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La Decò Caserta sale “sull’ottovolante” espugnando il PalaCatania

Vittoria doveva essere e vittoria è stata! Ma non inganni il 77-93 con il quale la Decò Caserta ha espugnato il PalaCatania perché la formazione di casa, con il neocoach Massimo Guerra (ex giocatore della JuveCaserta nella stagione 2006/2007, culminata con la bruciante sconfitta di Pavia) all’esordio sulla panchina siciliana, ha giocato la miglior partita della sua stagione. Tuttavia i bianconeri di coach Oldoini, alla terza partita consecutiva senza Dip (in panchina, ma solo per onor di firma), hanno chiuso la pratica nei primi 20′ grazie alle giocate di Hassan e Ciribeni (che hanno chiuso rispettivamente con 21 e 18 punti), gestendo il vantaggio accumulato nella seconda metà di gara con le triple di Petrucci che ha chiuso come miglior realizzatore del match con 22 punti e 6/13 dall’arco. Una vittoria importante (l’ottava consecutiva) per la squadra bianconera che così potrà trascorrere un sereno Natale in attesa del big match contro Matera che si giocherà al PalaDecò il prossimo 30 dicembre.

Caserta inizia subito con una tripla di Hassan; controparziale di Catania di 7-0 firmato Gottini-Vita Sadi (7-3 al 3′). Rinaldi interrompe il digiuno offensivo dei bianconeri con 5 punti consecutivi che riportano avanti gli ospiti. Primo quarto caratterizzato da problemi alle attrezzature obbligatorie (reset dell’apparecchio dei 24” oltre a problemi alla sirena), ma, nonostante questo, la partita risulta molto vivace e godibile. Caserta continua nel suo festival delle triple con la bomba mandata a bersaglio da capitan Sergio che costringe il coach catanese Massimo Guerra al timeout (7-11 al 4′). Dopo la sospensione, continua lo show dall’arco con il botta e risposta Hassan-Sirakov. Caserta però, dopo la fase di stallo dei primi minuti, prende subito il controllo delle operazioni con la penetrazione+fallo subito di Bottioni (10-17 al 5′). Sirakov prova a prendersi sulle spalle l’attacco siciliano che sfrutta l’ormai cronico problema ai rimbalzi difensivi di Caserta (già 2 rimbalzi offensivi presi sotto il tabellone casertano dopo 6′), ma i bianconeri di coach Oldoini sfruttano bene il gioco in transizione con Ciribeni ed i liberi di Petrucci portandosi sul massimo vantaggio (14-25 al 8′). Un quarto dominato dagli attacchi sulle difese (11/17 da campo per i bianconeri) si conclude con la tripla dall’angolo di Petrucci che porta Caserta sul 21-30 dopo 10′.

Dopo una lunga interruzione dovuta ai problemi ai tabelloni del PalaCatania, si riprende con i siciliani che rientrano meglio dalla lunga pausa con la tripla dell’ex Maddaloni Alessandro Florio ed il pregevole canestro in entrata di Provenzani, ai quali però rispondono subito Petrucci e Hassan con la loro specialità, ovvero il tiro da 3 (26-36 al 13′). Nonostante il notevole gap tecnico, la formazione siciliana continua a giocarsela soprattutto con l’energia sotto le plance di Vita Sadi che, da solo, sorregge l’attacco catanese nella fase centrale del quarto (32-40 al 15′). Si procede con veloci capovolgimenti di fronte con protagonisti Sirakov e Ciribeni ed il canestro dell’ex giocatore di San Severo costringe ancora alla sospensione coach Guerra. Sirakov prova a portare dividendi all’attacco catanese, ma tuttavia il solo talento del giocatore italo-bulgaro nulla può contro la maggiore organizzazione offensiva dei bianconeri che, con il trio Ciribeni-Bottioni-Petrucci, mantengono la doppia cifra di vantaggio (36-49 al 18′). Caserta continua nella sua strabiliante prova offensiva e, con il canestro di Rinaldi, arriva al +15 (38-53 al 19′), ma Gottini risponde subito con un bel gioco da tre punti. Il canestro di Sirakov (14 punti al 20′ per l’ex giocatore di Brindisi) ed il tiro libero di Ciribeni concludono un primo tempo giocato ad alti ritmi, come dimostra il 43-54 all’intervallo lungo, con Caserta che stravince nella valutazione complessiva di squadra (68-29) e con Hassan e Petrucci già in doppia cifra.

