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D’Agostino: “Mister Fontana ha sposato in tutto e per tutto la nostra causa!”

Dinanzi ad un folto pubblico di giornalisti e tifosi si è tenuta nella sala stampa “Mario Iannotta” all’interno dello Stadio Pinto la prevista conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Casertana FC Gaetano Fontana e del suo staff (Raffaele Esposito come vice-allenatore ed il 33enne Giuseppe Trepiccione come preparatore atletico mentre invece sono stati confermati Giovanni Di Fiore nel ruolo di preparatore dei portieri ed i massofisioterapisti Antonio Pezzullo e Luigi Ferrara).

A fare gli onori di casa il Direttore Generale dei rossoblù Aniello Martone ed il Presidente della società Giuseppe D’Agostino che è stato il primo a prendere a prendere la parola: “Confesso che la scelta era già fatta da tempo. E debbo aggiungere che quest’anno siamo anche riusciti a depistare tutti. Mister Fontana ci è subito piaciuto come persona, come progetto, ambizioni ed ha sposato in tutto e per tutto la nostra causa”.

A questo punto è intervenuto Martone: “Ho incontrato il mister a San Benedetto del Tronto ed ho visto in lui la persona giusta per guidare la Casertana. Ho avuto infatti subito un’ottima impressione. Ne ho parlato poi con il presidente che ha condiviso la mia opinione. E’ seguito poi un secondo appuntamento e si è creato immediatamente un grande feeling. Credo che Fontana sia una gran bella persona ed un ottimo allenatore. Ma è l’uomo quello che è mi è piaciuto di più. Ciò che mi ha colpito del mister sono stati gli occhi, l’ambizione, la voglia di arrivare lontano con la Casertana. E per questo lo abbiamo preferito ad altri sette allenatori che ho contattato e con cui ho parlato una volta sola. Tranne con Capuano che è invece venuto lui da noi: in verità hanno fatto di tutto per portarlo a parlare con me ed infatti c’è stato un incontro. Comunque abbiamo scelto Fontana. Vorrei però sottolineare una bella soddisfazione professionale e cioè che, da parte di tutti, ho trovato porte aperte poiché ora la Casertana è ambita da tutti, tutti vogliono venire a Caserta rispetto agli anni scorsi. Ed io non ho problemi a dire che siamo tra le prime cinque società di C maggiormente strutturate. Nessun rifiuto è avvenuto, sia a livello di allenatori che di calciatori, perché della nostra società se ne ora parla un gran bene in tutt’Italia. E noi vogliamo fare calcio per fare entusiasmo.

E’ stata poi finalmente la volta di mister Fontana: “Dopo esser stato qui da avversario nel 1992 e 1993, ho sempre avuto l’impatto di una società e di una tifoseria molto passionale, che segue con trasporto le vicende della propria squadra. La società mi ha chiesto sacrificio, dedizione e sono qui per questo in quanto credo che sia la base per ottenere un risultato. Lavoreremo tanto, le sfide non mi preoccupano, sono pronto a dare il massimo ed ho le idee molto chiare. Da parte di qualunque allenatore è riduttivo ragionare tatticamente a senso unico. E’ vero! Sono legato al 4-3-3, ma sono 7 anni che alleno tra Serie D e Serie C e sono cosciente che bisogna scontrarsi con tante difficoltà ed essere pertanto pronto e capace nel modificare la mia squadra in corsa. Al momento abbiamo tre difensori sicuri in rosa che hanno fatto molto bene lo scorso campionato e togliere loro oggi le certezze è prematuro. Conosco bene, ad esempio, Pinna e so quanto vale: so che fa bene dove è stato posizionato lo scorso anno e basta restare su questa linea. Il campo poi ci dirà se proseguire così o cambiare. Immediatamente dopo la firma ci siamo ritrovati in sede e, a firma avvenuta, li ho ringraziati a priori: il direttore, tra una rosa di sei, sette allenatori blasonati e capaci, ha scelto me ed io mi sento il prediletto, fortunato, onorato. Per me è una grande fortuna essere qui, in questa piazza, con questa proprietà che non vuole fermarsi qui, ma migliorarsi sempre, con ambizione e lavoro. Sono affamato: otto mesi fermo per me sono sembrati un’eternità.L’anno scorso sono stati ottenuti grandi risultati per come era iniziata la stagione. A Cosenza sono stati commessi degli errori, ho pagato io, ma è giusto così. Merito poi anche a Braglia ed ai ragazzi per la promozione in B. In questa categoria serve coesione, carattere e sono cose che si acquistano col tempo e durante il campionato, non in pre-campionato. Infatti, con i tre punti, con l’inizio ufficiale della stagione, il giocatore ragiona in maniera diversa. Posso solo aggiungere che sono stufo di seminare tanto e raccogliere poco: ora voglio i risultati! E so che li possiamo conquistare insieme. Per quanto mi riguarda, non ero stato contattato solo dal settore giovanile del Napoli. A tal proposito, mi riservo un segreto da confidarvi, ma lo farò solo a fine campionato. Come i direttori hanno un compito arduo e cioè scegliere tra tanti il tecnico giusto, lo stesso vale anche per noi allenatori. Io la scelta giusta sento di averla fatta e spero che sia così anche in base ai risultati. Me lo auguro più di voi!”.

