Cronaca Provincia di Caserta

Abusi sessuali a danno della nipote di 10 anni: arrestato 67enne a Carinola

I militari della Stazione Carabinieri di Carinola hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere emessa a carico del 67enne C.S..

Il Giudice delle indagini preliminari, condividendo a pieno quanto emerso nella prima fase istruttoria, ha ritenuto granitiche le risultanze emerse nonché ravvisava i reati previsti dagli artt. 81 cpv., 609 bis, co. I e 5-sexies, 609-quinquies co. I e 3 c.p., ai danni della nipote minore.

L’odierno provvedimento restrittivo nasce da una segnalazione ricevuta dai carabinieri di Carinola da parte della mamma della minore ed immediatamente venivano avviate le indagini del caso.

L’attività conseguente, basata sull’escussione in modalità “protetta” della minore ha potuto lumeggiare sul modus agendi dell’indagato che, fin dall’estate del 2018, poneva in essere, in tempi diversi, una serie di comportamenti che costringevano la nipote minore, all’epoca dei fatti di anni 10, a subire atti sessuali nonché mostrandole materiale pornografico al fine di indurla continuamente a subire tali atti.

Questa Procura, dati i gravi indizi di colpevolezza emersi corroborati anche dal sequestro di strumenti informatici che davano prova della presenza di materiale pedopornografico, inoltrava immediata richiesta di ordinanza cautelare al G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che emetteva il provvedimento restrittivo.

L’indagato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

E sempre i carabinieri hanno eseguito anche un’altra operazione.

Stavolta sono stati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua che hanno proceduto a Sparanise all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del 51enne T.G.

I  militari dell’Arma, nel corso di un controllo, atteso il fare sospetto dell’uomo, lo hanno identificato e sottoposto a perquisizione personale, trovandolo in possesso di una dose di cocaina, nonché della somma in contanti pari a  €525,00 in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

La successiva perquisizione domiciliare, eseguita a carico dello stesso, ha consentito di rinvenire, occultati all’interno di un mobile del bagno, circa 15 gr di cocaina, 15 gr di sostanza da taglio tipo caffeina e un bilancino di precisione.

Nel corso della perquisizione, inoltre, sono state rinvenute armi e munizioni, appartenute al defunto genitore dell’arrestato, quali, un fucile da caccia automatico cal. 12, un fucile a due canne cal. 12 , una pistola calibro 6, una carabina ad aria compressa, e 16 cartucce calibro 12 contenute in una cartucciera, tutte illegalmente detenute.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre T.G. è stato sottoposto ai domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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