Aversa Cronaca

Blitz della Polizia nel Bar della Martucci, vera e propria centrale di spaccio di cocaina

Con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Aversa, la Polizia di Stato di Caserta ha messo a segno un altro colpo in materia di contrasto allo spaccio di droga, traendo in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti la 46enne Maddalena Martucci.

Come emerso da una pregressa attività info-investigativa, la donna, titolare del bar di San Tammaro denominato “El crak – bed caffè”, era solita detenere sostanze stupefacenti presso il locale, non disdegnando di cederne dosi agli avventori “di fiducia”.

Dopo mirati servizi di osservazione realizzati in loco, gli investigatori della Squadra Mobile casertana ed i baschi verdi aversani sono piombati nel locale ed hanno avuto immediata conferma delle indagini.

Infatti, durante la perquisizione dell’esercizio, è stato effettuato un primo rinvenimento di sostanze, in particolare di otto involucri termosaldati in plastica trasparente, contenenti polvere bianca, e una pietra di forma irregolare, anch’essa di polvere bianca, custodita sul retro dell’esercizio.

Tali sostanze, risultate positive al narcotest come cocaina, avevano un peso lordo complessivo di 6,28 grammi.

In ragione di tale risultato, gli operanti effettuavano analoghe attività di ricerca presso l’abitazione della Martucci.

Qui, in particolare nel box di pertinenza dell’immobile, venivano rinvenuti ulteriori quaranta involucri termosaldati in plastica trasparente contenenti sostanza che, risultata anch’essa positiva al narcotest come cocaina, aveva un peso lordo complessivo di 26,43 grammi.

La Martucci è stata quindi dichiarata in arresto e, come disposto dal pm di turno competente, dopo le formalità di rito è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo ove, sussistendone tutti i presupposti, è stato regolarmente convalidato l’arresto che però è durato solo 48 ore, cioé fino a quando il gip Sellitto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di rimetterla in libertà in attesa del processo vero e proprio, fissato per la fine di maggio prossimo.

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