Politica

Emergenza coronavirus, Iovino: “L’assalto ai supermercati in Campania è inutile e deleterio”

Oggi abbiamo un solo vaccino efficace contro l’avanzata del Coronavirus ed è il senso di responsabilità che non smetteremo mai di invocare nei nostri cittadini. Purtroppo, fin quando ci scontriamo contro il paradosso e l’assoluta imprudenza, si renderà inefficace qualunque misura messa in campo. Con l’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, gli inviti a restare a casa, ad evitare gli spostamenti se non giustificati da comprovate esigenze e gli assembramenti in luoghi pubblici diventano un obbligo. Ed è assolutamente da condannare oltre ogni misura il comportamento di quanti nella mia regione, mentre il premier ancora illustrava le ultime misure adottate, si sono precipitati ad affollare market e discount, senza alcuna precauzione e senza ottemperare alle prescrizioni minime da adottare”. E’ quanto ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino.

Se vogliamo veramente uscirne vincitori contro questa emergenza e intendiamo dare una mano concreta al personale medico che in trincea si batte h24 – è l’appello del parlamentare M5S – dobbiamo assumere comportamenti che evitino la diffusione del contagio. In una Campania che sconta un disastro sanità effetto di troppi anni di cattiva gestione, non possiamo permetterci di fare i conti con numeri come quelli che si registrano nelle regioni del Nord. Dobbiamo essere tutti responsabili, solo così possiamo farcela”.

Sull’emergenza sanitaria è intervenuto anche il senatore della Lega Claudio Barbaro che lamenta come “…troppo lunghi i tempi per l’esecuzione dei tamponi in Campania per il Covid-19 Coronavirus” e porta il caso in Parlamento con una interrogazione presentata al Senato ed indirizzata al Ministro della Salute Roberto Speranza.

Risulta «che in alcuni casi l’attesa arrivi anche a 3 giorni – scrive il sen. Barbaro – con tutto il pregiudizio e le complicazioni che ciò comporta, con potenziali esiti drammatici per la prevenzione ed il contenimento del contagio. Il sistema di analisi rischia il collasso assunto che l’unica struttura deputata ad analizzare i tamponi è l’ospedale “Cotugno” di Napoli».

Per risolvere la questione, si legge nel testo, «occorrerebbe abilitare al rilascio della certificazione di positività al Covid-19 anche gli ospedali di Nola, il “Cardarelli” di Napoli, gli ospedali di Castellammare di Stabia, Salerno e il “Moscati” di Avellino, che hanno disponibili laboratori di microbiologia efficienti e con attrezzature all’avanguardia».

L’attenzione è rivolta anche alla critica situazione delle sale di terapia intensiva, esauste per il grande numero di contagiati soprattutto perché «ancora non sono state riattivate le strutture degli ospedali dismessi “Santa Maria degli Incurabili”, “Ascalesi” e “Maffucci” di Avellino, che avrebbero disponibilità immediata di centinaia di posti letto, con sale operatorie e sale intensive chiuse da anni».

Ciò descritto all’attenzione del ministro Speranza, il sen. Barbaro chiede se e come «intenda intervenire per potenziare il sistema di diagnosi e per incrementare i posti letto in Campania».

Da parte sua il consigliere regionale della Campania Gianpiero Zinzi ha affermato:  “In questo clima di emergenza è necessario lavorare mettendo da parte ogni divisione politica. Le proposte avanzate insieme ai colleghi di centrodestra vanno nella direzione di contribuire, con idee e suggerimenti anche provenienti dai cittadini campani che in queste ore ci stanno contattando, ad affrontare le conseguenze della diffusione del coronavirus. Quattro settori da attenzionare per cominciare a dare risposte ad intere categorie e soprattutto per lanciare un segnale chiaro: il centrodestra c’è ed è disponibile a collaborare. Giusto e doveroso il richiamo allo spirito unitario e propositivo del capo dell’opposizione Stefano Caldoro”.
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