Caserta Cronaca Provincia di Caserta

L’arrivo del nuovo anno festeggiato a Caserta e provincia senza morti e feriti gravi

Un capodanno così era quello che ci si augurava da anni: niente “bollettino di guerra” con morti e feriti gravi!

Finalmente la cultura della civiltà, che insegna ad aspettare l’arrivo del nuovo anno con gioia ed allegria senza arrecare danni a se stessi ed agli altri, ha cominciato a far proseliti anche nel nostro territorio provinciale.

Le forze dell’ordine hanno infatti segnalato che non vi è stato alcun ferito provocato dai fuochi d’artificio, comunque copiosamente esplosi come sempre a Caserta e provincia, ma questa è un’altra pessima abitudine difficile da sradicare.

Tutto bene quindi?

Beh, il bilancio è indubbiamente positivo, ma vi è ancora tanta strada da fare…

Infatti Il sinonimo “festa = bere smodatamente” è ancora difficile da scindere per cui polizia e carabinieri sono dovuti intervenire per sedare qualche rissa scoppiata, soprattutto a Caserta, per futili motivi dovuti ad un eccesso di alcool ingurgitato.

Ed il bere di tutto, mischiando poi alcolici e superalcolici ed in quantità esagerata, ha prodotto, in particolare nel centro città del capoluogo, veri e propri atti di vandalismo: cestini dell’immondizia divelti e distrutti, rifiuti di ogni tipo e genere nelle strade, vetri rotti in quantità “industriale”.

L’alba del nuovo anno ha pertanto reso palesemente evidente uno spettacolo davvero indecente prodotto nella notte del 31.

Ma ad essere “colpite” anche le periferie.

A Casertavecchia diverse abitazioni sono state prese di mira dal lancio di petardi con ‘botto’ talmente potente da aver provocato in un caso danni al cancello automatico di una abitazione.

Le strade che circondano il Rione Cappiello sono state letteralmente invase da rifiuti lanciati dai balconi tra cui addirittura alcune suppellettili.

Da segnalare infine un episodio su cui stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Capua.

Nella notte di capodanno infatti i militari, unitamente al 118, sono dovuti intervenuti in via Santa Maria Capua Vetere dove un uomo è rimasto ferito ad una gamba.

Trasportato all’ospedale “Melorio” di Santa Maria Capua Vetere, l’uomo ha riferito di essersi ferito mentre utilizzava dei petardi, ma tale versione dei fatti non ha pienamente convinto le forze dell’ordine: pare infatti  che sia stato colpito da un proiettile di una pistola, utilizzata probabilmente per “festeggiare” il Capodanno.

E, sempre a Capua, vi è stato un altro ferito per i festeggiamenti di fine anno: si tratta di un uomo che ha riportato una ferita lacero-contusa ad un polpaccio.

Dando infine uno sguardo al resto della Regione, nel beneventano una donna di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all’ospedale “Rummo” dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all’esterno di una struttura a Sant’Agata dei Goti dove si stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno. Complessivamente, sono stati quattro i feriti nel Sannio. Oltre al caso grave già citato, gli altri tre sono stati invece per fortuna di minore entità. Si tratta di una persona di Benevento e di altre due residenti in altre province che hanno dovuto fare ricorso ai sanitari del “Rummo” per lievi ustioni provocate dall’esplosione dei botti.

A Napoli e provincia la Questura ha reso noto che sono stati 37 (23 le persone ferite in città, 14 in provincia) i feriti per i botti, uno in meno rispetto all’anno scorso.

Coinvolti a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra e ha subito l’amputazione di un dito della mano destra. Un cittadino polacco di 21 anni è stato ferito a Ischia alla mano destra dallo scoppio di un petardo mentre trauma all’occhio sinistro per un cittadino di Moncalieri. In totale, cinque dei feriti sono ricoverati con 30 giorni di prognosi.

A Pianura un’ambulanza del servizio 118 è stata colpita da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. L’equipaggio dell’ambulanza aveva effettuato un intervento di soccorso nella zona quando è iniziato il lancio di botti da parte di sconosciuti. Due petardi sono stati lanciati anche contro il tetto dell’ambulanza.

Da segnalare infine che qualcuno ha anche tentato di “sfruttare” i botti di fine anno per compiere una rapina.

E’ accaduto a Giugliano ove i ladri, con una bomba carta, hanno provocato un’esplosione che ha sradicato il bancomat della filiale del Banco di Napoli al corso Campano. Poi lo hanno caricato su un camioncino con una gru. Sono stati però inseguiti e raggiunti dai Carabinieri che hanno recuperato il bancomat e hanno arrestato uno dei rapinatori.

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