E’ stata una partita giocata in piena “allerta meteo“. La tempesta di acqua e vento che si è abbattuta fin dalle prime ore del mattino su Caserta ha causato danni anche al PalaMaggiò che ha subito danni alle recinzioni esterne a causa di alberi battuti a terra dalle forti raffiche di vento; l’acqua piovana è caduta dal tetto, non più impermeabile, direttamente sul parquet che è stato poi asciugato a tempo di record nelle ore precedenti l’incontro; le linee telefoniche e di collegamento internet sono state completamente fuori uso.
Insomma sembrava essere in pericolo persino il regolare svolgimento della partita che invece si è disputata, anche se il maltempo ha tenuto lontano dall’impianto molti tifosi. Ma, mai come stavolta, gli assenti hanno avuto torto marcio!
La prima partita del girone di ritorno ha infatti regalato emozioni indicibili ai supporters casertani, passati dalla desolazione e dallo sconforto della prima parte dell’incontro alla gioia e felicità immensa sopraggiunta nel secondo periodo.
Parte forte la JuveCaserta che crea subito un break a favore, scappando sul 5-0. Verona risponde con Candussi che firma il primo canestro in semigancio e, dopo il canestro di Turel, proprio al centro gialloblu viene fischiato il primo fallo in attacco. Udom deposita dopo i due liberi errati di Candussi (7-4) e Verona piazza il break che riporta il punteggio in parità sull’11-11 dopo la schiacciata di Candussi. Il sorpasso scaligero arriva per mano di Severini che, dalla lunga distanza, buca la retina per il 15-16. Caserta sbanda con la difesa di Verona che lascia sempre meno spazio a Giuri e compagni. L’attacco degli ospiti incomincia a macinare punti con Severini impeccabile dalla lunga distanza (17-22). Prima della sirena, c’è tempo per una nuova tripla dei gialloblu, questa volta di Tomassini per il 17-25.
Si torna sul parquet, ma Caserta appare incapace di reagire al ritmo alto imposto da Verona in apertura di secondo quarto. L’assist di Rosselli manda a bersaglio ancora una volta Udom (22-34) con la squadra guidata da coach Diana che continua a mantenere un vantaggio in doppia cifra. Caserta smarrisce la via del canestro ed anche in difesa non è impeccabile. Sul 24-36 viene fischiato un tecnico a Paci dopo il fallo su Candussi (libero di Rosselli per il 24-37), ma nei minuti successivi i due attacchi diventano sterili con Caserta costretta due volte alla violazione di 24’’. Tomassini, da tre, e Love regalano a Verona il massimo vantaggio sul +19 (28-47). Si va al riposo lungo con gli ospiti avanti sul 30-48. La partita sembra decisamente segnata a favore di Verona.
Ad inizio 3/4 la JuveCaserta prova a tenere il passo di Verona con Giuri (35-50) che però, poco dopo, è costretto ad abbandonare il campo temporaneamente per un colpo al volto che lo costringe a ritornare negli spogliatoi per ricorrere all’intervento dei sanitari. La violazione di passi fischiata a Poletti regala un nuovo possesso ai ragazzi di coach Gentile, ma entrambe le squadre faticano in fase offensiva: a metà quarto, parziale di 7-2. Sulla difesa a zona della formazione di Gentile, Verona va “in bambola“, perde un nuovo possesso ed il fallo di Love regala due nuovi liberi a Bianchi che fa 1 su 2 (39-50). Verona si inceppa, Caserta prende coraggio e arriva a -5 ad un minuto dalla chiusura del quarto (45-50). Prima della sirena c’è spazio per i due liberi di Poletti e per l’arresto e tiro di Rosselli che fermano il punteggio sul 45-54. La JuveCaserta riduce il vantaggio degli ospiti a meno di 10 punti chiudendo il quarto con un parziale di 15-6.
Nell’ultimo quarto torna sul parquet una “squadra di leoni“. Giuri e Bianchi infiammano il pubblico del PalaMaggiò che comincia a “crederci” (52-58) incitando l’incredibile rimonta. Il “Palazzo” diventa un “fattore” mentre Verona cerca di difendere il vantaggio negli ultimi 6 minuti. Diana chiama tutti in panchina a 4 minuti dalla chiusura quando Carlson colpisce dalla lunga distanza per il 57-61. Al rientro in campo è ancora la JuveCaserta ad andare a segno, questa volta con Hassan (60-61); con il libero di Udom e la nuova tripla di Carlson (63-62), cambiano gli equilibri in campo. La JuveCaserta torna in vantaggio e la vittoria della partita è lì, ad un passo. L’ultimo minuto è determinante (ed emozionante). Udom fa 0/2 dalla lunetta, Giuri sbaglia in penetrazione e la tripla di Love si ferma sul ferro. Verona spreca una nuova occasione per il sorpasso con l’errore di Tomassini (63-62) e la Juve Caserta ha palla in mano a pochissimi secondi dalla fine. Incredibile fallo in attacco di Allen che, consegnando agli ospiti l’ultimo pallone, “gela” il Palamaggiò. Ma Verona fa di peggio con Rosselli che perde palla e commette fallo: va in lunetta Carlson, estremamente positivo nel secondo tempo, che fa 1/2. A poco più di 3″ dalla fine Poletti prova inutilmente il tiro della disperazione da metà campo. Finisce 64-62 per la JuveCaserta tra il tripudio di squadra e pubblico.
Nel dopo partita abbiamo raccolto le dichiarazioni di Tommaso Bianchi, Paolo Paci, Andrea Valentini e del capitano Marco Giuri, trasmesse in diretta ed in esclusiva sulle frequenze di Radio PRIMARETE Caserta
S.C. JUVECASERTA – Verona 64 – 62
(1/4: 17-25; 2/4: 30-48 (13-23); 3/4: 45-54 (15-6); 4/4: 64-62 (19-8))
S. C. JUVECASERTA: Carlson 16 (2/5, 3/4), Allen 11 (3/8, 0/4), Marco Giuri 10 (5/10, 0/3), Tommaso Bianchi 8 (1/2, 1/2), Marco Cusin 6 (3/5, 0/0), Norman Hassan 5 (0/0, 1/4), Paolo Paci (2/3, 0/0), Mirco Turel 2 (1/3, 0/0), Andrea Valentini 2 (0/0, 0/0), Dimitri Sousa 0 (0/1, 0/0), Claudio Angelo Aldi 0 (0/0, 0/0), Luciano Vigliotti 0 (0/0, 0/0).
Verona: Jermaine Love 12 (3/9, 2/7), Giovanni Tomassini 11 (2/6, 2/4), Mattia Udom 11 (4/5, 0/2), Guido Rosselli 10 (2/5, 1/2), Giovanni Severini 6 (0/1, 2/4), Mitchell Poletti 6 (0/1, 0/1), Francesco Candussi 4 (2/3, 0/2), Roberto Prandin 2 (0/1, 0/2), Leonardo Beghini 0 (0/0, 0/0), Alessandro Morgillo 0 (0/0, 0/0), Davide Guglielmi 0 (0/0, 0/0).
Arbitri: Tirozzi di Bologna, Caruso e Barbiero di Milano
Caserta: tiri da 2 17/37 (46), da 3 5/17 (29%), liberi 15/22 (68%), rimbalzi 35 di cui 10 offensivi (Allen e Cusin 7), assist 12 (Turel 3)
Verona: tiri da 2 13/31 (42), da 3 7/24 (29%), liberi 15/23 (65%), rimbalzi 36 di cui 12 offensivi (Rosselli 12), assist 10 (Love 6)
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