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Una Casertana generosa, ma inconcludente, regala al Pinto tre punti anche al Rende

Un Rende tutto cuore e determinazione fa il colpo al Pinto e rientra in modo prepotente in zona playoff.  Decidono per i calabresi i gol di Awua e di Negro, ex dell’incontro, che su calcio di rigore consente ai suoi di portare a casa tre punti pesanti in chiave classifica. Per la Casertana, alla seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche, non basta il gol di Castaldo che nel primo tempo fallisce anche un calcio di rigore, ma la sensazione generale è anche Pochesci poco può per rimettere in piedi una squadra che paga dazio in ogni occasione in cui viene attaccata.

Esordio sulla panchina della Casertana per mister Pochesci chiamato a rilanciare le ambizioni della formazione rossoblu in queste ultime sette giornate di campionato. L’ex Fondi e Ternana, per la sua prima Casertana, recupera Floro Flores, schierato nel tridente insieme a Castaldo e Padovan, mentre a centrocampo D’Angelo ritrova una maglia da titolare, dopo lo stop, insieme a Vacca e Santoro. In casa Rende invece, mister Modesto si affida all’ex Maikol Negro per guidare il reparto offensivo,  mentre nel riscaldamento è costretto a rinunciare all’infortunato Minelli, sostituito nell’undici iniziale da Maddaloni.

Casertana che parte a testa bassa, dando l’impressione di voler indirizzare fin da subitola gara nei binari più congeniali ai colori rossoblu.  Al 7′ la prima grossa occasione per la Casertana capita sui piedi di Castaldo, bravo a stoppare in area un suggerimento di Santoro, crearsi lo spazio per la conclusione, ma il suo tiro si perde tra le braccia di Borsellini. Un minuto dopo, 8′ ancora più clamorosa è l’occasione che spreca Castaldo, che solo davanti a Borsellini, in uscita disperata, ma manda incredibilmente la sfera fuori. Rende che subisce, ma al 14′ è un’azione sull’asse Negro-Awua,  con quest’ultimo che per poco non impatta di testa a due passi da Adamonis, a far venire i brividi alla formazione rossoblu,  prima che la sfera termini sul fondo. Al 31′ Padovan viene messo giù in area di rigore Viteritti, contrasto dubbio anche se il direttore di gara senza esitazioni indica il dischetto. Alla battuta va Castaldo, ma la sua conclusione è deviata in angolo da Borsellini. Fallita la grande occasione, al 33′ è il Rende a sprecare l’opportunità del vantaggio: contropiede portato da Awua  che in area di rigore serve Negro ma la conclusione dell’ex rossoblu è respinta da Rainone, che evita la sicura capitolazione. Casertana che prova a spingere alla ricerca del vantaggio,  anche se il Rende sornione è bravo a ripartire in contropiede spaventando in più di un’occasione la retroguardia rossoblu che non sempre appare pronta a rintuzzare gli attacchi ospiti. Dopo due minuti di recupero si chiude una prima frazione di gioco gradevole dove entrambe le squadre non hanno lesinato sforzi per trovare il vantaggio.

Dopo l’intervallo, si torna in campo e, trascorsi appena 37”, il Rende trova la rete del vantaggio: assist di testa di Actis Goretta per Awua che, con un tiro al volo, trova un “eurogoal” spedendo la palla all’incrocio dei pali dove l’incolpevole Adamonis non può proprio arrivare. La Casertana subisce il colpo, ma non si abbatte, cercando subito di reagire. Ed al 53′ Padovan è bravissimo ad evitare che la sfera esca, serve dal fondo l’assist per l’accorrente Castaldo che non ha difficoltà a battere Borsellini. Il pareggio dura appena centoventi secondi: fallo ingenuo di D’Angelo ai danni di Actis Goretta, proprio al limite dell’area e il direttore di gara non può non assegnare il penalty. Alla battuta va l’ex Negro che non sbaglia e riporta in vantaggio i suoi. Al 62′ Pochesci tira fuori dal campo un’evanescente Vacca e inserisce Romano per dare più dinamicità al reparto mediano apparso in affanno davanti all’incedere della formazione ospite. Al 67′ è Floro Flores a provarci, con un calcio di punizione dal limite, ma la sua conclusione si perde a lato. Casertana alla ricerca del pari e mister Pochesci  che al 76′ inserisce Cigliano per Santoro aumentando notevolmente il peso offensivo della squadra. All’80’ è uno scatenato Awua a seminare il panico nella retroguardia rossoblu,  ma la sua conclusione si perde di un soffio a lato alla sinistra di Adamonis. Al 90′ Floro Flores prova la conclusione dal limite ma il suo tiro si perde alto sopra la traversa, con Borsellini che sembra da controllare la sfera. Casertana protesa tutta nell’area di rigore della formazione calabrese che, seppur in affanno, trova sempre il modo per respingere gli assalti rossoblù. Il triplice fischio del direttore di gara mette fine all’incontro: Rende in festa mentre i falchetti a capo chino fanno mestamente rientro negli spogliatoi.

