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Al PalaDecò la JuveCaserta surclassa Pozzuoli: +56

Caserta torna al successo dopo lo stop di Roma, e lo fa con una prova sontuosa contro Pozzuoli, trascinata da un Petrucci da 30 punti, con 10/13 dall’arco, ed un complessivo 19/35 di squadra.

In vista dell’assenza di Bottioni, Oldoini schiera un quintetto atipico con Dip, Sergio, Petrucci, Hassan e Ciribeni, mentre Pozzuoli risponde con Conforto, Tessitore, Denadic, Mehmedoviq e Bini. Dip realizza i primi 4 punti di Caserta, Bottioni regala il “2+1”, non convertito, a Bini sullo scadere dei 24’’,  Dip commette fallo in attacco, ma è presente a rimbalzo, con Hassan che si iscrive alla festa con un gioco da 3 punti prima e un appoggio a tabellone nell’azione seguente (9-2 al 3’), con Ciribeni che, però,  commette la sua seconda penalità, lasciando così il posto a Galipò. Hassan vola a schiacciare, Dip è il dominatore dell’area e ci fanno dimenticare che quest’anno gioca in Serie B, con Pozzuoli, troppo morbida in difesa, è costretta al time out. Il liet motiv non cambia, Dip domina, Pozzuoli si sblocca con Carrichiello, la Decò è già in bonus, Petrucci e Tessitore si scambiano cortesie dall’arco e Galipò porta Caserta al massimo vantaggio la Juve (26-10 al 9’), con Petrucci che piazza la tripla del 29-10 di fine periodo.

Caserta continua col festival delle triple (due di Petrucci e Rinaldi), Pozzuoli si sblocca con Bini e Fatih, ma Petrucci decide di festeggiare al meglio il suo compleanno con l’ennesima tripla della sua partita, Oldoini concede fiducia a Barnaba e Galipò assieme, ma senza Dip e Sergio la Decò fatica a rimbalzo e Pozzuoli “rientra” fino al 41-18 del 15’. Rinaldi realizza la sua prima tripla della serata, Hassan non è da meno, Barnaba stoppa Carrichiello e Petrucci, prima di prendersi la standing ovation del pubblico casertano, realizza la settima tripla del suo match (50-20 al 18’). Il finale è degno di nota quasi esclusivamente per la combo “tecnico+espulsione” di Tessitore, con Pozzuoli che rosicchia punti dalla lunetta con Mehmedoviq (55-25).

Errico muove il tabellone per i suoi, Petrucci continua la sua serata magica al tiro seguito da Hassan, Ciribeni realizza  un bel sottomano (63-27 al 24’) e Pozzuoli si sblocca con le soluzioni individuali di Longobardi. Dopo aver toccato quota 27, sbaglia la tripla (9/11 per lui), con Oldoini che regala minuti anche a Piazza; Petrucci è implacabile, Rinaldi smuove il suo tabellino dalla lunetta e dall’arco, con la Decò che continua a doppiare Pozzuoli nel punteggio, chiuso con la tripla di Rinaldi per l’88-41 di fine periodo.

La partita ha poco da chiedere al resto del match. Oldoini, dopo aver concesso l’ennesima standing ovation a Petrucci, regala campo contemporaneamente a Piazza, Galipò e Barnaba, con Caserta che trova ancora conclusioni pesanti (95-43 al 35’), con Barnaba che piazza la seconda stoppata di serata e realizza i primi punti del suo campionato, facendo toccare quota 100 alla Juve e saranno paste per lui al prossimo allenamento. Campo anche per D’Argenzio e Mataluna, all’esordio in campionato, e la partita va in ghiaccio con il finale di 109-53.

( Mario Della Peruta ) 

DECÒ JUVECASERTA – Virtus Pozzuoli 109-53

(1/4: 29-10; 2/4: 55-25 (26-15); 3/4: 88-41 (33-16); 4/4: 109-53 (21-12))

Decò JuveCaserta: Galipò 12, Dip 16, Petrucci 30, Ciribeni 7, D’Argenzio, Bottioni ne, Rinaldi 16, Hassan 17, Sergio, Barnaba 11, Mataluna, Piazza. Allenatore: Oldoini
V. Pozzuoli: Conforto 7 Di Domenico, Carrichiello 7, Longobardi 15, Di Marco 2, Caresta ne, Errico 4, Bini 4, Mehmedoviq 5, Denadic 1, Tessitore 7, Ajayl 1. Allenatore: Serpico
Arbitri: Posti di Marsciano (PG) e Bandinelli di Perugia
Decò JuveCaserta: tiri da 2 38/67 (57%), da 3 19/37 (51%), liberi 14/19 (74%), rimbalzi 45 di cui 11 offensivi
Bava Pozzuoli: tiri da 2 20/67 (30%), da 3 4/22 (19%), liberi 9/16 (74%), rimbalzi 29 di cui 11 offensivi

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