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La Casertana non ci sta a perdere e centra al 91′ il pareggio al Pinto contro il Catania

Una Casertana tutto cuore riesce a strappare, all’ultimo respiro, un punto al Catania con un gol di Floro Flores, bravo a spingere in rete una respinta di Pisseri su un calcio di punizione di Pinna. È stato il giusto premio ad una squadra che, dopo aver sofferto tantissimo nel primo tempo la maggiore qualità del Catania, brava a sbloccare l’incontro con Curiale, nella ripresa ha gettato il cuore oltre l’ostacolo riuscendo ad agguantare un giusto pareggio.

Casertana chiamata a riscattare la sconfitta in Coppa Italia ad opera della Juve Stabia, ma soprattutto chiamata a dare continuità alla doppia vittoria ottenuta in casa contro il Catanzaro ed il Francavilla.  Ancora problemi di formazione per mister Gaetano Fontana costretto ad aggiungere all’elenco degli indisponibili il difensore Rainone costretto a lasciare il campo martedì a causa di un problema muscolare. Rientra nell’ undici titolare l’ex Blondett, che ha scontato le tre giornate di squalifica e che insieme a Lorenzini e Pinna compone la linea difensiva dei falchetti. A metà campo toccherà ancora a Vacca guidare il centrocampo con D’Angelo, De Marco, Santoro e Zito a completare il reparto, in avanti sono Castaldo e Floro Flores chiamati a dare l’assalto alla difesa etnea. In casa Catania mister Sottil si vede costretto a rinunciare a Llama,  mentre il dubbio su chi schierare in avanti viene risolto con l’impiego in contemporanea di Marotta e Curiale.

Dopo un’iniziale fase di studio, in cui la Casertana sembra spingersi con più continuità nella metà campo ospite, è il Catania a rendersi pericoloso per prima: 13′ azione personale di Marotta che supera in velocità Blondett e, appena entrato in area, si crea lo spazio per battere a rete, ma il suo tiro è bloccato sul primo palo da Russo.  Al 24′ il Catania trova il gol del vantaggio: angolo di Lodi lungo sul secondo palo per il tocco di Silvestri che si trasforma in un assist per Curiale che, da due passi, sempre di testa ribadisce il rete. Al 28′ è ancora il Catania a farsi vedere dalle parti di Russo con un tiro di Lodi dal limite che si perde di poco alta sopra la traversa. La reazione della Casertana arriva al 32′ con un tiro di De Marco che raccoglie una respinta corta di Esposito, ma la sua conclusione si perde tra le braccia di Pisseri. Al 33′ però è ancora il Catania a far venire i brividi ai falchetti con una combinazione Marotta – Lodi con quest’ultimo che si libera al tiro, ma la sua conclusione è parata a terra da un attento Russo. La Casertana prova il forcing finale, spinta dal pubblico, ma produce poco o nulla e senza recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.

Ripresa che si apre con la Casertana che spinge sull’acceleratore alla ricerca del pari e Catania che accusa il colpo e trova grosse difficoltà ad alleggerire la pressione dei falchetti. Al 58′ è Vacca a provare la conclusione dal limite, ma il suo tiro dalla distanza trova l’opposizione di Aya che lo devia in angolo evitando guai peggiori. Al 69′ la Casertana reclama un tocco di mano in area di rigore: tiro di Pinna e sfera che incoccia il  corpo di Silvestri,  ma il direttore fa ampi cenni di proseguire. Al 73′ mister Fontana si gioca la carta  Padovan aumentando il peso del pacchetto avanzato, provando il forcing finale alla ricerca del pari. Al 76′ la Casertana sfiora il pari: angolo di Vacca, testa di Blondett con la sfera che si stampa sulla traversa a Pisseri battuto. All’86 occasionissima per il Catania per chiudere definitivamente l’incontro: azione di Barisic sulla corsia di sinistra tocco al centro per Marotta che sbaglia il controllo e non trova l’impatto con il pallone che si perde a lato tra la disperazione dell’attaccante napoletano. All’89’ il Catania resta in dieci uomini: fallo di Esposito ai danni di Castaldo e secondo giallo per il difensore ospite e punizione dal limite per la formazione rossoblu. Della battuta si incarica Pinna il cui tiro è respinto da Pisseri che la mette sui piedi di Floro Flores che trova il tap-in vincente depositando la sfera in rete. E’ l’ultimo sussulto di una gara in cui i falchetti riescono a portare a casa un buon  pareggio, meritato, almeno nella seconda frazione di gioco, dove la  Casertana ha provato in tutti i modi a riequilibrare l’incontro. Il triplice fischio sancisce la fine del match e Casertana che può sorridere: un punto in più in classifica, ma anche la consapevolezza di poter tenere resta anche al Catania.

