Caserta Cultura

Lettera aperta di Italia Nostra, WWF e Lipu per la difesa dell’area verde casertana “Villa Maria Carolina”

Riceviamo e pubblichiamo.

“Al Segretariato regionale Mibact  per la Campania

Alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento

Al Sindaco del comune di Caserta, avv. Carlo Marino

Agli organi di stampa

LORO SEDI

Oggetto: Avviso per la manifestazione di interesse per l’affidamento in gestione del parco pubblico, Villa Maria Carolina – Caserta Determina Dirigenziale 1341 del  09/09/2020

Le sottoscritte Associazioni di Caserta (ITALIA NOSTRA onlus, WWFLIPU)

Premesso che

  • la Villa Maria Carolina è stata realizzata a seguito di uno scambio delle aree corrispondenti tra il Comune di Caserta de il Demanio militare per permettere la costruzione delle residenze dell’aeronautica, in area non vincolata rispetto alla Reggia di Caserta
  • la realizzazione di questa Area – destinata a verde pubblivo, dotata di alberi di alto fusto anche di pregio  e aree coltivate a prati – nasce dalla utilizzazione di finanziamenti europei  pari a circa 31 milioni di euro che prevedeva  la realizzazione nella area ex velivoli degli alloggi e infrastrutture per l’aeronautica in modo da liberare parte degli appartamenti della Reggia con i fondi del PIT Città di Caserta 2000 – 2006.
  • nella scheda di progetto, punto 8, Fase 5 si legge: l’Intervento di recupero e riqualificazione delle aree liberate, creerà aree a verde attrezzato, nelle superfici occupate dai manufatti demoliti. In particolare, le aree a verde occuperanno una superficie complessiva di circa 50.000 metri quadri. Per quanto attiene alle essenze arboree che saranno poste a dimora nell’ambito dell’intervento in esame si precisa che queste saranno tutte di specie autoctone. L’intervento, nel suo complesso, non sarà invasivo nei confronti delle attività che attualmente vengono svolte nell’area in oggetto e sarà rispettoso del piano della mobilità della zona interessata. Si precisa, infine, che i costi di gestione saranno a carico dell’Amministrazione.
  • contrariamente a quanto progettato e finanziato, l’area non è stata fin qui adeguatamente valorizzata come verde attrezzato aperto ai cittadini e fruibile per attività ricreative e salutistiche in una città che detiene il primato negativo di verde per abitante molto inferiore a quello previsto per legge regionale .
  • l’area non è attrezzata adeguatamente per accogliere il pubblico visto che non possiede nemmeno i servizi igienici.

Visto

  • l’Avviso per la manifestazione di interesse per l’affidamento in  gestione del parco pubblico, Villa Maria Carolina, pubblicato dall’Amministrazione comunale di Caserta – Determina Dirigenziale 1341 del  09/09/2020

Considerato che

  • l’Avviso pone eccessiva attenzione alla realizzazione di “attrazioni turistiche e commerciali” piuttosto che agli aspetti naturalistici, paesaggistici e alla funzione ambientale e ricreativa propria delle aree verdi (tant’è che non si parla mai né di riqualificazione del verde né di nuovi impianti). Questa attenzione è confermata dal fatto che l’affidatario può porre in essere “qualsiasi attività economica compatibile”;

Preso Atto che

  • esempi di mala gestione di parchi pubblici affidati a privati sono stati fallimentari per la inadeguata sorveglianza pubblica (vedi vtta Giaquinto, prima del suo abbandono, dove il gestore addirittura faceva scorrazzare mezzi a motore e non effettuava nessun lavoro di manutenzione)
  • tale avviso denota l’assenza di qualsiasi pianificazione della gestione del verde pubblico nell’ambito di una visione d’insieme, nonostante le indicazioni delle linee guida della gestione del verde pubblico espresse nel Decreto del 10 marzo 2020 dal Ministero dell’Ambiente CAM e stante la natura inderogabile dei CAM (criteri minimi ambientali) fissati nella legislazione vigente

Tanto ciò premesso

le sottoscritte associazioni  denunciano il rischio elevato che l’area verde “Villa Maria Carolina”, nonostante la sua destinazione a verde pubblico possa divenire il luogo di parchi giochi, mercatini, giostre e qualunque altra amenità economicamente favorevole e quindi perdere la sua principale funzione sociale e ambientale.

Chiedono,

pertanto, che l’amministrazione Comunale – come previsto dal progetto originario finanziato con soldi pubblici – conservi la gestione diretta dell’area verde, concedendone l’uso occasionale e limitato per eventi sportivi e culturali a recupero delle spese di gestione.

Firmato da:

  • Italia Nostra Caserta, Maria Rosaria Iacono, presidente sezione di Caserta “Antonella Franzese“, caserta@italianostra.org;
  • WWF Caserta, presidente Raffaele Lauria caserta@wwf.it;  wwfcaserta@pec.it;
  • LIPU Caserta, delegato provinciale, Matteo Palmisani, caserta@lipu.it;
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