Cronaca Provincia di Caserta Sindacato

Risolta crisi Whirlpool: tornano a lavorare tutti gli ex-dipendenti degli impianti casertani  

«Poco fa si è concluso al Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo Whirlpool – ha detto il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte nel corso del question time alla Camera dei Deputati – ed è stato deliberato uno strumento normativo per mantenere lo stabilimento di Napoli, per salvaguardare i livelli occupazionali».

Conte ha inoltre rivendicato il lavoro portato avanti dal vicepremier Luigi Di Maio su diverse crisi industriali, «molte delle quali, vorrei ricordarlo, si sono sviluppate in passato».

Whirlpool EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ha condiviso nuovi e significativi sviluppi che riguardano il sito di Teverola ed il progetto di reindustrializzazione che l’Azienda sta portando avanti insieme al Gruppo SERI, leader nella produzione di batterie al litio per storage e trazione.

A partire dal prossimo mese di ottobre, infatti60 lavoratori si uniranno ai 15 già assunti da SERI lo scorso maggio.

Inoltre, Whirlpool ha identificato una nuova opportunità con il Gruppo nell’area casertana, facilitando l’assunzione di ulteriori 120 dipendenti e azzerando così gli esuberi del sito di Carinaro.

Il progetto, che presto sarà illustrato nel dettaglio alle parti coinvolte, risponde ai nuovi sviluppi di business del Gruppo SERI che sta sempre di più affermando la propria leadership in importanti iniziative europee legate all’economia circolare e alla mobilità sostenibile.

Con riferimento allo stabilimento di Napoli ed in linea con quanto concordato lo scorso 24 luglio, Whirlpool EMEA ha presentato le sue analisi aggiornate sulle tre principali opzioni per il sito: nuovi ed ulteriori investimenti nel settore Premium; il trasferimento della produzione dall’estero ed una nuova missione per lo stabilimento di Napoli

Tali analisi sono state condotte sulla base del testo della norma, annunciato dal Ministro Di Maio, che prevede misure di decontribuzione pari a 17 milioni di euro in 15 mesi legate ai contratti di solidarietà.

Nonostante lo sforzo del Governo, gli approfondimenti condotti dimostrano l’insostenibilità della produzione di lavatrici a Napoli: l’unica soluzione sostenibile è quindi il progetto di riconversione identificato.

In particolare, per quanto riguarda gli investimenti relativi a lavatrici di alta gamma, i benefici che la proposta avrebbe sulle perdite dello stabilimento non sarebbero sufficienti a compensare i bassi margini di prodotto e l’ammortamento incrementale. Lo stabilimento di Napoli continuerebbe infatti a operare ben al di sotto del punto di pareggio in termini di volumi e a non essere competitivo. Allo stesso modo, il trasferimento della produzione di lavatrici dall’Est Europa o dalla Cina (reshoring), pur consentendo allo stabilimento di incrementare la sua capacità utilizzata, richiederebbe sussidi strutturali con impatto negativo su profittabilità e competitività dell’Azienda in EMEA.

Dare una nuova missione allo stabilimento di Napoli rimane quindi l’unica soluzione percorribile per mantenere i massimi livelli occupazionali, la continuità industriale e garantire al sito un futuro sostenibile nel medio e lungo periodo. In questo contesto, Whirlpool è impegnata sin d’ora a confermare i diritti acquisiti, le tutele reali e il livello retributivo per tutti i dipendenti.

Le capacità industriali e manifatturiere di Napoli e il suo posizionamento logisticamente strategico saranno alla base di questa nuova missione che prevede lo sviluppo di un prodotto per due settori di mercato in rapida crescita, in cui l’Italia occupa un ruolo di rilievo anche in termini di attrazione di investimenti.

Siamo certi – ha dichiarato il Vicepresidente Operazioni Industriali della Regione EMEA e Amministratore Delegato per l’Italia Luigi La Morgia – che la nuova missione rappresenti un’importante opportunità di crescita per il sito di Napoli. Il prodotto è altamente innovativo, strategico per il futuro di lungo termine dello stabilimento e ha già ricevuto diversi riconoscimenti da autorità nazionali e internazionali e dalle Nazioni Unite” . “Whirlpool ha confermato il suo impegno – ha concluso – a supportare i lavoratori in questa transizione, in virtù della solidità del progetto industriale che, a fronte di un successo a livello internazionale, ora guarda con grande interesse all’Europa ed al nostro Paese. Siamo pronti a illustrarne tutti i dettagli già nel prossimo incontro che auspichiamo sia convocato a inizio del mese di settembre”.

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