Alla ripresa delle ostilità, Ciribeni realizza con un pregevole canestro in entrata al quale fa compagnia Rinaldi che riceve un bel cioccolatino da Bottioni. Catania continua però nella sua buona prova offensiva con i canestri di Vita Sadi e le giocate di Sirakov (47-58 al 22′). Caserta è uscita bene dagli spogliatoi ed il break firmato Sergio-Ciribeni ne è la dimostrazione con i bianconeri che arrivano al massimo vantaggio (49-63 al 24′). Gottini torna a segnare dopo un’eternità, ma Rinaldi risponde subito al bel canestro in palleggio, arresto e tiro della guardia siciliana. Come nel primo tempo, la partita continua ad essere dominata dagli attacchi sulle difese, nonostante una fase di stallo nella metà del quarto dove si segnalano più falli commessi e palle perse che altro. Ciò è tutto a vantaggio dei bianconeri che sfruttano anche la combinazione tecnico+espulsione comminata al coach di casa Guerra (53-68 al 27′). Dopo questo provvedimento, la partita si incattivisce un po’, ma Caserta rimane in totale controllo con la tripla di Petrucci che porta i bianconeri al nuovo massimo vantaggio (+16, 55-71 al 28′). La formazione di casa sembra subire il colpo, ma il veterano Agosta non ci sta e risponde con un gioco da tre punti alla tripla di Hassan. Il canestro sulla sirena del solito Sirakov riavvicina i siciliani alla fine del terzo quarto (64-74 al 30′).

Fase di stallo all’inizio dell’ultimo quarto dove non si segna da ambo le parti per i primi 2 minuti, tuttavia i padroni di casa ritornano sotto la doppia cifra di svantaggio con la tripla di Gottini che costringe coach Oldoini al timeout (primo della partita chiamato dal coach dei bianconeri). La Decò esce bene dalla sospensione con la tripla di Petrucci che riporta sul +10 i bianconeri (67-77 al 33′). La stanchezza si fa sentire in entrambe le formazioni nella fase centrale del quarto, con il tempo che continua a scorrere e con Caserta che amministra bene il suo vantaggio con un’altra tripla di Petrucci che costringe l’assistant coach catanese Costa alla sospensione (67-80 al 35′). Vita Sadi realizza un bel gioco da tre punti allo scadere dei 24”, ma Rinaldi buca facilmente la difesa siciliana. Le giocate di esperienza della formazione casertana si fanno sentire in questi ultimi minuti del match caratterizzati da un inevitabile calo dei ritmi e da una volontà di entrambe le squadre di giocare con il cronometro. Ciribeni e Gatti si scambiano un canestro a vicenda (74-86 al 38′). Una tripla molto difficile di Gottini riavvicina i padroni di casa, ma i liberi di Bottioni chiudono il match. L’ultimo minuto è gestito benissimo dai casertani che portano a casa una partita che si è rivelata molto più complicata del previsto a causa dell’ottimo atteggiamento messo in campo dai catanesi che hanno giocato al massimo delle proprie possibilità, ma nulla hanno potuto contro il maggiore strapotere tecnico e fisico dei bianconeri. Finisce 77-93 con la Decò Caserta che rimane in testa alla classifica ed osserverà comodamente “dal divano” le partite delle dirette concorrenti per il primo posto Salerno e Matera.

