Ancora un bar incendiato a Caserta.
E sempre durante la notte del suo giorno di chiusura settimanale, così che nessuno si è fatto male.
Ed ancora per colpa di un presunto “corto circuito”.
Sembra quasi – come diceva Totò in una sua famosa battuta – una sorta di “moria delle vacche”.
Stavolta è toccato ad un bar in pieno centro a Caserta, il notissimo “Flora Caffè” in piazza Vanvitelli.
Le fiamme sono divampate all’interno del locale rapidamente, ma l’intervento tempestivo del comando dei Vigili del fuoco di Caserta ha evitato che si registrassero danni estremamente consistenti.
A dare l’allarme sono stati i residenti del palazzo adiacente al bar che hanno prontamente allertato il 115.
Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Volante della Polizia.
Domato l’incendio (e conseguente chiusura sine die del locale), ora sono da accertare compiutamente le cause del rogo.
A prendere fuoco è stato il vano interrato ove è posto l’impianto centralizzato di aria condizionata dell’esercizio commerciale.
La prima ipotesi è ovviamente quella del “corto circuito”, ma, se così fosse, considerato il numero crescente di incidenti del genere in tutta la città, vi sarebbe allora ironicamente da dubitare sulle “capacità professionali degli elettricisti” casertani.
Al di là delle battute, sarà comunque compito degli inquirenti condurre una seria ed approfondita indagine su questo ennesimo incendio, cosi come su quelli avvenuti di recente ad altri bar della città.
