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La Casertana chiude il 2018 a Cava dei Tirreni “con il botto”

Finalmente una buona Casertana torna alla vittoria. Gli uomini comandati dal duo Esposito-Di Costanzo, archiviano la “pratica Cavese” già nella prima frazione grazie alle reti di Pinna e Castaldo che spengono il buon avvio di gara dei padroni di casa. Inutile la rete della bandiera realizzata da De Rosa al 92’. Prima vittoria per il duo Esposito-Di Costanzo che chiudono bene il 2018, augurandosi un 2019 decisamente migliore.

È una Casertana ancora a caccia della vittoria, la prima della nuova gestione tecnica voluta dalla società, quella che si appresta ad affrontare la Cavese nel derby valevole per la prima giornata del girone di ritorno. Gli uomini di mister Esposito, reduci dal pari-beffa maturato allo scadere della gara del “Pinto” contro la Sicula Leonzio, hanno l’obbligo di tornare dal “Simonetta Lamberti” di Cava dei Tirreni, con i tre punti in cassaforte al fine di risalire la china e smuovere la classifica. Nel tentativo di bissare la vittoria dell’andata, il tecnico di origini napoletane ripropone il “4-3-3” vittorioso in quel di Rende. Rispetto alla gara del “boxing day”, rientra De Marco, ma si ferma Santoro neanche convocato. Tra i pali dunque Adamonis sarà protetto da Pinna, Blondett, Lorenzini e Meola. A centrocampo Vacca dirigerà le operazioni con Romano e l’ex Juve Stabia. In attacco, Floro Flores veste i panni dell’attaccante esterno con Castaldo e Padovan a completare il pacchetto offensivo. Di contro la Cavese di miter Modica, reduce dalla vittoria interna contro il Bisceglie, imbattuta in casa dal 10 novembre, cerca di prolungare la serie positiva sotto gli occhi dei propri tifosi. Nel “4-3-3” dei metalli ani, Vono riprende il proprio posto tra I pali mentre nel tridente offensivo Sciammanna veste i panni della prima punta, con Rosafio e Bettini sugli esterni.

Dopo una prima fase di studio, sono i padroni di casa ad effettuare la prima offensiva verso la porta di Adamonis. Al 6’ Palomeque si insinua in area di rigore e, affrontato da Meola, cade. Il direttore di gara, vicinissimo all’azione, non rileva irregolarità e lascia proseguire il gioco. Pochi secondi dopo Bettini, sempre dalla destra del fronte d’attacco metalliano, con un grande stop a seguire salta ancora Meola, cambia versante per Rosafio il quale di prima mette al centro per l’accorrente Sciammanna che anticipa tutti, ma manca di pochissimo il bersaglio. Grande boato del pubblico presente allo stadio “Simonetta Lamberti”: la sfera sembrava essersi insaccata alle spalle di Adamonis, ma era, fortunatamente per i falchetti, solo una illusione ottica. Scampato il pericolo, i rossoblu provano a reagire ed al 13’ De Marco raccoglie una respinta della difesa e, dalla lunga distanza, tenta la battuta dalla trovando, però, la respinta di Vono. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, gli ospiti trovano inaspettatamente il vantaggio. Pinna disegna una traietoria beffarda che supera il non impeccabile estremo difensore di origini piemontesi e termina in fondo al sacco. La Casertana, sbloccato il risulato, ci crede ed al 25’ sfiora il raddoppio. Pinna, dalla trequarti offensiva, scodella al centro una punizione; Blondett è il più lesto di tutti e, di testa, svetta costringendo Vono alla respinta di pugno. Sono le “prove generali” per il doppio vantaggio che giunge al 27’. Padovan controlla di tacco una sfera, guadagna il fondo e serve Castaldo. Grande pasticcio della difesa metelliana e, dopo una serie di rimpalli, la palla perviene nella disponibilità di Castaldo che, a porta vuota, non ha difficoltà a realizzare la rete dello 0-2. Dopo la rete, si accende una mischia con Romano colpito dalla manata di un avversario, ma l’arbitro, dopo essersi consultato con l’assistente Mariottini, decide di ammonire Favasulli della Cavese, ma inspiegabilmente anche l’ex Napoli. Al 32’ è ancora Castaldo ad impegnare Vono, ma il tiro al volo dell’ex Avellino è disinnescato non senza difficoltà dall’estremo difensore di mister Modica. Al 36’ la Cavese è costretta all’inferiorità numerica per l’espulsione di Favasulli. Il capitano dei padroni di casa stende Padovan meritandosi il secondo giallo. Con l’uomo in più ed il risultato a favore, la gara si mette decisamente in discesa per Floro Flores e soci che si limitano a gestire la situazione ed a preservare il vantaggio fino alla fine del primo tempo. Al termine dei tre minuti di recupero decretati dalla direzione di gara, è lo stesso arbitro ad emettere il duplice fischio che pone fine alla prima frazione di gioco. Buona prova dei falchetti, bravi a contenere il buon avvio della Cavese ed a colpire al momento giusto.

