Caserta Cronaca

E’ guerra mediatica e legale tra l’ASL Caserta ed il programma televisivo “Le Iene”

E’ diventata oramai una vera e propria “guerra mediatica e legale” la querelle tra la A.S.L. Caserta ed il popolare programma del gruppo Mediaset “Le Iene” che, nelle sue ultime trasmissioni, sul canale televisivo Italia 1, ha dedicato due servizi all’azienda sanitaria locale che hanno suscitato notevole clamore e scalpore nella pubblica opinione, non solo a livello locale.

In particolare, tutto è iniziato domenica 28 ottobre con la messa in onda di questo servizio dedicato alla vicenda del Dott. Nazario Di Cicco

 

Dopo una settimana, nella trasmissione andata in onda domenica 4 novembre, il programma ha trasmesso un altro servizio sulla A.S.L. di Caserta:

 

Dopo questa ennesimo servizio, la Direzione aziendale dell’A.S.L. casertana, tramite la propria U.O. Relazioni con il Pubblico e Comunicazione, ha provveduto a diffondere un apposito comunicato stampa:

In merito alla trasmissione “Le Iene”, in onda ieri sera (NdR: domenica 4 novembre), la Direzione dell’Asl Caserta denuncia l’ennesimo costruzione ad arte di falsità ed attacchi strumentali nei confronti dell’attuale dirigenza ed in generale della sanità campana.

Dalla trasmissione – si legge nella nota – sono emersi casi e vicende risalenti addirittura all’anno 2000, diciotto anni fa, con giornali dell’epoca in primo piano. Nulla che faccia riferimento ad oggi.

E’ noto che per dieci anni i concorsi sono stati bloccati. E’ noto che esistono problemi pregressi la cui responsabilità non può essere imputata all’attuale dirigenza che invece sta affrontando e risolvendo questioni gravi ed annose e quella del personale.

Il comunicato prosegue affermando: “La realtà di oggi è questa: il blocco delle assunzioni, che può avere in passato determinato un abuso di nomine ex articolo 18, è completamente superato. Sono in atto o sono stati già espletati concorsi pubblici per oltre 120 dirigenti e per centinaia di operatori.

Quanto agli altri contenuti della trasmissione montati ad arte, si precisa che le immagini di degrado si riferiscono a spazi non adibiti al pubblico, sui quali sono in atto lavori di ristrutturazione.

La Direzione dell’Asl di Caserta, a tutela del proprio lavoro ed a fronte di un grave danno di immagine per la sanità campana, ha dato mandato ai propri legali – conclude la comunicazione ufficiale dell’A.S.L. Caserta – di verificare nel servizio delle Iene ogni elemento falso e diffamatorio”.

Dopo il suddetto comunicato compare però sul web della trasmissione una intera pagina dedicata il cui prologo è il seguente: “Dopo i nostri servizi sulle condizioni estreme in cui versano gli ospedali del casertano, l’Asl si muove. Per risolvere? No, per denunciare noi che abbiamo raccontato!” ( https://www.iene.mediaset.it/2018/news/asl-caserta-malasanita-denuncia-diffamazione-ospedali-irregolarita-_220927.shtml  ).

E tutto lascia presagire che, a breve, ci saranno ulteriori “sviluppi“!

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