Al termine dell’incontro l’amministratore unico della Decò Caserta Antonello Nevola ha dichiarato ai microfoni di Radio PRIMARETE: “In questo campionato le partite fuori casa non sono mai semplici. Catania si è rinnovata cambiando sia giocatori che allenatore ed a noi mancava anche Dip che recupererà sicuramente per domenica prossima contro Matera. Tuttavia noi abbiamo giocato una buona partita secondo i nostri standard. Abbiamo giocato molto bene in attacco, ma abbiamo commesso qualche leggerezza in difesa. Non è facile mantenere la concentrazione per 40′, cercheremo di limitare i momenti di blackout. Allungare le rotazioni dei lunghi? E’ un nostro obiettivo, vedremo di trovare la soluzione migliore per noi. Contro Matera vogliamo quanti più tifosi possibili“.

E poi intervenuto sulle frequenze di Radio PRIMARETE un soddisfatto coach Max Oldoini: “Non è stata una vittoria semplice perché Catania in casa, nonostante i 4 punti in classifica, gioca a ritmi molto più alti rispetto in trasferta. Ho detto alla squadra di giocare ai 90 punti e ne abbiamo segnati 93, andando oltre le aspettative. Abbiamo fatto un primo tempo leggermente sotto tono, subendo qualche 1vs1 di troppo, mentre nel secondo abbiamo subito 10 punti di meno. Siamo sempre stati avanti, ma la squadra ha giocato come abbiamo preparato la partita in settimana, con grande circolazione di palla in attacco e facendoli difendere per 24”. La partita la dovevamo fare di più in attacco: infatti il primo quarto abbiamo concluso con il 63% al tiro, sfruttando la loro fatica nelle rotazioni difensive. Siamo stati bravi perché abbiamo retto l’urto andando tutti a rimbalzo nei momenti in cui Catania si è riavvicinata nel punteggio, pur giocando senza Marcelo Dip. Noi non molliamo mai, non facciamo come la lepre quando gira per la foresta. Il nostro obiettivo è arrivare alle Final Eight di Coppa Italia. Oggi abbiamo fatto una partita molto diversa dal solito, giocando ad alto punteggio, cosa che non avevo mai chiesto. Ora ci godiamo il Natale con tranquillità e poi riprenderemo il nostro lavoro di squadra in vista della prossima difficile partita contro Matera. La maglia della JuveCaserta è storica, sudata da questi ragazzi che, anche se non sono molto importanti, stanno facendo di tutto per riportare in alto il nome di questa squadra e hanno bisogno della spinta del pubblico che ci auguriamo sia sempre maggiore. Auguriamo a tutti i tifosi ed a tutta la città di Caserta un buon Natale e un felice anno nuovo“.

Alfa Basket Catania – DECO’ CASERTA 77 – 93

(1/4: 21-30; 2/4: 43-54 (22-24); 3/4: 64-74 (21-20); 77-93 (13-19))

Catania: Mazzoleni, Sirako 20, Gatti 8, Gottini 16, Vita Sadi 15, Consoli, Patanè ne, Agosta 8, Formica ne, Florio 3, Provenzani 7, La Spina ne. Allenatore: Guerra

DECO’ CASERTA: Galipò, Dip ne, Petrucci 22, Ciribeni 18, Bottioni 6, Rinaldi 17, Aldi ne, Hassan 21, Sergio 9, Barnaba. Allenatore: Oldoini

Arbitri: Berlangieri di Trezzano sul Naviglio e Lucotti di Binasco

Cinque falli: Provenzani; espulso per proteste Guerra

Catania: tiri da 2 22/39 (56%), da 3 7/23 (30%), liberi 12/17 (71%), rimbalzi 33 di cui 7 offensivi

DECO’ CASERTA: tiri da 2 19/36 (53%), da 3 13/27 (48%), liberi 16/19 (84%), rimbalzi 34 di cui 4 offensivi

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