Alla ripresa dell’incontro mister Modica effettua subito una doppia sostituzione, inserendo Tumbarello e Inzoudine in luogo di Palomeque e Bettini. Di contro, il duo Esposito-Di Costanzo sceglie di affidarsi agli stessi undici che hanno disputato la prima metà di gara. Nei primi minuti della seconda frazione gli aquilotti producono il massimo sforzo assediando l’area di rigore rossolù, ma Lorenzini e Blondett fanno buona guardia e non concedono occasioni ai bianco-blù. Primo squillo ospite della ripresa arriva al 67’: Floro Flores dalla sinistra si accentra e serve Castaldo, ma la difesa capisce tutto ed intercetta la sfera. Senza grosse emozioni, la gara si trascina fino all’81’ quando ancora Floro Flores, imbeccato in contropiede da Padovan, potrebbe calare il tris. L’ex Chievo Verona, però, si divora clamorosamente la rete dello 0-3 spedendo di poco a lato a tu per tu con Vono. Allo scoccare del 90’ De Rosa potrebbe riaprire l’incontro. Il calciatore metalliano supera in velocità Lorenzini prima ed Adamonis poi, ma la sua conclusione a porta vuota termina di pochissimo a lato. Rete dell’1-2 che giunge proprio al 47’ grazie al bel diagonale ancora di De Rosa che fa secco l’estremo difensore rossoblù e sigla il goal della bandiera. È l’ultima emozione del match: allo scadere dei 3 minuti di recupero, il direttore di gara emette il triplice fischio che pone fine alle ostilità. La Casertana torna alla vittoria e chiude bene questo 2018, confidando in un avvio di 2019 decisamente migliore. Adesso lunga pausa fino al 20 gennaio quando la Casertana affronterà al “Pinto” il Rieti.

In sala stampa è mister Raffaele Esposito a commentare la gara dalle frequenze di Radio PRIMARETE. Visibilmente soddisfatto, il tecnico rossoblù afferma: “Veniamo da un periodo ostico ed è difficile per tutto lo staff preparare le partite con 10 uomini. È stato complicato disputare questa partita, ma devo ammettere – continua – che la squadra ha sempre lottato. Siamo soddisfatti di questa prestazione. Abbiamo conquistato tre punti, creato tante occasioni e, secondo me, è stata la gara migliore disputata finora”. La situazione infortuni, come detto, complica i piani della gestione tecnica. A tal proposito la sosta giunge forse nel momento migliore. “Bisogna recuperare – ammette il tecnico napoletano – tutti i calciatori. Come agiremo sul mercato? Sono valutazioni che spettano alla società”. Allo scadere dell’incontro, la Casertana ha rischiato a più riprese di riaprire la gara. I falchetti non hanno sfruttato al meglio la superiorità numerica ed a tal proposito Esposito dichiara: “Siamo rimasti scottati dalla partita contro la Sicula. Nel secondo tempo potevamo fare meglio, però bisogna tenere in considerazione che non abbiamo cambi. In allenamento stiamo tenendo ritmi blandi perché temiamo infortuni, è una gestione molto complicata”. Non manca, infine, una stoccata a parte della stampa, rea secondo il mister di essere stata troppo dura contro la squadra. “La stampa non ci è stata vicina – conclude – ed in alcuni momenti è stata troppo dura con questo gruppo che, per me, è eccezionale”.

Il microfono passa poi a mister Giacomo Modica che, al contrario di Esposito, non può sicuramente sorridere al risultato appena maturato sul terreno di gioco. “Abbiamo iniziato bene, col piglio giusto – esordisce – e poi abbiamo fatto questi due regali che ci hanno spezzato le gambe. L’espulsione, infine, ha fatto il resto“. Gli aquilotti non hanno certamente demeritato, ma i falchetti hanno messo in campo tutta la loro esperienza ed hanno meglio gestito i momenti “clou” della sfida. “La Casertana è una squadra esperta. Ti allunga quando vuole e noi ci siamo fatti male da soli. Il goal su un calcio d’angolo che secondo me non c’era, il secondo goal – continua – e l’espulsione di Favasuli hanno fatto saltare il banco. Sotto di due goal, con un uomo in meno contro una squadra così esperta è normale perdere la partita”. La gestione della gara da parte dell’arbitro non è sembrata delle migliori, ma il tecnico metelliano non cerca alibi. “La squadra anche oggi – conclude – ha dato dimostrazione di grande grinta e voglia di fare bene. Se parlo dell’arbitro sembra che io voglia giustificare la sconfitta, ma non è così. Questa squadra mi da sempre grandi soddisfazioni”.

( Oreste Cresci  – Foto di Giuseppe Scialla

Cavese – CASERTANA  1 – 2

Cavese (4-3-3): Vono; Palomeque (1’st Inzoudine), Manetta, Licata, Logoluso (25’st Buda); Lia, Migliorini, Favasuli; Rosafio (41’st De Rosa), Sciamanna (22’pt Flores Heatley), Bettini (1’st Tumbarello). A disp.: De Brasi,  Fella, Mincione, Zmimer, Dibari, Di Dato, Fortunato. All. Modica

Casertana (4-3-3): Adamonis; Meola, Blondett, Lorenzini, Pinna; Romano, Vacca, De Marco; Floro Flores (44′ st Matese), Castaldo, Padovan. A disp.: Zivkovic,  Muscariello, Chiacchio, Squillante, Moccia, Leonetti. All. Esposito-Di Costanzo

Arbitro: Nicolò Cipriani di Empoli

Assistenti: Nicola Mariottini di Arezzo e Davide Meocci di Siena

Reti: 13’pt Pinna (CE), 27’pt Castaldo (CE), 47’st De Rosa (CA)

Ammoniti: Romano (CE), Favasuli (CA), Bettini (CA), Floro Flores (CE), Manetta (CA), Lia (CA)

Espulso: 36’pt Favasuli (CA) per doppia ammonizione

Calci d’angolo: 5-4 per la Casertana

Spettatori: circa 2000

Recupero: pt 3′; st 3′

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