserta.

Arbitro: Davide Miele di Torino

Assistenti: Michele Falco e Domenico Palermo, entrambi di Bari

Reti: 15’st Strefezza (JS), 30’st e 52’st De Vena (C), De Rose 49’st (C)

Ammoniti: Vicente (JS), Simeri (JS), D’Anna (C), Santoro (C), Berardi (JS), Cigliano (C)

Espulsi: –

Note: circa 2500 spettatori di cui una sessantina di supporters ospiti

Risultati

Cosenza Rende 0 – 3
Fondi Catanzaro 1 – 1
Paganese Sicula Leonzio 1 – 2
Siracusa Bisceglie 1 – 1
CASERTANA Juve Stabia 3 – 1
Reggina 1914 Akragas 2 – 0
Andria Matera 0 – 1
Monopoli Virtus Francavilla 1 – 1
Catania Trapani Lun. 20.45

Ha riposato: Lecce

                  

. Classifica PG PT
1 Lecce 34 71
2 Catania 33 67
3 Trapani 33 64
4 Juve Stabia 34 51
5 Monopoli 34 49
6 Rende 34 49
7 Cosenza 34 48
8 CASERTANA 34 47
9 Virtus Francavilla 34 45
10 Sicula Leonzio 34 45
11 Siracusa 34 44
12 Matera 34 43
13 Catanzaro 35 41
14 Reggina 1914 34 39
15 Bisceglie 34 39
16 Andria 34 36
17 Paganese 34 32
18 Fondi 34 27
19 Akragas 35 6

 

Prossimo turno

29.04. 17:30 Akragas Fondi
29.04. 17:30 Bisceglie CASERTANA
29.04. 17:30 Juve Stabia Siracusa
29.04. 17:30 Lecce Paganese
29.04. 17:30 Matera Catania
29.04. 17:30 Rende Andria
29.04. 17:30 Sicula Leonzio Reggina 1914
29.04. 17:30 Trapani Monopoli
29.04. 17:30 Virtus Francavilla Cosenza

Consueto appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì alle ore 19.30 (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Giovanni FiorentinoStefanino De MariaMaurizio Lombardi ed Oreste Cresci con i loro ospiti. Per gli interventi in diretta in trasmissione: SMS al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it  oppure commento sulla pagina FB di Radio PRIMARETE

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