(Giovanni Fiorentino )

In sala stampa è il neo tecnico rossoblù, Sandro Pochesci, a commentare la gara ai microfoni di Radio PRIMARETE: “Ai ragazzi non posso dire niente – esordisce il tecnico che continua-  hanno lottato, hanno giocato, non so quanti cross hanno fatto, ma non è servito a niente. Alla fine alla pubblico interessa solo il risultato”. Recrimina l’allenatore, ma non colpevolizza Castaldo, in giornata no: “Non posso prendermela con Gigi. Ha sbagliato due occasioni non da lui, ma non posso colpevolizzarlo. Abbiamo creato tante occasioni, ma alla fine le partite sono decise dagli episodi. Ripeto: ai ragazzi non posso dire nulla. Anzi li alleno da soli 5 giorni –  conclude – e non mi aspettavo una prestazione del genere”.

Il microfono passa poi al capitano rossoblù, Pasquale Rainone, che afferma: “Il campionato non è ancora finito, i giochi non sono ancora fatti e noi ci crediamo fino all’ultimo. L’ambiente esterno? Noi dobbiamo pensare a lavorare sul campo, altrimenti diventa un alibi. Dobbiamo ottenere i risultati, il resto non mi interessa. Il cambio di allenatore? Sicuramente adesso non possiamo più nasconderci dietro l’allenatore e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Abbiamo cercato di assecondare il più possibile le sue idee di calcio, nonostante ci alleni da poco tempo. I diversi cambi di modulo–  conclude – ci creavano un po’ di confusione. Ma adesso dobbiamo dare il massimo per il nuovo allenatore, azzerare tutto e ripartire”.

( Oreste Cresci )

CASERTANA – Rende 1-2

Casertana: Adamonis; Blondett, Pascali, Rainone, Meola; Santoro (dal 76′ Cigliano), Vacca (dal 62′ Romano), D’Angelo; Padovan, Castaldo, Floro Flores (dal 91′ Zaccaro). A disp.: Zivkovic, Ciriello, De Marco, Lorenzini, Matese, Gonzalez, Genovese, Moccia, Leonetti, Zaccaro. All. Pochesci

Rende:  Borsellini; Germinio, Maddaloni, Sabato; Viteritti, Awua (dall’83’ Cipolla), Franco, Rossini; Negro (dal 69′ Blaze), Actis Goretta (dal 91′ Bonetto), Borello (dall’83’ Vivacqua). A disp, Savelloni, Palermo, Minelli, Leveque, Giannotti, Laaribi, Calvanese, Zivkov. All. Modesto

Arbitro: Fabio Pasciuta di Ravenna

Assistenti: Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro e Simone Amantea di Milano

Reti: 46′ Awua, 53′ Castaldo, 56′ Negro (rig)

Ammoniti: Germinio, Santoro, Sabato, Vivacqua, Padovan, Bonetto

Spettatori: 2000 circa con una sparuta rappresentanza di tifosi provenienti da Rende

Recupero: 1° tempo 2′ – 2° tempo 5′

Appuntamento ogni lunedì alle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM oppure in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Giovanni Fiorentino ed Oreste Cresci. Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576, con mail a diretta@radioprimarete.it oppure con msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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