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La Decò Caserta risorge e stravince il derby con Napoli

Una Decò aggressiva in difesa e fluida in attacco si aggiudica autorevolmente il derby n. 40 tra Caserta e Napoli. Il quintetto di coach Oldoini non ha praticamente sbagliato nulla, lasciando poche possibilità al quintetto partenopeo che si è trovata ben presto in doppia cifra di svantaggio. La superiorità dei padroni di casa è ben raffigurata dallo score finale che ha visto i bianconeri tirare con il 59% da 2, il 58% da 3 ed il 72% ai liberi. Anche la lotta sotto canestro dà ragione ai casertani con 31 palloni conquistati contro i 25 napoletani. La valutazione finale di 107-66 spiega meglio di ogni commento la prestazione dei casertani.

L’avvio della contesa è tutto degli ospiti che, con due canestri di Guarino ed uno di Dincic, si portano sul 7-3. Sarà, però, questo l’unico e massimo vantaggio fatto registrare dai partenopei nel corso della gara. Sergio e compagni prendono ben presto le misure degli avversari e la tripla di Rinaldi segna il primo vantaggio (+5) dei padroni di casa. Hassan, Petrucci, Sergio, Bottioni e lo stesso Ciribeni utilizzano l’aggressività in difesa per sorprendere in contropiede gli avversari ed al primo parziale il tabellone del Paladecò segna il +7 per i padroni di casa (27-20).

In avvio di secondo quarto sono 5 punti consecutivi di Petrucci a dare il primo vantaggio in doppia cifra ai casertani (32-20). È solo un accenno di quello che avverrà nel prosieguo con Petrucci perfetto dalla distanza (per lui 5/5 alla fine), cui si aggiungono anche la tripla di Pasqualin ed un Ciribeni che, nel finale del parziale, infila 8 punti consecutivi firmando il +23 (56-33) e chiudendo un parziale di 29-13.

Dopo l’intervallo lungo la partita riprende sulla stessa falsariga con una tripla di Hassan che fa segnare il massimo vantaggio della Decò (59-33). La Ge.Vi. con Bagnoli prova a reagire, ma Caserta è implacabile dalla media e dalla lunga distanza e, soprattutto, gioca un basket offensivamente piacevole con il coinvolgimento di tutti i giocatori in campo. E così il divario si mantiene costante intorno ai 20 punti, ribaditi nell’ultima azione del quarto da due liberi di Sergio (75-55).

Il quarto periodo non modifica l’andamento del confronto con i casertani impegnati a gestire il loro ampio vantaggio e gli ospiti a tentare di ricucire un divario che, però, non scende mai sotto i 16 punti. La Decò Caserta stravince così il derby e riprende il suo cammino dopo due inattesi stop.

( Ufficio Stampa Decò Caserta )

A fine gara Riccardo Bottioni ha dichiarato ai microfoni di Radio PRIMARETE: “Adesso cominciamo ad andare verso il periodo che conta veramente. E’ bello ritrovare il gioco di squadra che ci ha contraddistinto tutto l’anno e che probabilmente avevamo smarrito nell’ultimo periodo, però siamo un gran gruppo e contro Napoli l’ha abbiamo dimostrato lavorando intensamente per tutta la settimana e questo si è visto con la vittoria ottenuta”.  La vittoria contro la formazione partenopea riscatta lo stop subito a Reggio Calabria: “Diciamo che ci può stare un periodo di flessione durante un anno e bisogna essere bravi a reagire e questo può servire come lezione per sapere cosa non dobbiamo ripetere in futuro e cosa bisogna fare. Importante è stata la nostra prestazione difensiva nonostante Napoli avesse dei giocatori con delle importanti individualità, riuscendo a limitarli”. Quella del play è stata una grande prova di maturità: “Devo ringraziare innanzitutto la società e coach Oldoini che hanno continuato ad avere fiducia in me nonostante non stessi dimostrando, soprattutto nell’ultimo periodo, quello che mi sento e che voglio dimostrare per l’obiettivo che abbiamo tutti: riportare Caserta nella serie superiore”.

La parola passa poi al vice allenatore bianconero Fabio Farina: “Contro Napoli abbiamo riscattato la sconfitta di Reggio dimostrando di essere vivi anche quando si affrontano dei momenti di difficoltà durante la stagione.” In merito alla prestazione di Bottioni il vice allenatore prosegue affermando: “Riccardo deve avere un po’ più di fiducia in se stesso. Del resto tutti i ragazzi che fanno parte del roster sono tutti super per questa categoria, ci possono essere dei momenti di calo durante la stagione però quando si gioca insieme siamo davvero una squadra forte”.

La palla poi passa a Marcelo Dip che durante il match ha avuto il suo daffare contro Bagnoli: “Ho giocato molte partite contro di lui e ci rispettiamo a vicenda. Sono molto felice per la vittoria dopo che eravamo stati sconfitti in Coppa e a Reggio Calabria. Siamo ripartiti con questa bella vittoria che dedichiamo al pubblico che ci sostenuto per tutta la gara e che sarà avere anche nei play off”.

Tra i protagonisti del derby Petrucci che è stato preciso visto che ha sbagliato solo il libero e un tiro dall’angolo.

