Una vera e propria strage familiare è avvenuta nella serata tra giovedì e venerdì a Teano. In una campagna sita in località Taverna Zarone lungo la S.S. Casilina, sono stati trovati i corpi privi di vita di marito, moglie e figlio.
Si tratta del 72enne Francesco Fioretti, della moglie 63enne Angelina Barotta e del figlio 43enne Felice, noto commercialista con studio a S. Maria Capua Vetere. La coppia ha anche un’altra figlia che però risiede in Emilia Romagna, mentre il fratello di Fioretti, che è in vacanza ad Ischia, ha un grosso vivaio sempre nella stessa zona.
Ad allertare le forze dell’ordine è stato un cittadino di nazionalità est-europea (rumeno o albanese) che ha dichiarato di trovarsi per caso nella zona e di aver udito distintamente svariati colpi di fucile provenire da una casa di campagna sita all’interno di un vasto frutteto a poca distanza dalla strada.
I carabinieri ed i sanitari del locale 118, prontamente intervenuti, hanno poi ritrovato esanimi i corpi dei tre familiari.
( Felice Fioretti )
Dopo le prime ricostruzioni, pare che sia stato il 72enne Francesco (nato a Mugnano di Napoli, ma “da sempre” residente a Pietramelara, paese d’origine della moglie) ad ammazzare prima il figlio, con almeno due colpi, e poi la moglie, centrata alla testa con un solo colpo, prima di puntare contro il proprio mento un fucile da caccia regolarmente detenuto. All’origine dell’insano gesto sembra che vi sia stato un violento litigio familiare.
Comunque le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Capua continuano al fine di accertare l’esatta causa della strage e la sua dinamica in quanto, ad un più attento esame della scena del delitto, sono stati poi rilevati moltiplici elementi che debbono essere approfonditi, ma che sembrano non confermare la prima ipotesi di un duplice omicidio conclusosi poi con un suicidio.
A tal proposito, i carabinieri hanno anche posto sotto sequestro 4 automobili.
In verità l’azienda agricola dei Fioretti non è un’azienda di piccole dimensioni, ma è molto estesa nella sua coltivazione di frutta e, al suo interno, hanno sempre operato molti lavoratori occasionali. Ultimamente poi la stessa azienda è stata oggetto di molteplici furti.
Qualche altro elemento utile allo sviluppo delle indagini verrà sicuramente fornito dall’autopsia delle salme eseguita presso l’istituto di medicina legale di Caserta ove sono state trasportate dopo un primo esame da parte del medico legale intervenuto sul posto assieme al magistrato di turno.
