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Contro la Cavese la Casertana non va oltre il pareggio (ma preoccupa l’infortunio di Castaldo)

Dopo il pareggio interno contro la Sicula Leonzio, la Casertana è chiamata a rincorrere la vittoria (che le manca dal 29 settembre) in trasferta, ove finora non ha mai centrato la conquista dei tre punti. Si gioca al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, stadio che la Cavese, indisponibile per lavori il “Simonetta Lamberti”, ha scelto come suo terreno di gioco per le partite interne Quella Cavese che, dopo aver balbettato ad inizio campionato, ha trovato in Salvatore “Sasà” Campilongo il suo giusto condottiero in panchina, rimediando nei due precedenti derby giocati altrettante vittorie, servite a raddrizzare una asfittica classifica. Per i falchetti invece è il primo derby stagionale e, senza tifosi al seguito per il divieto prefettizio,  devono provare a vincerlo per mantenere il passo onde rimanere tra le prime 10 squadre del girone.

Oltre ai “cronici” Lame e Floro Flores, tra i falchetti mancheranno anche Zito e D’Angelo e, per Ginestra, non sono assenze da poco. In compenso, rientra dopo la squalifica Caldore.  Tra i padroni di casa, assenti Addessi, Lulli e Marzorati, torna disponibile Matera. Campilongo si affida al trio Di Roberto, Germinale e Sandomenico con Sainz-Maza in appoggio.

La Cavese a trazione anteriore disegnata da Campilongo si fa subito pericolosa: non è trascorso ancora un minuto quando Sandomenico lancato sulla sinistra mette una palla sul secondo palo dove va a colpire, da posizione comodissima, sull’esterno della rete. La Casertana cerca di smorzare la foga blufoncé ed un duetto tra Starita e Castaldo al 6’ porta quest’ultimo alla conclusione ma, disturbato da Matino, spegne la sua conclusione a lato. All’8’ il primo squillo rossoblù: un corner battuto da Laaribi pesca bene in piena area la testa di Caldore che chiama Bisogno ad una pregevole respinta; l’azione continua e Castaldo dal vertice sinistra colpisce la parte alta della traversa. Al 15’ uno scontro in area rossoblù tra Silva e Rocchi impone ai due una breve fuoriuscita dal campo, senza però conseguenze per entrambi. Al 21’ Santoro con una ingenuità perde palla sulla tre quarti induce Adamo a fermare fallosamente Di Roberto che si incarica anche della successiva punizione che Crispino respinge. I due ancora protagonisti un munito dopo con un autentico miracolo del portiere sull’attaccate messo in moto da una corta respinta della difesa rossoblù. La Casertana sembra chiusa nella propria tre quarti e i tentativi di scavalcare il centrocampo avversario si rivelano poco produttivi. Al 28’ l’area di rigore rossoblù si trasforma in un bigliardo con la palla che batte sugli stinchi dei calciatori dell’una e dell’altra parte con i locali che reclamano anche un fallo di mano ma Maranesi di Ciampino fa proseguire. Si entra nel fatidico ultimo quarto d’ora del primo tempo (spesso fatale alla Cavese e propizio per la Casertana) con i falchetti che assumono decisamente l’iniziativa. Al 41’ ci prova Adamo ben lanciato da Santoro ma la sua conclusione si perde lontano dai pali di Bisogno. Al 44’ Castaldo allarga sulla sinistra a Laaribi che mette di nuovo al centro per lo stesso Castaldo che nel frattempo si è portato dalle parti di Bisogno e lo scontro tra i due fa venire i brividi alla squadra rossoblù, poiché il bomber di Giugliano immediatamente si tocca il ginocchio destro e chiama i soccorsi. Intanto arriva il decreto dei 4’ imposto dal direttore di gara durante i quali rientra in campo sì Castaldo ma vistosamente in modo claudicante. Non succede null’altro se non le vibranti proteste della Casertana al duplice fischio.