( Giovanni Fiorentino – Foto di Giuseppe Scialla )

A margine del pari maturato sul rettangolo di gioco, mister Fontana ha commentato così la gara in sala stampa ai microfoni di Radio PRIMARETE:

Cuore, cuore e non solo. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, parlare solo di cuore sarebbe riduttivo”. Queste le parole d’esordio di Gaetano Fontana. “Quando vogliamo fare qualcosa in più ci incasiniamo da soli. Se ragioniamo di più invece riusciamo ad essere più sciolti nella giocata ed esce fuori qualcosa di meglio. Abbiamo sbagliato il tempo della giocata – continua il mister – non siamo stati veloci e rapidi a fare le giocate che volevamo fare nel primo tempo. Nella ripresa invece ci siamo riusciti ed abbiamo pareggiato”. Questa sera i falchetti hanno mostrato qualcosa di diverso, qualcosa che prima di oggi il tecnico non aveva visto ed a tal proposito ammette: “Questa gara mi lascia che quando abbiamo messo palla a terra ed abbiamo giocato, siamo riusciti a mettere sotto il Catania. Stiamo recuperando il difetto di forma fisica che abbiamo dovuto fronteggiare finora. I gesti di stizza – continua – ce li ho quando i ragazzi rifiutano la giocata”. Nota negativa è ancora il goal incassato dalla retroguardia casertana, ma il tecnico ancora una volta assolve i suoi ed esprime perplessità in merito ad alcune decisioni dell’arbitro. “Abbiamo preso goal da calcio piazzato, ma non c’è un dato evidente dal punto di vista tattico che io devo sistemare. Gli episodi sono nettamente a favore nostro. Il goal di Blondett non capisco perché è stato annullato, così come alcuni episodi dubbi in area loro”. I cambi in corsa hanno contributo ad agguantare il pareggio, ed a tal proposito il mister calabrese si lascia andare a dei giudizi su alcuni dei suoi uomini. “il cambio modulo? Ho lasciato Floro Flores in campo e sono stato fortunato. È comunque un campione per la categoria e ho preferito lasciarlo. Cigliano? È un giocatore duttile e ci da tante soluzioni. Questa sera è entrato molto bene. Vacca? Mi da un’altra soluzione. Quando hai ragazzi come Santoro e Cigliano, posso permettermi di farli giocare spostando Vacca nel ruolo di mezz’ala”.

È poi la volta di Angelo D’Angelo che, parzialmente soddisfatto, ha affermato: “Come ho già detto in altre occasioni, ci stiamo calando nella realtà. Oggi nel secondo tempo abbiamo letteralmente schiacciato il Catania e, dopo questa prestazione, abbiamo fatto rumore. Ce la giocheremo fino alla fine. Se peró ci accontentiamo del pareggio, non andiamo da nessuna parte. Le partite sono sempre diverse. Purtroppo nel nostro momento migliore abbiamo preso goal che in qualche modo ti taglia le gambe. Peró abbiamo tenuto testa, abbiamo sempre cercato gioco ed alla fine il pareggio è giusto. Non dobbiamo essere della classifica. Il bicchiere è mezzo pieno, ma possiamo dare molto molto di più”.

(Oreste Cresci)

CASERTANA – CATANIA 1 – 1

 CASERTANA (3-5-2): Russo; Blondett, Lorenzini, Pinna; De Marco (dal 73′ Padovan), D’Angelo, Vacca, Santoro (60′ Cigliano), Zito; Floro Flores, Castaldo. A disp.: Adamonis, Zivkovic, Ciriello, Ferrara, Mancino, Romano, Alfageme. All. Fontana

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Esposito; Calapai (dall’82 Ciancio), Biagianti, G. Rizzo, Lodi (dal 72′ Bucolo), Baraye; Curiale (dal 60′ Barisic), Marotta. A disp.: Pulidori, Lovric, Angiulli, Scaglia, Brodic, Manneh, Vassallo, Rizzo. All. Sottil.

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara

Assistenti: Alessio Saccenti di Modena e Davide Baldelli di Reggio Emilia

Reti: 24′ Curiale, 91′ Floro Flores

Espulsi: all’89’ Esposito per doppia ammonizione

Ammoniti: Floro Flores, Esposito, Cigliano

Angoli: 4-5 per il Catania

Spettatori: 4000 circa

Recupero: 1° tempo 0′ – 2° tempo 3’

 

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