Era scomparso nel nulla verso le ore 8.30 di venerdì scorso, senza dare più notizie di se a familiari ed amici.
Dopo averlo inutilmente cercato ove abitualmente era possibile trovarlo, la moglie Isabella Troiano, giustamente preoccupata, ha deciso di lanciare l’allarme, utilizzando, oltre alla denuncia alle forze dell’ordine, anche un appello sul più noto Social Network per farsi aiutare nella ricerca.
Trascorse 24h, si è verificato poi il più tragico dei ritrovamenti.
Il marito, il medico radiologo 52enne di Casapulla Giancarlo Quattrocchi (nella foto), è stato infatti ritrovato cadavere sotto un un cavalcavia all’altezza del chilometro 69+400 dell’autostrada A16 Napoli-Canosa in direzione Bari, nel territorio del comune di Venticano.
Sul posto sono prontamente intervenuti la Polstrada ed i vigili del fuoco per il recupero del corpo, impiegando unità cinofile ed il nucleo speleo alpino fluviale.
Da una prima analisi compiuta sul posto, gli inquirenti sembrano propendere per l’ipotesi del suicidio.
L’auto del medico era parcheggiata non distante dal cavalcavia dal quale poi si è lanciato.
Putroppo la fitta vegetazione sottostante non è riuscita ad attutire il colpo: il dottor Quattrocchi è probabilmente morto sul colpo a causa delle gravissime ferite riportate
I vigili del fuoco, avvistato il corpo in fondo al dirupo, si sono calati nel burrone, facendosi spazio tra le piante.
Sconosciute al momento le motivazioni dell’insano gesto.
La procura ha comunque aperto un fascicolo di indagine e, dopo l’autopsia, la salma sarà consegnata ai familiari per i funerali.