Approfondimento Caserta Enti

“Al comune di Caserta non c’è nessuno: si rivolga ad un altro comune!”

C’era una volta Caserta, una città a dimensione d’uomo, pulita, ordinata, efficiente.

Ci ritroviamo oggi ad assistere all’incalzare di un degrado che non conosce né limiti, né freni.

Da casertano, ho vergogna di vivere in questa città, mi sta venendo con il passare del tempo la depressione nel vedere, giorno dopo giorno, il lento e progressivo morire della mia città, la città della Reggia, sotto tutti i punti di vista, commerciale, sociale, culturale, sportivo.

Pongo una domanda al Sig. Sindaco Carlo Marino: “Sindaco, ma cosa ha fatto Lei di concreto, di  tangibile per questa città? PER PIACERE, ME LO DICA, PERCHE’, SE HA FATTO QUALCOSA, NON ME NE SONO ACCORTO”.

Piange il cuore nel vedere Corso Trieste, morta dal punto di vista commerciale, buche ovunque, verde pubblico (vedi il Parco del Corso, Piazzetta Padre Pio) abbandonato all’incuria ed all’indecenza totale.

In qualche frazione, come ad esempio Sala, resiste la buona volontà dei residenti che, tra mille problemi, cercano, per quel che possono, di arginare il degrado che ci avvolge, e Lei – ripeto! – che cosa fa  per la città che amministra da Sindaco dopo una lunga militanza politica nelle stanze di Palazzo Castropignano?

Al di là dell’immobilismo totale di una città praticamente morta, la goccia che fa traboccare il vaso è ascoltare, questa mattina, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, la risposta che un impiegato (o funzionario) ha dato ad un cittadino che richiedeva una autentica di una firma: “Non c’è l’addetto e non vi è alcun sostituto. Non ci possiamo fare niente, si rivolga ai vicini comuni di Casagiove, Casapulla, S. Nicola la Strada”.

Sindaco, lo sa che ci troviamo davanti ad una situazione di “interruzione di pubblico servizio” ?

Ma se io non riesco neanche a far funzionare la macchina amministrativa di “casa mia“, come posso avere la presunzione di ritenermi capace addirittura di amministrare una città?

Ed a cosa servono l’Assessore al Personale nonché Vicesindaco Franco De Michele, l’assessore ai Servizi Demografici Dora Esposito, il funzionario dirigente del Personale Franco Biondi? Quale “personale” se non c’è nessuno? Quali “servizi demografici” se non vi sono servizi?

Da casertano mi sono vergognato nel sentire da un altro casertano, impiegato comunale, essere costretto a dare una risposta del genere ad un nostro concittadino.

Credo però che sia questa l’immagine attuale di Caserta, la città che Lei amministra (?) e rappresenta.

( Il Direttore Responsabile Biagio Sparano )

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