Dopo il “riposo lungo“, si torna in campo con gli stessi 11 del primo tempo, ivi compreso Gigi Castaldo che negli spogliatoi sembra aver assorbito la botta rimediata nello scontro con Bisogno. Passano appena 2’ e Castaldo è costretto alla resa; il bomber che finora non ha saltato neanche un minuto in campionato cede il posto a Cavallini. Con l’uscita di Castaldo aumentano le responsabilità di Starita che si danna l’anima su tutto il frote d’attacco e la sua foga gli comporta un giallo che lo porta in diffida. L’ex Bisceglie è il primo ammonito di una partita intensa ma corretta. Qualche minuto dopo il giallo tocca anche a Caldore ma in questo caso l’ex Altamura è ancora molto lontano dalla zona ‘rossa’. La Cavese è ora padrona della situazione; Campilongo ordina a qualcuno della panchina di scaldarsi ed i titolari in campo intensificano gli sforzi onde evitare una indecorosa uscita anticipata dal campo. Al 18’, con l’ingresso di Russotto in campo, Longo si prende una buona punizione con relativa ammonizione per Rocchi: si incarica della battuta Cavallini ma la sua battuta si infrange tra i piedi della barriera rossoblù. Al 20’ si ferma anche Matese, e per il 17enne del vivaio rossoblù non c’è possibilità di recupero, al suo posto Ginestra rischia Origlia, al debutto assoluto in campionato. Al 72’ grande ripartenza della Casertana su una corbelleria di Castagna ma il traversone di Longo è raccolto da Adamo in posizione di fuorigioco; ad ogni buon conto Bisogno aveva neutralizzato la battuta a rete del falchetto. La partita va incanalandosi su binari di estremo equilibrio, azioni veloci sull’uno e sull’altro fronte ma pericoli particolari per i portieri non se ne contano. A 10’ dal termine Campilongo stravolge la Cavese con un triplo cambio tra cui quello di Goh al debutto assoluto in campionato che, appena entrato si produce in uno sprint sulla sinistra che lascia sul pezzo uno come Rainone ma conclude infelicemente con un rasoterra debole e centrale, facile preda di Crispino. L’arbitro assegna 5’ durante i quali Starita prova la conclusione da dentro l’area con il tentativo sventato in angolo. La partita termina con un pareggio giusto che muove la classifica di entrambe le formazioni. Ora, neanche il tempo di rifiatare che mercoledì sera  alle ore 20.45 si torna già in campo. Tra le mura amiche del Pinto arriva l’attuale quarta forza del campionato, quel Monopoli sconfitto oggi in casa dalla sorprendente Reggina. Non sarà indubbiamente facile per i falchetti battere la formazione pugliese, ma i giocatori del Presidente Giuseppe D’Agostino avranno dalla loro l’apporto prezioso del pubblico amico.

Queste le dichiarazioni rilasciate nella consueta conferenza stampa post-partita dal mister della Casertana Ciro Ginestra e da Marco Caldore in rappresentanza della squadra mentre, per la Cavese, l’indimenticato ex Salvatore Campilongo

Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 20 ottobre 2019

Cavese – CASERTANA 0-0

CAVESE (4-3-3): Bisogno; Polito, Rocchi, Matino, Nunziante; Bulevardi (80’ Favasuli), Matera, Sainz-Maza (69’ Castagna); Di Roberto (63’ Russotto), Germinale (80’ Goh), Sandomenico (80’ De Rosa). A disp. Kucich, D’Ignazio, El Ouazni, Marzupio, Galfano, Spaltro, Guadagno. All. Salvatore Campilongo

CASERTANA (3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo, Matese (65’ Origlia), Santoro, Laaribi, Adamo (85’ Paparusso); Starita, Castaldo (48’ Cavallini). A disp. Galluzzo, Gonzalez, Zivkov, Ciriello, Clemente, Lezzi, Varesanovic. All. Ciro Ginestra

ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino (Gaetano Massara di Reggio Calabria e Roberto Terenzio di Cosenza)

NOTE: pomeriggio luminoso, terreno in sintetico in perfette condizioni; spettatori 1000 circa con assenza della tifoseria ospite; angoli 5-2; ammoniti Starita, Rocchi, Caldore, Santoro; recupero 4’ e 5’

Appuntamento ogni lunedì alle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Stefanino De Maria. Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576, con mail a diretta@radioprimarete.it oppure con msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE o sul nostro profilo Instagram “radioprimaretecaserta”.

 

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