Dopo le domande dei colleghi, torna a parlare il Presidente D’Agostino:  “Dei lavori al Pinto ancora non si sa nulla né vi è nulla di certo, ma abbiamo ancora del tempo davanti a noi. Abbiamo un accordo di massima col Comune per prendere in futuro in gestione il Pinto. Poi potremmo fare il sintetico e tutto ciò che vogliamo. Il Sindaco Marino mi ha assicurato che i lavori si faranno ed io gli credo. Una cosa è certa: io, a giocare fuori Caserta, non vado! Pertanto do fiducia a chi mi ha detto che i lavori al Pinto ci saranno. Questo stadio deve diventare il nostro “fortino”: quando giochiamo male e non arrivano i risultati, io sono il primo a stare male. Chi viene qua, deve avere paura; dobbiamo incitare i ragazzi fino alla fine. Poi, nel post partita, analizziamo e, se c’è bisogno, critichiamo. Ma, fino al fischio finale, voglio sempre una bolgia”.

A questo punto parte la domanda “provocatoria” sulla ventilata sinergia tra Casertana e Salernitana e D’Agostino precisa: “Chiariamo: non c’è nessuna sinergia, solo un rapporto di scambio di opinioni, per esigenze di mercato. Ma non è detto che ci siano. Noi, per quanto nelle nostre possibilità, cercheremo di fare una buona squadra. Non è però solo questione di soldi: serve infatti bravura, esperienza ed anche un po’ di fortuna. Comunque rivolgo un appello ai tifosi: compattiamoci e seguiamo sempre la squadra, in casa e fuori” .

Non poteva mancare qualche riferimento sul mercato rossoblù e mister Fontana non si tira indietro: “C’è uno scambio costante con presidente e direttore, ma al momento non abbiamo parlato concretamente di mercato. Abbiamo per ora parlato solo di caratteristiche tecniche. Fare mercato è complicato e non voglio metterci troppo bocca. Sul mercato non ho fatto alcuna richiesta e rispondo solo alle domande del direttore Martone che decide poi dei calciatori. Io li metterò in campo nel migliore modo possibile. Pertanto, da parte mia, non ci sarà alcuna spinta particolare, anche perché sono convinto che il direttore è talmente capace che mi metterà a disposizione una squadra più che competitiva; il mio mestiere è allenare”.

A questo punto Martone interviene sul prossimo ritiro a Roccaraso della squadra e su quanto accaduto lo scorso anno: “Sul mercato ci stiamo muovendo, ma, per un motivo o per un altro, non abbiamo ancora chiuso. Stiamo seguendo diversi profili e prossimamente mettiamo in conto di chiudere. Ad oggi andranno in ritiro i sette giocatori che abbiamo e coloro che arriveranno. La nostra idea al momento è di portare a Roccaraso l’80% della rosa. L’esperienza dell’anno scorso per noi è importante. Infatti ci volle tempo per compattarci tutti e, solo a dicembre, ci fu poi la spinta vincente. Non fu il calciomercato ove facemmo tre innesti più l’attaccante: il problema è che poi registrammo tanti infortuni. La squadra c’era, ma in gran parte non aveva svolto il ritiro”

Poi, in conclusione, il direttore coglie l’occasione per togliersi finalmente qualche “sassolino dalla scarpa”: Ringrazio in primis lo staff, dal presidente al magazziniere, che mi hanno dato una grossa mano nei momenti di difficolta e di sconforto, quando cioè sono stato fortemente contestato. Non ho sentito una sola parola sul mio conto dallo staff, sono sempre stati dalla mia parte e, per questo, ringrazio tutti. Sono qui perchè mi sento legato a Caserta ed al presidente D’Agostino. Dobbiamo ripartire dalle ultime gare interne della scorsa stagione, con il Pinto pieno. Io ed il presidente abbiamo notato che, quando siamo in 5mila allo stadio, o vinciamo o almeno facciamo grandi prestazioni. Pertanto vorremmo che fosse così in ogni settore del Pinto sin dalla prima giornata”.

Ed a proposito del ritiro precampionato, vi è da segnalare una coincidenza “poco simpatica”.

Infatti, mentre la Casertana sarà a Roccaraso, da quelle parti vi sarà anche il Bisceglie (…e, fin qui, nulla quaestio!), ma a soli quattro chilometri di distanza (e cioè a Rivisondoli) sarà in ritiro anche la Salernitana che inizierà un giorno prima dei rossoblù e terminerà ai primi di agosto in coincidenza del primo impegno ufficiale di Tim Cup previsto per domenica 5. E dall’Abruzzo si sono già affrettati a far sapere che è allo studio uno speciale piano di sicurezza per evitare che le opposte tifoserie possano entrare in contatto. Il tutto ovviamente sempre nella speranza che “a qualcuno” non venga poi in mente di organizzare “un’amichevole” tra i rossoblù ed i granata…

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