Infine coach Max Oldoini: “Complimenti alla squadra, al pubblico che ci ha “spinto” per 40’ e la squadra era concentratissima. Tutta la settimana ha svolto un grande lavoro tanto che avevamo preparato schemi che non abbiamo messi in pratica. Siamo stati veramente attendi a tutto. Ci siamo passati la palla, in attacco abbiamo segnato canestri muovendola, giocando la palla in cinque, che era quello che volevamo perché nei momenti di difficoltà di quest’ultimo periodo non eravamo proprio così fluidi: stasera siamo stati quasi perfetti. Bisogna continuare a lavorare per migliorare perché le partite diventato poi sempre più difficili e quando ai play off devi essere pronto a tutto, a tutti i vari tatticismi, a tutte le varie situazioni difensive che ci stiamo preparando a mettere in atto”. In merito a Petrucci afferma: “É naturale che quando un giocatore segna così il merito è anche dei compagni di squadra che gli hanno aperto il campo, hanno fatto degli ottimo blocchi e lui ha avuto sempre l’uscita con un vantaggio largo e lui ha potuto vedere meglio il canestro. E ovvio, di contro, che quando c’è più pressione, non ci sono i blocchi e c’è collaborazione è più difficile e si fa più fatica”. Poi il tecnico passa a parlare di Bottioni: “É un giocatore che quest’anno si è messo prima a disposizione della squadra togliendosi anche dalle sue caratteristiche e quindi tentando di far segnare gli altri ed ora sta rimettendo dentro le sue opzioni, di palleggiare arresto e tiro, di palleggiare in post basso, per segnare e per far segnare. Su di lui non ho dubbi perché è un giocatore che abbiamo scelto e non esiste con lui alcun tipo di problema. É ovvio che nessuno possa mai pensare di vincere tutte le partite di un campionato perché ci sono sempre degli alti e bassi e nessuna partita è uguale all’altra. Personalmente non mi sono mai scomposto perché credo sempre nei miei giocatori anche quando c’è un momento di difficoltà. Contro Napoli siamo stati molto più bravi perché nel momenti di difficoltà siamo andati avanti, siamo stati lineari ed abbiamo continuato a giocare in cinque senza forzare, prendendo un tiro anche all’ultimo secondo, il quale poi una volta va dentro e una volta va fuori, però abbiamo giocato in modo intenso per 40’. Ci può stare avere dei cali perché siamo esseri umani, ed è fisiologico ed anche tecnico, ma ci può stare. Nella preparazione della partita il nostro primo obiettivo era quello di correre per 40’ come abbiamo fatto a Catania. Volevamo tenere tanto l’uno contro uno.  La squadra dovrebbe giocare sempre a ritmi sostenuti però è importante anche il tatticismo. La partita contro Napoli aveva delle difficoltà sia perché il team partenopeo è forte sia perché veniva da undici vittorie consecutive, oltre ad avere un “centro” che ha dominato nelle partite precedenti, che è un giocatore di alto livello è comunque una squadra forte che col tempo è stata risistemata, si sono allenati ed anche loro hanno un percorso diverso dall’inizio della stagione: infatti, dopo aver iniziato con una fase calante, hanno inanellato 11 vittorie su 12 e per questo motivo mi complimento con il loro coach e con tutta la squadra. Dal canto mio ho dato degli obiettivi alla squadra che li hanno eseguiti egregiamente: è stata una partita vera con una bellissima cornice di pubblico ed adesso andiamo avanti”.

DECO’ CASERTA – Napoli Basket  95 – 74

(1/4: 27-20; 2/4: 56-33 (29-13); 3/4: 75-55 (19-22); 4/4: 95-74 (20-19))

DECÒ CASERTA: Dip 9, Petrucci 24, Ciribeni 18, Bottioni 9, Pasqualin 3, Valentini, Rinaldi 7, Hassan 18, Sergio 7; n.e. Barnaba e Piazza. All. Oldoini

Napoli: Guarino 12, Chiera 13, Malagoli, Molinari 7, Di Viccaro 10, Dincic 14, Bagnoli 18, Puoti, Milosevic, n.e.

Erkmaa, Giovanardi, Milani. Allenatore Lulli

Arbitri: Santilli e Marzo

Usciti 5 falli: Valentini (Decò Caserta), Di Viccaro (Napoli).

DECÒ CASERTA: tiri da 2 20/34 (59%), da 3 14/24 (58%), liberi 13/18 (72%9, rimbalzi di cui 6 offensivi, Assist 20

Napoli: tiri da 2 19/38 (50%), da 3 5/19 (26%), liberi 21/25 (84%), rimbalzi 25 di cui 6 offensivi, assist 6

Tiri liberi 13/18 (Juvedecò); 21/25 (Ge.Vi Napoli); tiri da tre 14/24 Juvedecò) 5/19 (Ge.Vi. Napoli)

Ogni martedì appuntamento settimanale dalle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM o in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Cestisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Eugenio SimioliRosario PascarellaFrancesco Gazzillo con i contributi di Sante Roperto e Mario Della Peruta e la regia di  Imma Tedesco.

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