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Orfani di femminicidio: giornata di incontri e dibattiti a Caserta

Si svolgerà lunedì 6 maggio a Caserta una giornata di eventi interamente dedicata ai progetti dell’Associazione Edela no profit, a tutela e sostegno degli Orfani di Femminicidio e delle Famiglie Affidatarie.

Si inizierà alle ore 10.30 con l’incontro intitolato “Sentimenti & Violenza di Genere”, che avrà luogo presso il Liceo Statale “Alessandro Manzoni”, con sede in via Alcide de Gasperi a Caserta.

Interverranno, dopo i saluti di rito, Roberta Beolchi (Presidente Onorario dell’Associazione Edela), Giovanni Saladino (Neurologo e Psicoterapeuta “Educazione ai Sentimenti”), Carlo Iacone (Comitato Esecutivo Nazionale LIDU), Drusilla de Nicola (Presidente Commissione Pari Opportunità), Marco Petrillo, autore del libro “Donne Bambine, Colonne e Regine”, e, per concludere l’incontro mattutino, prima del consueto scambio di opinioni con gli Studenti del liceo, alcuni rappresentanti della Squadra Mobile della Questura di Caserta condivideranno alcune delle numerose esperienze, casi e denunce raccolti in anni di impegno sul territorio.

L’incontro pomeridiano delle ore 16.30, si terrà a Villa Vitrone a Caserta, in via Fulvio Renella, 98.

Il convegno, intitolato “Orfani di femminicidio: un trauma nel trauma”, sarà introdotto e moderato da Mariamichela Formisano, giornalista del quotidiano “Il Mattino”.

A conferire saranno, tra gli altri, Luigi de Cristofaro, Assessore al Patrimonio della provincia di Caserta; Mariangela Condello, PM della Procura di S. Maria Caputa Vetere, Silvana Virgilio, Presidente della Commissione Lidu Caserta, Adele Vairo, Dirigente Scolastico del Liceo Statale “Alessandro Manzoni”, Clementina Rauccio, esperta in Diritto di Famiglia e Tutela Minorile, Amalia Rodontini, Psicologa e Psicoterapeuta, esperta in Vittimologia e Docente presso l’Università “Luigi Vanvitelli” di Caserta.

Tra i protagonisti dell’incontro anche Marco Petrillo che con il suo libro, attraverso filastrocche delicate e soavi, si fa portavoce di un auspicio sincero rivolto alle donne, soprattutto a coloro che sono state vittime di violenze. L’autore ha sposato appieno i princìpi dell’Associazione Edela, destinando i proventi derivanti dalle vendite del libro ai progetti volti alla tutela degli orfani di femminicidio e al sostegno delle famiglie affidatarie.

«L’evento nasce dalla voglia e dall’esigenza – ha dichiarato Adele Vairo che ha curato l’iniziativa e la completa organizzazione degli eventi – di porre l’accento su un lato poco esplorato del femminicidio, ovvero gli strascichi che questi drammatici eventi comportano sui bambini. Per questo abbiamo deciso, come corpo docente del Liceo Alessandro Manzoni di Caserta, di scendere in campo al fianco di associazioni del calibro dell’Associazione Edela che da tempo si impegna a sostenere gli orfani di femminicidio, sui quali, una volta spenti i riflettori della cronaca, troppo spesso cala un gravoso silenzio diventato Orfani invisibili. È fondamentale – conclude la dirigente – che i ragazzi vengano coinvolti in maniera sempre più importante nei progetti scolastici volti alla creazione di un dibattito, e, soprattutto, all’educazione sentimentale degli uomini e delle donne di domani».

«L’Associazione Edela – ha affermato la Presidente Roberta Beolchi – è una associazione no-profit che si estende sul territorio nazionale a tutela e sostegno degli Orfani di Femminicidio e delle Famiglie Affidatarie. Non si può e non si deve rimanere indifferenti alla vita difficile che i bambini, dopo aver subìto il lutto per la morte della mamma con crimini efferati per mano del padre, si trovano ad affrontare da soli. Gli orfani del femminicidio sono 2000: un esercito! Sono vittime che non si vedono, ma che vivono in mezzo a noi e continuano a soffrire silenziosamente ogni giorno».

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